24 novembre 2018

Top ten dei personaggi che meriterebbero una serie loro (edizione SENZA Harry Potter)

Top ten dei personaggi che meriterebbero una serie loro
(edizione SENZA Harry Potter)
a cura della librovora miki_tr

Spesso quando leggo un libro, e ancora di più in una serie, che ha più spazio per approfondire altro oltre alla trama principale, mi trovo ad appassionarmi di più alle storie, magari appena accennate, dei personaggi secondari, piuttosto che alle vicende dei protagonisti. In effetti devo confessare che raramente i personaggi che mi affascinano di più sono proprio i protagonisti. Spesso mi trovo a pensare quanto sarebbe interessante avere un’intera serie basata magari su un personaggio che ha una parte molto secondaria nella serie originale. Questa top ten nasce proprio dalla voglia di fare qualche esempio di questi personaggi che mi hanno colpito tra le righe di una storia.
Ora, quando ho deciso di parlare di questo argomento, mi si è presentato subito un dilemma: includere o meno Harry Potter? Perché avrei potuto facilmente trovare dieci personaggi adatti solo in quella serie. Quindi mi è venuta questa idea: ho escluso Harry Potter da questa top ten, ma con l’intenzione di farne una futura esclusivamente sulla serie della Rowling.
Quindi, Librovori e Librovore, spero apprezzerete questa top ten dove, per una volta, manca la mia serie preferita.
Buona lettura.


AIDAN (Illuminae Files, di Amie Kaufman e Jay Kristoff)
Ho adorato questa serie, e non ho fatto mistero, parlandone su questo blog, di avere apprezzato soprattutto il personaggio di AIDAN. Durante i libri troviamo qualche momento in cui il punto di vista è quello di questa intelligenza artificiale, ma mi piacerebbe rivedere questa storia dal suo punto di vista, vedere come si applica la sua particolare voce a tanti degli avvenimenti che accadono. AIDAN ha una prospettiva assolutamente particolare e affascinante, e adorerei leggere un libro raccontato con la sua voce.

Christopher (Wayward Children, di Seanan McGuire)
Questa serie ha tantissimi personaggi assolutamente interessanti, e di ciascuno mi piacerebbe leggere la storia; in realtà, dopo il primo libro, l’autrice sta facendo proprio questo: scrivere le storie dei vari personaggi che girano attorno alla vicenda raccontata all’inizio. Non so bene di chi ha scelto di parlare nei prossimi libri, ma vorrei che tra i protagonisti ci fosse anche Christopher, questo ragazzino che vuole tornare dalla sua bella ragazza scheletro, con la quale ballare al suono del flauto. E’ un personaggio che ha un potenziale poetico notevole, secondo me, e voglio saperne di più.

Mark e Kieran (Shadowhunter - The Dark Artifices, di Cassandra Clare)
The Dark Artifices non è la mia serie preferita di Shadowhunters; questo probabilmente è dovuto al fatto che ci sono tantissimi personaggi e tantissime trame incastrate, per lo meno nei primi due libri, e che questo sovraccarico di informazioni probabilmente non rende giustizia a molti di loro. L’esempio di questo che mi viene in mente sono Mark e Kieran, che hanno una storia affascinante alle spalle. Mi piacerebbe molto seguirli nelle loro avventure con la Caccia Selvaggia, sia perché mi affascinano i personaggi, sia perché ho l’impressione che sarebbe assolutamente folle vedere più da vicino questo lato del mondo creato dalla Clare.

Sazed (Mistborn Trilogy, di Brandon Sanderson)
Questa trilogia ha talmente tanti personaggi, uno più bello dell’altro, che è difficile scegliere di quale vorrei davvero avere più notizie. In realtà il personaggio di Sazed è stato il mio preferito fin quasi dall’inizio. Senza entrare in dettaglio (è un incubo in questa serie non fare spoiler!), tutto di questo personaggio (e del suo popolo) è affascinante: la schiavitù e insieme la persecuzione della sua gente, il tipo particolare di magia che pratica, e il costo che hanno i suoi poteri, la sua condizione fisica e mentale, il suo studio intensivo di ogni religione e la sua finale disillusione in merito. Mi piacerebbe davvero avere una trilogia sulle sue avventure.

Lyra (The Paper Magician Trilogy, di Charlie N. Holmberg)
Lyra è l’antagonista nel primo libro di questa serie. Se non fosse che uno dei grandi punti di forza di questi libri sono i cattivi assolutamente splendidi, sarebbe davvero un peccato averla solo nel primo libro. Ma, al di là della sua deliziosa crudeltà, che la rende un personaggio interessante, anche il suo passato e il suo rapporto con un personaggio importante come Emery sarebbero elementi affascinanti su cui basare una storia. Inoltre sono sempre dell’idea che il sistema magico su cui è basata questa serie avrebbe decisamente bisogno di più storie che lo esplorino.

Wolfe e Santi (The Great Library Series, di Rachel Caine)
Non penso che giunga nuovo a nessuno come questa serie sia senza dubbio una di quelle che mi ha affascinato di più recentemente. In questa ambientazione, che trovo assolutamente bellissima, Wolfe e Santi sono i miei personaggi preferiti, ma non solo: sono quelli che hanno una storia da raccontare da ben prima degli avvenimenti dei libri, e una storia che di suo ha tutte le carte in regola per essere interessante. Sono personaggi che mi hanno toccato molto e mi piacerebbe passare ancora molto tempo in loro compagnia… senza togliere niente al fatto che mi piacerebbe altrettanto avere il quinto libro della serie qualcosa come adesso.

Scythe Curie e Scythe Faraday (Arc of a Scythe, di Neal Shusterman)
Come nel caso precedente (e come spesso mi capita), anche in questa serie mi piacerebbe una sorta di prequel. In questo caso le due figure dei mentori dei protagonisti della serie sono quelle che mi interesserebbe di più conoscere: sono personaggi non solo affascinanti di per sé, ma anche piuttosto complessi dal punto di vista dell’etica, che in questo mondo è uno degli elementi più interessanti da esplorare. E poi confesso che mi intriga anche l’accenno nella serie ad una precedente relazione tra di loro: potrebbe essere una coppia interessante, per una volta.

Holland (Shades of Magic, di V.E. Schwab)
Probabilmente prima di implorare mentalmente V.E. Schwab di scrivermi una serie su un personaggio moralmente ambiguo, dovrei almeno leggere Vengeful, che ha premesse simili. Ma la verità è che questa autrice e questo genere di personaggi sono una combinazione assolutamente fantastica, e che questa ambientazione (le Londre parallele, ma in particolare quella Bianca) ha un fascino assoluto che vorrei vedere più da vicino.

Ysabeau de Clairmont (All Soul Trilogy, di Deborah Harkness)
Non sono una fan di questi libri, lo ammetto. Non mi hanno fatto impazzire per la maggior parte. Ma, visto che l’autrice ha deciso di scrivere altro da questo mondo, non è che potrebbe riprendere in mano Ysabeau de Clairmont? Perché era il mio personaggio preferito, e inoltre la struttura della sua famiglia vampirica mi aveva colpito più di tutto il resto del libro. Mi piacerebbe dare un’occhiata alla sua storia mentre miete vittime in maniera sanguinaria per tutta l’Europa medioevale…

Soro (Monsters of Verity, di Victoria Schwab)

Questa non è la mia serie preferita di Victoria (o V.E.) Schwab, anche se era una di quelle che aveva le premesse più interessanti. Uno dei motivi per cui non sono impazzita per questa duologia è che ci sono un sacco di trame interessanti che vengono abbastanza dimenticate in favore di quella principale. Una di queste è quella di Soro, che compare come un fungo nel secondo libro e di cui sappiamo poco, troppo poco. Mi piacerebbe sapere a cosa deve la sua origine (per il tipo di personaggio che è, l’origine è importante) e anche vedere qualcosa della storia dal suo punto di vista.

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