Black Friday Book Tag
Penso che tutti ormai sappiamo che, pandemia o non pandemia, certi appuntamenti annuali sono una certezza, e uno è il Black Friday. Scommettiamo che tutti noi abbiamo approfittato degli sconti. Ma cosa c’entra questo con i libri? Beh, ci sono diversi modi in cui il concetto di sconto si può adattare a delle domande sui libri che leggiamo, e in questo book tag ci siamo dedicate a cercare tutte le possibili interpretazioni di questo concetto. Venite a scoprirle!
Un libro che hai comprato in sconto:
GI: Mangia prega ama, di Elizabeth Gilbert. Questo è uno di quei libri che avevo deciso di leggere solo se lo trovavo in sconto, e così è stato.
MA: L’Ultimo Elfo, di Silvana de Mari. L’ho trovato scontato qualche anno fa e l’ho subito comprato.
MI: Il Robot Selvatico, di Peter Brown. Lo volevo cartaceo per via delle illustrazioni, ma se non fosse stato scontato probabilmente non lo avrei preso…
Un libro che compreresti solo se fosse in sconto:
GI: La ragazza che scrisse Frankenstein: Vita di Mary Shelley, di Fiona Sampson. L’unica cosa che mi ha dissuaso dal comprarlo è il prezzo: nonostante sia un libro molto grande, mi è sembrato un po’ troppo alto per il mio budget. Se mai lo troverò in sconto ci ripenserò.
MA: Mi piacerebbe avere una copia cartacea della serie Heartstopper, di Alice Oseman, per vedere bene tutte quelle bellissime illustrazioni. Ma solo se trovo tutti i volumi disponibili in sconto.
MI: Di solito tutti tranne quelli per cui proprio non posso aspettare… mi piacerebbe comprare una copia cartacea di My Dark Vanessa, di Kate Elizabeth Russell, ma non è un libro che comprerei a qualsiasi prezzo, e quello attuale è un po’ alto… aspetterò il paperback.
Un libro sopravvalutato:
GI: Jane Eyre, di Charlotte Bronte. Non riesco proprio a capire il successo che ha avuto…
MA: Little Women, di Louisa May Alcott. Comprendo che leggere questo libro sia come un rito di passaggio per tutte le giovani donne, ma io non l’ho trovato questo gran capolavoro, perché i personaggi sono troppo piatti.
MI: The Book Thief, di Markus Zusak. Non che non sia un bel libro, ma viene spesso acclamato per il suo punto di vista molto originale… che non è poi così originale, e comunque non si sente praticamente, dal momento che per la maggior parte la storia sembra avere un banalissimo narratore onnisciente di cui ci si dimentica l’identità.
Un libro sottovalutato:
GI: Nessun Dove, di Neil Gaiman. Fra tutti i libri di Neil Gaiman questo ha avuto meno successo rispetto ad altri, soprattutto rispetto a Coraline, ma al momento Nessun Dove è quello che mi è piaciuto di più.
MA: Divergent, di Veronica Roth, e tutta la serie. So che a molti non è piaciuta, ma non si può certo giudicare la serie se non si sa accettare che l’autrice ha deciso di concludere la storia in un certo modo.
MI: Witchmark, e in generale la serie The Kingston Cycle, di C.L. Polk. Io ne ho scoperto l’esistenza per caso, e sembra che online si pubblicizzi tutto tranne che questa serie. E’ un peccato, perché è una storia molto originale e molto bella, con un secondo libro che addirittura migliora rispetto al primo, il che è una rarità.
Un libro con la copertina nera:
GI: Esistono varie versioni della copertina di Coraline, di Neil Gaiman, e questa è piuttosto nera.
MA: If We Were Villains, di M.L. Rio. La versione che ho io ha anche i bordi delle pagine nere.
MI: Silver in the Wood, di Emily Tesh. Adoro la sua copertina. E anche il libro.
Un libro ambientato in un negozio:
GI: The Secret, Book & Scone Society, di Ellery Adams. In questo primo libro della serie la protagonista ha appena aperto una libreria e buona parte del libro è ambientato lì. Anche le amiche della protagonista, che sono più o meno co-protagoniste, hanno dei negozi: un forno e un centro estetico.
MA: The Cybernetic Tea Shop, di Meredith Katz. La protagonista è la proprietaria di questo stranissimo negozio che aggiusta robot, e quasi tutta la storia è ambientata lì dentro.
MI: Ho avuto un attimo il dubbio di non sapere come rispondere a questa domanda, poi mi è venuto in mente The Toymakers, di Robert Dinsdale. In effetti, se non ricordo male, ci saranno sì e no dieci pagine ambientate fuori dal negozio in tutto il libro…
Un libro scontato:
GI: Harry Potter and the Goblet of Fire – Ravenclaw Edition, do J.K. Rowling. Era scontato che l’avrei comprato quando possibile e che l’avrei letto quest’anno.
MA: Romeo e Giulietta, di William Shakespeare. Se non sapete la storia di questo libro… sotto quale sasso avete vissuto fino ad ora?
MI: The Deep, di Rivers Solomon. Forse è un libro di cui non bisognerebbe leggere la sinossi, perché l’unica sorpresa e l’unica parte interessante e non banale della storia è chiaramente raccontata nel riassunto… il che non rende questo un gran libro da leggere.
Una serie di libri da comprare tutti insieme:
GI: Cotton Tales, di Loputyn. Sono solo due e le copertine formano un unico disegno.
MA: Stalking Jack the Ripper, di Kerri Maniscalco. Una cosa che hanno capito anche qui in Italia, visto che è uscita tutta in poche settimane.
MI: Beh, non so voi, ma io comprerei The Great Library, di Rachel Caine, tutta in una volta. Soprattutto se non l’avessi mai letta, perché non c’è modo che, finito un libro, non si voglia immediatamente quello successivo.
Un libro di cui compreresti molte copie per regalarle agli amici:
GI: Nomen omen, Vol. 1: Total eclipse of the heart, di Marco B. Bucci e Jacopo Camagni. Che prima o poi faccio leggere alle altre due Librovore del blog.
MA: Tutti dovrebbero leggere almeno una volta The Prince and the Dressmaker, di Jen Wang, e quindi mi prodigherei volentieri per far sì che ciò accada.
MI: Se dovessi regalare un libro in maniera trasversale a chiunque, e se non dovesse essere Harry Potter, probabilmente sceglierei Wonder, di R.J. Palacio. Penso che sia un libro che potrebbe piacere a chiunque.
Un libro che non fa sconti:
GI: Mussolini ha fatto anche cose buone: Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo, di Francesco Filippi. Il libro esamina le azioni di Mussolini e non gliene fa passare una!
MA: Sadie, di Courtney Summers. Il fatto più difficile da comprendere è che molto di quello che succede in questo libro è qualcosa che accade a centinaia di ragazze in giro per il mondo. E l’autrice non mette un velo su questi avvenimenti.
MI: They Went Left, di Monica Hesse. Qualcuno potrebbe lasciarsi ingannare dal fatto che si tratti di uno YA, ma questo è un libro che colpisce basso.
Un autore di cui è scontato leggerai il prossimo libro:
GI: Alice Basso, di cui ho comprato l’ultimo libro proprio in occasione del Black Friday.
MA: Cassandra Clare. Non penso che sia una sorpresa questa scelta.
MI: Bridget Collins. Ho appena finito The Betrayals, e a questo punto non ho nessun dubbio che potrei leggere anche la sua lista della spesa.
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