Trigger Warning - Stand alone, parte 1
Continuiamo con la nostra operazione di compilare una lista di trigger per i libri di cui parliamo più spesso su queste pagine. Abbiamo deciso di affrontare gli stand alone dividendoci il lavoro in più puntate, coprendo con ciascuna circa sei mesi di Wrap Up del nostro blog (qui andiamo da settembre 2017 a febbraio 2018). Non parleremo di tutti i libri che abbiamo letto, ma solo di quelli che ci sono piaciuti e che consigliamo spesso, magari in top ten o book tag. Il periodo che prendiamo in esame in questo post è ormai remoto, quindi non escludiamo di dimenticarne qualcuno, sperando che non ci sfugga qualcosa di eclatante!
Eliza and her monsters, di Francesca Zappia
Ansia, depressione, suicidio, bullismo
Peter Darling, di Austin Chant
Violenza, transfobia, uso non corretto dei pronomi
Eleanor and Park, di Rainbow Rowell
Bullismo, violenza domestica, abusi su minori, alcolismo, fat shaming, razzismo
This Monstrous Things, di MacKenzi Lee
Violenza, morte, morte di una persona cara, pratiche affini a pratiche mediche
A Monster Calls, di Patrick Ness
Malattia terminale, abbandono di minore, morte di un genitore, bullismo
Princesses Behaving Badly: Real Stories from History—without the Fairy-Tale Endings, Linda Rodríguez McRobbie
Morte, Violenza non descrittiva, discriminazione, misoginia, razzismo
Il Silenzio degli Innocenti, di Thomas Harris
Violenza, morte, descrizioni di cadaveri, descrizioni di autopsie, rapimento, manipolazione mentale, serial killer, mutilazioni grafiche, violenza su animali
Stupro, pedofilia, violenza, violenza sugli animali
La bambina dimenticata dal tempo, di Siobhan Dowd
Violenza, prigionia, autolesionismo (sciopero della fame), terrorismo, omicidio rituale
Almost Midnight, di Rainbow Rowell
Shock anafilattico
Coffee Boy, di Austin Chant
Transfobia, uso non corretto dei pronomi, scene di sesso esplicite
Il figlio del cimitero, di Neil Gaiman
Morte di genitori, violenza, punizioni corporali
The Hate U Give, di Angie Thomas
Razzismo, morte, sparatorie
Autoboyography, di Christina Lauren
Omofobia
The Rest of Us Just Live Here, di Patrick Ness
Violenza, morte, omofobia, OCD, disturbi dell’alimentazione
The Secret Chord, di Geraldine Brooks
Violenza, morte, poligamia, guerra
Il Cardellino, di Donna Tartt
Lutto, depressione, abusi su un minore, uso di droghe e dipendenza, abuso di alcol, pensieri suicidi
Lady Jane, di Cynthia Hand, Jodi Meadows e Brodi Ashton Sessismo, violenza, violenza su animali, malattia terminale
Violenza
Violenza su animali, morte, vandalismo
Boy Meets Boy, di David Levithan
Omofobia
Il Cerchio, di Dave Eggers
Violazione della privacy, sesso esplicito, morte
Ash, di Malinda Lo
Negligenza su minore, abusi domestici, sfruttamento
The Night Circus, di Erin Morgenstern
Misoginia, morte, annegamento, morte di una persona cara, rapimento, lutto
All the Ugly and Wonderful Things, di Brynn Greenwood
Abbandono, abuso di sostanze stupefacenti, spaccio di droga, violenza, maltrattamenti, abusi domestici, disturbi dell’alimentazione, morte di un genitore, relazione adulto/minore (sessuale e esplicita)
The Loneliest Girl in the Universe, di Lauren James
Morte di genitori, stalkeraggio, violenza, attacchi di panico, attacchi di ansia, autolesionismo, claustrofobia
Caroline’s Heart, di Austin Chant
Violenza, morte di una persona cara, morte, transfobia
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