Il consiglio del 14 dicembre 2020
Perché consigliamo questo libro: Consiglio questo libro a tutti i fan del genere fantascientifico, perché si tratta di un Decamerone sci fi, ma senza peste e con luoghi di ritrovo sempre diversi. Al suo interno ci sono 24 storie di varia lunghezza ed è adattissimo ad essere letto un po’ alla volta tutti i giorni.
Il libro è ambientato nell’arco di tempo che va da Novembre alla fine dell’anno, in varie città della Toscana. Questa ambientazione mi ha reso la lettura molto familiare.
Titolo: La compagnia dei viaggiatori del tempo
Autore: Massimo Acciai Baggiani
Editore: ABEditore
Lingua: Italiano
Genere: Fantascienza, racconti
Trigger: omicidio, violenza
Sinossi: Dodici amici si riuniscono settimanalmente nei luoghi più disparati.
Si tratta di “viaggiatori del tempo”; scrittori dilettanti che esplorano il Futuro attraverso l’immaginazione, la loro macchina del tempo. Nei loro incontri si raccontano storie lunghe e brevi sul tema del Tempo, dell’Eternità, dell’Utopia. Racconti rigorosamente orali, rielaborati e messi poi per scritto da uno dei dodici; l’anonimo narratore, armato di registratore e penna, che descrive anche lo svolgersi di ciascuna delle otto serate.
É una raccolta di racconti, inseriti in una cornice narrativa (seguendo l’esempio illustre del Decamerone), a volte drammatici, a volte ironici, che oscillano continuamente tra la fantascienza pura ed il fantastico. Molti sono i rimandi ai classici del genere fantascientifico. Ogni racconto fa da spunto per il dibattito e commento degli altri componenti del “simposio” e porta alla narrazione del racconto successivo. Ai racconti, riscritti e rielaborati dall’anonimo narratore-scrittore, si alternano i momenti conviviali ed i commenti del narratore stesso.
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