13 ottobre 2018

Recensione di City of Ghosts, di Victoria Schwab

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Recensione di City of Ghosts, di Victoria Schwab
Titolo: City of Ghosts
Serie: Cassidy Blake #1
Autore: Victoria Schwab
Editore: Scholastic
Lingua: Inglese
Genere: Fantasy, Paranormale, Middle Grade
Trigger: Ci sono più fantasmi che personaggi in questo libro, quindi, se vi disturba l’idea, non fa per voi.


Sinossi:  Cassidy Blake's parents are The Inspectres, a (somewhat inept) ghost-hunting team. But Cass herself can REALLY see ghosts. In fact, her best friend, Jacob, just happens to be one.  When The Inspectres head to ultra-haunted Edinburgh, Scotland, for their new TV show, Cass—and Jacob—come along. In Scotland, Cass is surrounded by ghosts, not all of them friendly. Then she meets Lara, a girl who can also see the dead. But Lara tells Cassidy that as an In-betweener, their job is to send ghosts permanently beyond the Veil. Cass isn't sure about her new mission, but she does know the sinister Red Raven haunting the city doesn't belong in her world. Cassidy's powers will draw her into an epic fight that stretches through the worlds of the living and the dead, in order to save herself.


Letto da: miki_tr
Recensito da: miki_tr
Commento:

Q&A

1) Cosa ti ha convinto a leggere questo libro?
L’autrice, sicuramente. Ormai Victoria (o V.E.) Schwab si è guadagnata di diritto un posto tra i miei autori di fiducia, e sono interessata a leggere tutto quello che ha scritto. Quando ho scelto di leggere questo libro, però, ne avevo due a disposizione della stessa autrice: City of Ghosts, e Vengeful. Questo, tra i due, era sicuramente il più adatto ad aprire il mio mese di letture in tema Halloween.

2) Valeva la pena leggerlo?
Difficile dire di no a questa domanda, quando si tratta di un’autrice come la Schwab. E’ un libro molto bello, al di là della storia semplice adatta ai ragazzini, soprattutto per l’ambientazione e, come ormai mi aspetto da questa autrice, per il mondo parallelo che ha creato, con le sue regole e le sue stranezze.

3) Qual è il punto di forza di questo libro?
Sicuramente l’ambientazione. E’ la prima volta che leggo un libro ambientato ad Edimburgo e questa città è schizzata in alto nella mia classifica dei luoghi da visitare, e non solo per il legame con Harry Potter (che per altro viene continuamente citato nel libro). La città è descritta come un luogo molto gotico e caratteristico, ricco di storia, e l’ambientazione sfrutta appieno tutte le potenzialità di questa atmosfera. Inoltre i personaggi sono piuttosto interessanti. Anche le molte citazioni (per nulla scontate) da Harry Potter, a cui accennavo poco fa, mi sono piaciute.

4) E invece, il punto debole di questo libro?
La storia è piuttosto lineare, come dicevo. Non mi aspettavo molto di diverso da un middle grade, ma comunque la Schwab mi ha abituata a più complessità. Comunque non è un difetto grave, anzi. Forse la cosa che mi ha stupito di più è che dalla sinossi sembra che i genitori della protagonista vadano a caccia di fantasmi stile Ghostbuster, e mi aspettavo qualcosa del genere. Invece scrivono libri che intrecciano storie e leggende locali di varie città del mondo.

5) Qual è il tuo personaggio preferito?
Jacob. Oltre ad essere divertente, mi piace la sua lealtà nei confronti di Cass, e inoltre sembra nascondere diversi segreti che suppongo scopriremo nel resto della serie.

6) Leggeresti ancora un libro dello stesso autore? Continuerai la serie?
Un sì deciso ad entrambe le domande. L’autrice rientra sicuramente tra le mie preferite e la serie promette bene.

7) A chi lo consigli?
A chi ama le storie di fantasmi, ma non necessariamente l’horror. A chi vuole un’atmosfera gotica da manuale.

8) Per quale casa di Hogwarts è adatto?
La protagonista si autodefinisce una Grifondoro, e sono d’accordo con lei. Questo è comunque uno di quei libri che sono adatti a tutte le case e hanno qualche elemento che può attirare chiunque.

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