Top ten delle serie che ho accantonato dopo il primo libro
a cura della librovora Gioneb
Capita a molti di noi librovori di leggere un libro di una serie, poi scordarci della sua esistenza perché non è stato poi così bello, o perché il seguito non è ancora uscito. A me è capitato spesso quando ero all’università e leggevo solo i libri presi in biblioteca.
Questa top ten l’ho fatta per fare un po’ il punto della situazione, e la pubblico perché voi librovori che ci seguite potreste scoprire che alcuni libri che avete sempre considerato stand alone hanno un seguito.
Niente vieta che tra qualche mese vediate il seguito di uno di questi libri nel wrap up. Uno ci sarà sicuramente.
Ho letto alcuni libri dell’autrice: puntavo sempre su di lei quando avevo voglia di un libro rosa, ma non troppo romantico. La serie gira attorno a sette sorelle, tutte con il nome di una stella. Tutta la storia raccontata parte dalla morte del padre, ovvero dell’uomo che le ha adottate tutte quante. Questa serie è in questa top ten perché quando ho letto il primo libro gli altri non erano ancora usciti, e poi me ne sono scordata.
2 - The Memoirs of Lady Trent, di Marie Brennan.
C’è qualcosa nel primo libro, A Natural History of Dragons, che non mi ha convinto. Ma il libro mi è piaciuto e l’idea della serie mi interessa ancora, solo che ne ho di più interessanti da leggere. Per qualche mese ho continuato a tenere la serie nella conta di quelle in corso, poi ho deciso di accantonarla, perché vedevo che la voglia di continuare non c’era. Tra tutte le serie che troverete in questa top ten è la più probabile che continuerò… assieme alla numero 10.
Quando ho letto il primo libro della serie, stava per uscire il secondo, ma era il momento in cui leggevo solo i libri presi in biblioteca, quindi non ho potuto leggere subito il seguito. Poi il tempo è passato e io mi sono totalmente scordata della serie… e dire che mi è piaciuto Multiversum. Alla prima occasione leggerò Memoria, il seguito.
Il titolo della serie in inglese non mi suona proprio per niente; io sono abituata a chiamarla come il primo libro della serie: I love Shopping. Il libri, quindi immagino anche la serie, sono di quelli che si leggono quando si vuole una lettura non troppo impegnativa, ma con un po’ di sostanza. La mia idea è sempre stata quella di leggere un libro della serie ogni tanto, poi sono diventati davvero tanti e da quanto sentivo dire erano sempre tutti uguali.
Ho letto il libro qualche anno fa e mi ricordo molte cose de La cacciatrice di fate: i vestiti; il ballo a cui la protagonista cerca di partecipare; la fata che vive nel suo armadio e che lei tiene buona con dello zucchero e altri dettagli. Nonostante tutto questo, non mi ricordo il finale. Questo è il motivo per cui quando, recentemente, ho scoperto che era il primo di una serie, mi sono sorpresa molto. Non ho ancora veramente deciso se mi impegnerò per finirlo o abbandonerò definitivamente la serie. Per adesso sta lì in stand by.
Mi ricordo di aver letto il primo libro della serie, Il giardino degli eterni, perché mi ricordo che ne parlavo con una mia amica all’università, ma, oltre la trama e poco altro, non mi ricordo nulla della storia. Un’altra cosa che ricordo è che, subito dopo aver finito il libro, avevo guardato in biblioteca per vedere se c’era il seguito, ma non avendolo trovato ho accantonato la serie.
Quando ho letto Il segreto della libreria sempre aperta, non era ancora previsto un prequel, e quando ho scoperto della sua esistenza sono stata lì lì per leggerlo. Alla fine ho deciso di non leggerlo, perché era passato tempo da quando avevo letto il primo libro e non mi ricordavo poi tanto. Il segreto della libreria sempre aperta non l’ho apprezzato tantissimo, però sono disposta a ridare a Sloan una seconda opportunità con il prequel, prima o poi.
Nonostante il primo libro di questa serie abbia un finale aperto, non ho mai avuto la voglia di continuarlo. Il fatto che i seguiti siano stati scritti anni dopo, unito ad alcuni commenti letti su goodreads, mi fanno pensare non leggerò mai i libri successivi.
Il primo libro non mi è piaciuto per niente, perché non potevo sopportare la protagonista. Vi starete chiedendo allora perché è qui. Ho inserito comunque la serie perché la tengo lì per un eventuale classico del mese da leggere velocemente; dopotutto non ho ancora scelto quello di ottobre.
Questo lo metto per ultimo perché so che le mie due colleghe librovore mi guarderanno malissimo per la scelta, ma, visto che ho letto Illuminae mesi fa e ancora non ho letto il seguito, immagino che lo abbiano già capito. Questa è l’unica serie che continua a essere nella mia lista delle serie da leggere, ed è quindi quella che più probabilmente verrà finita in tempi brevi.
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