18 ottobre 2020

Top Ten dei libri usciti nel 2020 che pensavo avrei letto subito, e perché non succederà

 

Top Ten dei libri usciti nel 2020 che pensavo avrei letto subito, e perché non succederà
a cura della Librovora miki_tr


La premessa di questa Top Ten è presto detta: da settembre la mia disponibilità di tempo per leggere (e per fare altre cose più o meno futili, come cucinare o dare lo straccio sul pavimento) è calata drasticamente, causa nuovo lavoro che mi impegna praticamente tutte le ore di veglia. Quindi è arrivato il momento di affrontare l’idea che, almeno per ora, il numero dei libri che riuscirò a leggere da qui alla fine dell’anno si è di conseguenza ridotto. Fino a qualche tempo fa, i dieci libri che compongono questa top ten erano tra quelli che ero ragionevolmente sicura avrei comunque letto prima della fine dell’anno; adesso, per un motivo o per l’altro, sono usciti dalla priorità. Un primo motivo generale è che non riempiono nessun prompt di quelli che mi restano da completare per quest’anno. Ma la loro priorità si è abbassata anche per altri motivi, e oggi vi racconterò quali sono.



Spellhacker, di M.K. England.

Uscito il 21 Gennaio.

L’anno scorso ho letto il primo libro di M.K. England, trovandolo, se non particolarmente brillante, molto divertente e appassionante; uno di quei libri di puro intrattenimento che si leggono in fretta perché, una volta chiusi, lasciano voglia di andare avanti. E’ questo il motivo per cui probabilmente non leggerò questo libro a breve: al momento quello che riesco a leggere è incastrato in ritagli di tempo o prende il posto di ore di sonno, e questo libro, se mantiene le promesse, non è uno di quelli da iniziare prima di dormire quando la mattina la sveglia suona alle sei… 


The Illness Lesson, di Clare Beam.


Uscito l' 11 Febbraio.

Un altro libro che avrei senza dubbio potuto leggere prima, ed in effetti sono stata ad un passo dal prenderlo in mano più di una volta. Non so bene cosa mi abbia fermato: non ha ottime recensioni su Goodreads, ma forse ancora di più quest’anno non sto avendo molta fortuna con questo specifico periodo storico, e mi è passata un po’ la voglia di leggerne… 


The Blackbird Girls, di Anne Blankman.


Uscito il 10 Marzo.

Devo dire che avevo in previsione di leggere questo libro in Agosto durante i M.A.G.O. (per il prompt del fumo sulla copertina), ma un rimescolamento di libri ha finito per farlo saltare. (E’ stato sostituito con una Graphic Novel, il che mi ha aiutato sicuramente a finire tutti i prompt anche in questa edizione.) L’argomento e le tematiche sicuramente mi interessano ancora molto, ma ricordo di aver trovato parecchio lenti i libri dell’autrice che ho letto in precedenza, e in questo momento mi frena abbastanza l’idea di imbattermi in uno stile non propriamente scorrevole.


Providence, di Max Barry.


Uscito il 31 Marzo.

Questo doveva essere ufficialmente il mio libro con la copertina rossa per Agosto. Era una delle decisioni che avevo preso dall’inizio dell’anno, quindi quando il libro è uscito l’ho “messo da parte” per l’occasione. Peccato che in agosto, con i prompt dei M.A.G.O., mi sono trovata a dover far coincidere il libro rosso con un paperback, e io avevo già preso l’ebook di questo libro. In questo momento particolare non sono molto in vena di leggere Sci-Fi, a dire il vero, ma penso che, quando mi tornerà voglia di farlo, questo libro sarà uno dei primi che prenderò in mano.


The Boy in the Red Dress, di Kristin Lambert.


Uscito il 12 Maggio.

Volevo leggere questo libro a Giugno, ma non ero in un periodo di grandi letture, e non ci sono arrivata. Forse tra quelli di questo elenco, questo è uno dei libri che ha più probabilità di finire comunque nella mia TBR nei prossimi tempi, perché continua ad ispirarmi, ma allo stesso tempo è uno di quei libri che, se ho voglia di qualcosa del genere, non è in cima alle mie priorità. Sicuramente, comunque, questo è un libro che prima o poi leggerò. Solo che rischia di finire più nel “poi” che nel “prima”.


A Declaration of the Rights of Magicians, di H.G. Parry.


Uscito il 23 Giugno.

Ho scoperto di essere interessata a questo libro dopo aver letto, dello stesso autore, The Unlikely Escape of Uriah Heep, quindi già ad anno avanzato. Quando l’ho messo in TBR avevo un piano: sarebbe stato il mio libro con la copertina nera per dicembre. Era un ottimo piano… peccato che qualche tempo dopo, guardando la cover ingrandita, io mi sia accorta che è marrone, non nera. Sfortunatamente per questo libro, ho un altro candidato più forte per il Passaporto Arcobaleno di novembre, quindi questo dovrà aspettare… 


TRUEL1F3, di Jay Kristoff.


Uscito il 30 Giugno.

Ecco, il caso di questo libro è un po’ diverso dagli altri: se avessi più tempo a disposizione lo leggerei sicuramente, per concludere la serie. Però il tempo è poco e questa serie non mi ha fatto impazzire fin dall’inizio, anche se ho sempre deciso di continuarla. Se devo fare una selezione più ristretta, però, delle varie serie che ho a mezzo, questa è una di quelle che mi interessano di meno. Non so, magari mi verrà voglia di leggerlo, almeno per completezza, in futuro, ma per ora non è proprio una priorità.


The Friend Scheme, di Cale Dietrich.


Uscito il 28 Luglio.

Questo è uno di quei libri che volevo leggere principalmente perché mi era piaciuto il primo libro dell’autore, che avevo trovato molto intelligente, anche se non eccezionale. E’ stato questo a spingermi a metterlo in TBR, non la trama, che a dire il vero non è esattamente nelle mie corde. In questo momento, questa motivazione non basta a metterlo nelle mie priorità. 


Gold Wings Rising, di Alex London.


Uscito il 1 Settembre.

Ho un grosso problema con questo libro: non mi ricordo praticamente nulla del resto della serie, se non il finale del secondo libro e che facevo una gran fatica a ricordarmi chi erano i personaggi perché praticamente tutti i nomi contengono almeno una lettera Y, il che confonde la mia capacità di riconoscerli a colpo d’occhio. Ho ancora chiaramente in mente, invece, il colpo di scena e cliffhanger da paura alla fine del libro precedente, e vorrei tanto sapere come va a finire la storia… ma temo davvero che per continuare dovrei rileggere i primi due libri, e al momento mi sembra un’impresa complessa. Magari l’anno prossimo, organizzandomi meglio, riuscirò a completare questa serie. 


The Invisible Life of Addie LaRue, di V.E. Schwab.


Uscito il 6 Ottobre.

La logica direbbe che, essendo questo libro appena uscito, non sia esattamente nella posizione di restare indietro nella mia TBR. No, in questo caso, quello che mi fa pensare che non sarà la mia priorità di lettura nei prossimi tempi è un po’ il riflesso delle recensioni che ho visto online, soprattutto negli ultimi giorni. Non sono le recensioni negative ad impensierirmi: sono quelle positive. Ho letto più di una persona che ha apprezzato particolarmente lo stile, perché è più lirico, magico e floreale di come sia lo standard per V.E. Schwab, e qui sta il problema: la cosa che ho preferito nella maggior parte dei libri di questa autrice è il suo stile, proprio perché è asciutto ed evocativo al tempo stesso. Insomma, tutti parlano di un miglioramento da parte sua, ma a me questa raccomandazione fa pensare che non apprezzerò questo libro quanto gli altri, e questo mi fa venire molti dubbi sull’opportunità di leggerlo a breve. 

Devo aggiungere però una cosa: sono arrivata alla fine di questo commento prima di rendermi conto che questo libro ha la copertina nera. Quella che mi serve per riempire il Passaporto a dicembre, visto che il libro che avevo previsto di leggere si è rivelato marrone… forse, quindi, una possibilità che questo libro venga letto quest’anno c’è… se non trovo nulla che mi ispiri di più!

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