11 ottobre 2021

Top Ten delle morti che colpiscono (nel bene e nel male)

 

Top Ten delle morti che colpiscono (nel bene e nel male),

a cura della librovora Marty.


La mia prima intenzione era di trovare personaggi che fanno una brutta fine in maniera originale; ma non li ho trovati, quindi ho pensato a personaggi che muoiono in maniera inaspettata, e che lasciano un segno sul corso della storia.

Naturalmente ho fatto alcuni grossi spoiler in questa top ten, a volte anche del finale del libro, quindi leggete a vostro rischio e pericolo.


-Sirius Black, da Harry Potter e l’Ordine della Fenice, di J.K. Rowling.

Ok, via il dente via il dolore, parliamo subito di questa inutilissima morte qui, che poi non ne parliamo più per altri 100 anni, e va bene lo stesso. Tra tutti i personaggi che non fanno una bella fine in Harry Potter, quella che lascia il segno più di tutte è probabilmente questa, perché un po’ ambigua. Il personaggio cade attraverso un “velo” che non si sa esattamente dove porta, e sia i personaggi che il lettore ci mettono un po’ a capire che effettivamente Sirius è morto. Per via della popolarità del personaggio e della dinamica ambigua della sua uscita di scena, forse è una delle scomparse meglio ricordate in tutta la saga, e anche la più compianta.


- Faccia di Volpe, da Hunger Games, di Suzanne Collins.

Allora, in questo libro i personaggi vengono squartati, affogati, fatti saltare in aria e chi più ne ha più ne metta. Poi arriva questo personaggio, di cui non siamo tenuti a sapere il nome, che mangia una bacca avvelenata, per un malinteso, e muore. Più anticlimatico e meno avvincente di così, non si può proprio. L’unica cosa positiva è il senso di colpa di Katniss, la protagonista, che è inesistente per la morte di questo personaggio.


- Persone glissate da Scythe Curie, da Thunderhead, di Neal Shusterman.

Come le definisce l’autore stesso, queste persone, messe di fronte ad una morte dolorosa, via bocca di squalo, scelgono la via facile e vengono glissate benevolmente da Scythe Curie. Per come avevamo visto gli Scythe fino a quel momento non ci si aspettava certo un gesto così generoso da uno di loro, anche se, leggendo del personaggio di Curie, forse si poteva intuire della sua natura.


- John Wings, da Legend di Marie Lu.

Il fratello del protagonista che, essendo molto simile a quest’ultimo, si sacrifica e viene giustiziato al suo posto. La scena è molto breve e intensa e neanche il protagonista stesso capisce cosa succede veramente, fino a che il fatto non è compiuto.


-Dylan, da Maximum Ride Forever, di James Patterson.

Un personaggio che per tutti gli altri nove? (francamente non mi ricordo il numero di libri della serie) libri della serie è considerato un cattivo; poi nell’ultimo libro si unisce al gruppo dei protagonisti e buoni della storia e alla fine si sacrifica per far vivere uno di loro. Ho trovato questo cambiamento troppo repentino e non ben considerato, anche perché il personaggio era stato programmato per odiare tutti gli altri.


- Trix, da Allegiant, di Veronica Roth.

La protagonista della serie (sì, la protagonista), muore nel tentativo di salvare il mondo da una obliterazione della memoria totale. Forse può sembrare una morte inutile, perché si tratta del personaggio principale, ma se si legge tutta la trilogia e si arriva fino alla fine, si può capire che il sacrificio che ha compiuto Trix è quello che ristabilisce l’equilibrio e permette a tutti di andare avanti con la propria vita.


-Brady McCracken, da Dry, di Neal Shusterman.

Quando ho letto questo avvenimento non ci potevo assolutamente credere. Il personaggio muore quando appare, per mano del padre, che è assalito da una folla omicida e spara alla cieca, senza rendersi conto di quello che sta facendo. Ho trovato la dinamica molto realistica e spaventosamente possibile in una situazione di emergenza.


- Daito, da Ready Player One, di Ernest Cline.

Quando si legge un libro ambientato in una realtà virtuale, si fa fatica ad immaginare che un personaggio possa morire nella realtà. Eppure proprio questo succede: uno dei personaggi, mentre è collegato, viene assalito e ucciso.


- Mercer, da The Circle, di Dave Eggers.

Il personaggio in questione rigetta la tecnologia e viene inseguito da un drone, e per un incidente cade giù da un ponte. La sua morte è inutile e perfettamente in linea con il resto del libro, visto che mette in evidenza i rischi della tecnologia. Lascia il segno perché, anche se potrebbe essere un punto di svolta per la protagonista, non cambia assolutamente niente.


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