18 ottobre 2021

Top ten delle top ten

 

Top ten delle top ten,

a cura della librovora Gioneb.


Dopo il book tag incentrato sulla creazione di un book tag, ho deciso di puntare sulle top ten. Una top ten su come esse vengono create mi sembrava difficile da ideare, quindi ho semplicemente pensato di elencare le top ten più fantasiose che sono venute fuori in questi anni di blog.


1 - La Top Ten più originale che ho trovato spulciando tra quelle del blog è la Top Ten perché Libri + Musica = Felicità all’ennesima potenza, a cura della librovora Marty.

In questo post, Marty ha unito due sue passioni ed ha associato dieci canzoni a dieci libri. L’idea è stata geniale e condivido tutti gli abbinamenti, ma il migliore di tutti è stato collegare The Show Must Go On, dei Queen, con If We Were Villains, di M.L. Rio.



2 - La Top ten che mi sono divertita di più a fare è la Top ten giro del mondo. Ho pensato a questo post non come un elenco di libri, ma come un viaggio che è partito dal Giappone, con Silenzio, di Susako Endo, (sfortunatamente l’unico libro che mi è venuto in mente con questa ambientazione) ed è finito a Cuba con L’isola degli amori infiniti, di Daina Chaviano, passando per il resto dell’Asia e per l’Africa.


“La lettura è il viaggio di chi non può prendere un treno.”

(Francis de Croisset)


3 - Un'altra top ten originale a cura della librovora Marty è la Top Ten: “Dimmi che fiore ti piace e ti dirò che libro leggere”. In questo post ha preso il significato di un fiore e gli ha associato un libro. Anche in questo caso ho trovato gli abbinamenti più che azzeccati, per i libri che conosco, e ho trovato molto interessante e giusta l’idea di collegare Vicious, di V.E. Schwab con la petunia, che a quanto pare significa Rabbia e Risentimento.



4 - Anche la librovora miki_tr crea delle top ten molto interessanti, come la Top ten dei libri con i sistemi magici più originali. Già dal titolo sapevo che ci sarebbe stata la 

Mistborn Trilogy, di Brandon Sanderson, perché ne parla spesso e punta molto sulla genialità della magia qui presente per convincermi a leggerlo. 



5 - Sto scoprendo che Marty tira sempre fuori delle Top Ten particolari, come Librovora Marty’s Strange Awards 2018 che, nonostante non sia specificato nel titolo, è una Top Ten con i migliori libri che ha letto nel 2018. Ognuno dei libri indicati ha vinto un premio ad hoc e non posso non concordare con il Premio Miglior Ship a The Gentleman’s Guide to Vice and Virtue, di Mckenzie Lee, e quello Miglior Personaggio Femminile a Stalking Jack the Ripper, di Kerri Maniscalco.



6 - A volte è difficile ideare una Top ten e quindi si punta ad elementi facili da individuare; ed è quello che ho fatto nella mia Top ten delle Cover che ci portano ad Hogwarts, dove mi sono divertita a smistare i libri a seconda dei colori delle loro copertine. In questo post ho cercato dei libri per ogni casa ed ho aggiunto delle serie che rientrano in tutta Hogwarts, come Stalking Jack the Ripper, di Kerri Maniscalco, le cui copertine riprendono i colori delle case.



7 - Spesso si hanno idee geniali per una Top Ten, ma non si riescono a trovare dieci libri, quindi il post diventa una top five, come è successo con la mia Top five delle ambientazioni adatte ad un GDR. Riguardando le cinque opzioni mi sono chiesta come mai non sia ancora stato creato un Gioco Di Ruolo ispirato a Shadowhunters, di Cassandra Clare.



8 - Un elemento preso spesso in considerazione per le top ten sono i personaggi di un libro. Ho notato che io, personalmente, tendo sempre ad evitare post che parlano dei personaggi di un libro, ma la librovora miki_tr ha ideato una top ten che potrei fare anch’io: la Top ten dei personaggi che meriterebbero una serie loro (edizione SENZA Harry Potter) e, visto che si tratta della Miki, ha scritto anche l’edizione Harry Potter

Sicuramente copierei dalla mia collega l’idea che Wolfe e Santi, da The Great Library Series, di Rachel Caine, meritino una serie tutta loro.



9 - E adesso parliamo di due top ten nate dalla pandemia: la Top Ten ai tempi del Coronavirus è stata la prima creata durante il primo lockdown ed è incentrata proprio su quel periodo. Rileggendola, ho riprovato le sensazioni di quel momento pieno di incertezza, ed è per questo che ho apprezzato molte scelte; ed Harry Potter, di J.K. Rowling, sarà sempre la serie comfort adatta in qualunque situazione.



10 - Sempre nel periodo della pandemia erano pochi gli argomenti di cui si parlava; uno di questi era il non poter andare a trovare i parenti e gli amici, o peggio, essere costretti a stare per tante ore in una casa con persone con cui non ci si trova bene. Tutte queste riflessioni mi hanno portato a creare la Top Ten dei congiunti che è meglio perdere che trovare, aiutata dal libro Eleanor Oliphant sta benissimo, di Gail Honeyman, che avevo letto da poco.



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