10 agosto 2019

Recensione di Soul of Stars, di Ashley Poston

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Recensione di Soul of Stars, di Ashley Poston
Titolo: Soul of Stars
Serie: Heart of Iron #2
Autore: Ashley Poston
Editore: Balzer + Bray
Lingua: Inglese
Genere: Sci-fi
Trigger: Violenza, ma niente di particolarmente cruento per il genere.
Note: Trattandosi del secondo libro di una serie, questa recensione potrebbe contenere spoiler dal primo.


Sinossi:
[Spoilers da Heart of Iron] Once, Ana was an orphaned space outlaw. Then she was the Empress of the Iron Kingdom. Now, thought dead by most of the galaxy after she escaped from the dark AI program called the HIVE, Ana is desperate for a way to save Di from the HIVE’s evil clutches and take back her kingdom.

Ana’s only option is to find Starbright, the one person who has hacked into the HIVE and lived to tell the tale. But when Ana’s desperation costs the crew of the Dossier a terrible price, Ana and her friends are sent spiraling through the most perilous reaches of the Iron Kingdom to stop the true arbiter of evil in her world: an ancient world-ending deity called the Great Dark.

Their journey will take the sharp-witted pilot, Jax, to the home he never wanted to return to, and the dangerous fate he left behind. And when Robb finds out who Jax really is, he must contend with his own feelings for the boy he barely knows, and whether he truly belongs with this group of outcasts.

When facing the worst odds, can Ana and her crew of misfits find a way to stop the Great Dark once and for all?


Letto da: Marty, miki_tr
Recensito da: Marty, miki_tr
Commento:

Q&A

1) Cosa vi ha convinto a leggere questo libro? 
… Siamo onesti, sarebbe molto brutto se togliessimo questa domanda per le recensioni in cui parliamo del secondo libro di una serie? Perché è leggermente ridicola… Ovviamente abbiamo apprezzato il primo libro e attendevamo con ansia il secondo di questa duologia per vedere come sarebbe andata avanti la storia.

2) Valeva la pena leggerlo? 
Diremmo proprio di sì. Degna conclusione della serie, e siamo contente di poter dire che non rimangono buchi nella trama alla fine di questa duologia.

3) Qual è il punto di forza di questo libro? 
I personaggi. La trama è quella che ci si aspetta da un libro del genere, avventura a go go e un passato che nasconde dei segreti, e regge bene; ma quello che fa la storia sono i personaggi. In questo libro, oltre ai protagonisti, conosciamo meglio alcuni dei personaggi secondari che erano comparsi nel primo libro, e per la maggior parte quello che abbiamo visto di loro ci è piaciuto.

4) E invece, il punto debole di questo libro?
Non abbiamo trovato un vero e proprio punto debole in questo libro, anche se il primo ci aveva tenute più incollate alle pagine; si è sentito l’arrivo della conclusione, mentre nel primo libro siamo arrivate all’ultima pagina col fiato sospeso, e siamo rimaste appese ad un cliffhanger coi fiocchi.

5) Qual è il vostro personaggio preferito? 
Ci sono piaciuti tutti un sacco. Cominciando da Di e da come si sono evolute le conseguenze del finale del primo libro nel suo modo di pensare, quando i capitoli erano dal suo punto di vista. Jax e Robb ci sono piaciuti per come crescono come personaggi nell’arco di questo libro e rispetto a Heart of Iron. Ana forse da questo punto di vista rimane un po’ indietro, perché i grandi sconvolgimenti che hanno cambiato il personaggio si sono verificati più nel primo libro. Infine, tra i personaggi non protagonisti, menzione speciale va assolutamente a Siege, che si è rivelata meravigliosa.

6) Leggereste ancora un libro dello stesso autore?
Sì, ci piace molto come scrive Ashley Poston, sia in versione contemporary, sia alle prese con il world building di questa serie sci-fi.

7) A chi lo consigliate?
A chi ama il genere, sicuramente, perché è una bella serie, interessante e ben scritta. Non sappiamo bene se consigliarlo invece a chi è interessato all’aspetto del retelling in sé: è una componente che si avverte quasi esclusivamente nel primo libro.

8) Per quale casa di Hogwarts è adatto?
Grifondoro. L’avventura è la caratteristica principale di questo libro, come del primo della serie, e questo li rende adatti a chi cerca una lettura ricca di colpi di scena, battaglie e fughe all’ultimo secondo.

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