Dietro le Quinte #3: Come le librovore tengono traccia dei libri letti durante un Readathon.
Oggi vi raccontiamo qualcosa di come noi Librovore teniamo traccia delle nostre letture, in particolare nei momenti intensi come i Readathon. Quest’anno, come sta diventando tradizione, abbiamo due mesi interessati da questo evento: Aprile con i G.U.F.O. e Agosto con i M.A.G.O.. Parleremo di come ci siamo organizzate per stare al passo con quello che leggevamo, e vi faremo anche vedere qualche esempio.
Iniziamo.
Gio: Da quando ho iniziato ad usare un journal, ho anche iniziato a tenere traccia lì di tutti i readathon che faccio. La modalità con cui lo faccio è molto semplice: scrivo con un colore ben visibile e diverso dal nero cosa richiede il prompt. Tra un prompt e l’altro lascio lo spazio per poter segnare in seguito il libro corrispettivo, e la quantità di spazio che lascio dipende dalla quantità di prompt presenti: per i G.U.F.O. e per la nostra challenge ho lasciato una riga intera, mentre per i M.A.G.O. non ho lasciato righe. Forse non mi sono spiegata bene, ma le foto qui sotto dovrebbero farvi capire quanto sia semplice.
Per ricordarmi anche visivamente quali fossero le materie che ritenevo più importanti, per la carriera o per gradimento personale, ho iniziato ad usare un sistema di forme e riempimenti: per i M.A.G.O. ho riempito più o meno dei quadratini, a seconda dell’importanza della materia; noterete che sotto, per i G.U.F.O., ho usato invece delle frecce.
Una volta finita una pagina cerco sempre il modo di abbellirla, partendo dal titolo. Le pagine non sono grandissime (il mio Journal è in formato B6, un po’ più piccolo di un A5) e devo lasciare lo spazio per il titolo, quindi finisco per fare ben pochi abbellimenti. Ad Aprile però ho dato il meglio di me con i G.U.F.O.
Quest’anno, quasi per caso, durante i mesi dei Magical readathon ho iniziato a segnare nella pagina settimanale anche i prompt fatti e in che ordine li ho letti. Anche in questo caso lascio le cose molto semplici e, se mai, mi impegno di più per la pagina in generale, come per quella della foto sotto.
Ma: Normalmente non tengo tracker per i libri che leggo all’infuori di Goodreads, neanche per libri che leggo nel corso dell’anno. Per questo Readathon ho trovato questo bellissimo disegno QUI, e, dopo qualche piccola modifica per adattare l’immagine ai M.A.G.O. di quest'anno, ho colorato tutto e ho scritto il titolo del libro e l’autore nella casella corrispondente mano a mano che completavo la lettura dei libri. Per i G.U.F.O. di quest’anno invece non ho usato un tracker.
Mi: Io ho un Bullet Journal in cui traccio tutto quello che leggo. In effetti, quella che vedete sotto è un esempio della mia tipica pagina mensile, e contiene le nuove uscite che tengo d’occhio, la mia TBR, il tempo che passo su ogni singolo libro, i nuovi autori che scopro e un abbozzo di Wrap Up. Nel caso di questa pagina in particolare, che è quella di Aprile, sono indicati i prompt dei G.U.F.O e nella TBR ho segnato anche la materia relativa ad ogni lettura.
Parlando di Agosto e dei M.A.G.O., le cose si fanno più complicate. In questo caso ho scelto di usare quattro pagine per tracciare i progressi del Readathon, indicando ogni materia, prompt e lettura relativa. I quadratini dopo il titolo, che vedete quasi tutti riempiti, mi sono serviti durante il mese per annotare i progressi libro per libro (ne coloravo uno ogni cinquanta pagine lette).
Si può notare che per alcuni libri non ho colorato i quadretti, ma li ho barrati: sono semplicemente libri che ho cambiato in corso d’opera, riportando la modifica nel tracker della settimana invece che in quello generale, per ragioni di spazio. Infine ho concluso l’operazione con la mia solita tabella del tempo di lettura e dei libri letti, che uso tutti i mesi. Le decorazioni che vedete sulle pagine non sono invece opera mia: ho comprato un blocchetto per appunti di Harry Potter a Luglio e ho cannibalizzato una pagina ritagliando i disegni ed incollandoli nel mio Journal.
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