23 dicembre 2018

Librovora Marty’s Strange Awards 2018

Librovora Marty’s Strange Awards 2018
a cura della librovora Marty

Quest’anno tocca a me tirare le somme e dire quali sono i libri che più mi sono piaciuti nel 2018. E prendendo ispirazione dalle varie cerimonie di premiazioni di fine anno che si svolgono in questo periodo in Asia, ho deciso di farlo in modo un po’ particolare, ovvero assegnando un premio a ciascun libro per il dettaglio che me lo ha fatto amare alla follia.

And the winner is…


Premio Miglior Ship dell’Anno 2018.
Apriamo subito in bellezza l’anno con un libro iniziato e finito esattamente il 1° di Gennaio 2018. Visto che l’ho finito in un giorno, posso dire che mi è decisamente piaciuto, anche se i personaggi mi hanno fatto esasperare alle volte; ma mi sono piaciuti talmente tanto che rimangono sicuramente la coppia che ho più amato quest’anno (e che mi ha fatto esasperare, l’ho già detto?).

-Stalking Jack the Ripper, di Kerri Maniscalco.
Premio Miglior Personaggio Femminile dell’Anno 2018.
Su consiglio delle mie colleghe librovore ho iniziato questa serie. Non sono una grande estimatrice delle protagoniste femminili, ma Audrey Rose si merita sicuramente il premio miglior personaggio femminile dell’anno, perché ho amato la sua intraprendenza e il fatto che riesce sempre a mettersi nei guai, anche in modi stupidi, ma ad essere comunque un personaggio adorabile.

-Obsidio, di Amie Kaufmann e Jay Kristoff.
Premio Miglior Finale di Serie dell’Anno 2018.
Ho aspettato questo libro con malsana impazienza e, dopo averlo letto, posso dire che sono stata molto contenta di come è finito: si è verificato tutto quello che avrei voluto vedere in questo finale… e magari gli autori hanno lasciato spazio per uno spin-off con AIDAN?

-Wonder, di R.J. Palacio.
Premio Miglior Composizione dell’Anno 2018.
Storicamente i libri che scegliamo per il Club di Lettura non sono mai un successo strepitoso, ma questo ci ha messo tutti d’accordo. Il libro è scritto molto bene e, pur trattando tematiche difficili, non fa compatire il protagonista e non ce lo fa piacere per forza. Pur essendo un libro destinato ad un pubblico giovane, penso che tutti lo possano leggere, perché la storia ha qualcosa da insegnare a tutti.

Premio Miglior Visual dell’Anno 2018.
Ho letteralmente letto questa (purtroppo) cortissima graphic novel in un’ora. Questo perché i disegni sono talmente brillanti e colorati, e la storia talmente bella e dolce, che è facile leggerla tutta d'un fiato.

-Scythe, di Neal Shusterman.
Premio Miglior Concetto dell’Anno 2018.
E non poteva certo mancare un distopico all’appello. In questo libro ho trovato un mondo costruito molto bene, con l’autore che si è giocato il tema dell’immortalità e della sovrappopolazione in maniera eccezionale. E per come è finito il secondo libro, Thunderhead, la serie si merita anche il premio di finale più atteso del prossimo anno.

-Smoke in the Sun, di Renée Ahdieh.
Premio Miglior Nuova Ossessione dell’Anno 2018.
Ed ecco che arriva il libro che ha fatto ripartire la mia ossessione per Giappone, Cina, Corea (del Sud), Thailandia e chi più ne ha più ne metta; per colpa di questo libro io mi sono messa a vedere Drama asiatici a ripetizione. A parte questo piccolo particolare, il libro mi è piaciuto tantissimo, soprattutto per l’atmosfera e per la risoluzione finale della serie.

-Heart of Iron, di Ashley Poston.
Premio Miglior Insieme di Personaggi (pazzi e più pazzi) dell’Anno 2018.
Era da un po’ che non vedevo un cast di personaggi così diversi tra di loro, ma che in qualche modo funzionano e che si infilano in tutte le situazioni pericolose e impossibili che neanche ci immaginiamo. E poi sono tutti adorabili e coccolosi.

-Wildcard, di Marie Lu.
Premio Miglior Finale Emotivo dell’Anno 2018.
Ovvero, il finale di questo libro mi ha fatto piangere… che novità. Pensavo veramente che uno dei personaggi si potesse ancora salvare, e invece a metà libro l’autrice tronca tutte le mie speranze con una singola frase, e non c’è stato niente da fare, mi sono sentita molto triste. Ah, lo sapevate che l’autrice di questo libro è un ARMY? No. Beh, ora lo sapete, controllate pagina 21 e ne avrete le prove.

-Queen of Air and Darkness, di Cassandra Clare.
Premio Miglior Libro… e basta, Premio Miglior Libro dell’Anno 2018.
Davvero devo spiegarla, questa scelta?
-Motivo N.1: Libro della saga Shadowhunters Chronicles.
-Motivo N.2: Finale della serie The Dark Artifices, della saga Shadowhunters Chronicles.
-Motivo N.3: Il finale del libro stesso…
E ho già detto tutto.


Bonus

-The Great Library Series, di Rachel Caine.
Premio Miglior Nuova Ossess… ah no l’ho già assegnato…
Premio Miglior Ship… ho già assegnato anche questo, uffa…
Ok… Premio Miglior Serie dell’Anno 2018.

Delle altre serie ho scelto solo un libro, ma di questa non ci sono proprio riuscita, quindi ho deciso di metterlo come bonus, visto che mi ha cofortato e mi ha tenuto compagnia nel caldo afoso del mese di Agosto.

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