Il consiglio del 24 dicembre 2021

 

Il consiglio del 24 dicembre 2021

 

Perché lo consigliamo: Perché è un classico che a Natale ci sta sempre bene, e anche il Grinch del nostro gruppo (la Librovora Gioneb, per la cronaca) lo ha apprezzato e lo consiglia. La storia probabilmente la conosciamo tutti, ma alcuni dettagli si trovano solo nel libro, e non nelle varie versioni che sono diventate famose in seguito (no, neanche in quella di Topolino!). E poi è una questione di stile. “Cosa stai leggendo questo Natale?” “Oh, una cosuccia… Dickens!” Fa figo! E questa storia si legge comunque piacevolmente e velocemente. Cosa chiedere di più?

Titolo: Il Canto di Natale/Un canto di Natale (A Christmas Carol)

Autore: Charles Dickens

Editore: Vari ed eventuali

Lingua: Inglese, Italiano e più o meno tutte le altre

Genere: Classico… o Urban Fantasy, se non pensate che il classico sia un genere

Trigger: Dobbiamo veramente mettere i trigger de Il Canto di Natale? Morte, comunque.

Sinossi: È il più famoso tra i racconti natalizi scritti da Dickens, nel 1843. Un racconto che ha avuto la forza di attingere all'immaginario popolare e a sua volta plasmarlo con forza. Per esempio, il personaggio di Paperon de' Paperoni in inglese si chiama Scrooge McDuck, lo stesso nome cioè dell'"avaro cattivo e senza cuore" di questo racconto dickensiano. Scrooge è talmente cattivo e avaro da rifiutare anche il calore del Natale, per lui solo una perdita di tempo e di soldi. Sarà il fantasma del suo ex socio Jacob Marley a visitarlo per primo. Poi lo visiteranno altri tre spiriti, che gli restituiranno in rapida sequenza la visione del suo Natale passato (di quando cioè lui era un bambino solo e triste), di quello presente (quello del suo contabile Cratchit e del figlio in predicato di morte per la mancanza di cure adeguate) e infine del Natale futuro, quello della sua morte, che verrà accolta con derisione e freddezza da tutti i suoi conoscenti. È in questo momento che il vecchio avaraccio si pente dei suoi comportamenti e cambia finalmente registro, ravvedendosi e celebrando in modo adeguato lo spirito del Natale, con generosità e trasporto per gli affetti familiari. 

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