Il consiglio del 3 dicembre 2020

 

Il consiglio del 3 dicembre 2020

 

Perché lo consigliamo: Consiglio questo libro perché ha tanti elementi originali che possono rappresentare una bella ventata di aria fresca per un lettore abituale di Fantasy, rompendo i soliti schemi che ci si aspetta dal genere. Prima di tutto il fatto che si tratti di uno stand alone, un libro completo in sé stesso che, nonostante alcuni elementi aperti nel finale, conclude degnamente la storia senza dare inizio necessariamente ad un’epopea. Poi, questo libro ha un’ambientazione decisamente originale, perché il mondo è il nostro all’epoca in cui la Guerra Fredda faceva più paura, solo con aggiunta di draghi di diverse specie che sono oggetto di razzismo e persecuzioni da parte degli umani. Andando avanti con i motivi per leggere questo libro, sicuramente ci sono i personaggi, che mi hanno colpita e affascinata fin da subito, ciascuno per la sua storia particolare. Inoltre, verso metà, il libro ha un cambio di passo notevole, che probabilmente è un po’ un azzardo da parte dell’autore, ma che io ho gradito, personalmente, perché ha contribuito a costruire una storia molto più dinamica di quanto ci si aspetta da un libro fantasy.

Titolo: Burn

Autore: Patrick Ness

Editore: Walker Books

Lingua: Inglese

Genere: Fantasy

Trigger: Morte, morte di una persona cara, morte di un genitore, violenza, cultismo, omofobia, razzismo, strage, incendio.

Note: In un caso più unico che raro, questo libro fantasy è uno stand alone.

Sinossi: On a cold Sunday evening in early 1957, Sarah Dewhurst waited with her father in the parking lot of the Chevron Gas Station for the dragon he’d hired to help on the farm.

This dragon, Kazimir, has more to him than meets the eye. Sarah can’t help but be curious about him, an animal who supposedly doesn’t have a soul but is seemingly intent on keeping her safe from the brutal attentions of Deputy Sheriff Emmett Kelby.

Kazimir knows something she doesn’t. He has arrived at the farm because of a prophecy. A prophecy that involves a deadly assassin, a cult of dragon worshippers, two FBI agents – and somehow, Sarah Dewhurst herself.

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