Mid Year Freak Out Book Tag
Siamo, incredibilmente, già a metà di questo 2019 che sembra sia iniziato solo ieri. E’ il momento di tirare le nostre somme librovore, e di chiederci come sta andando il nostro anno di letture. E, come anche gli anni scorsi, vogliamo farlo con questo Book Tag. Dobbiamo dire che è stato piuttosto difficile rispondere ad alcune domande, ma ci siamo impegnate per trovare una sola risposta anche quando il Book Tag ci chiedeva cose crudeli, come i nostri preferiti.
Venite a fare il punto della situazione con noi!
1- Il miglior libro letto fino ad ora:
Gi: Visto che per me è impossibile scegliere un libro come migliore, ho agito analiticamente: ho aperto la mia pagina dei libri letti su goodreads e mi sono segnata quelli a cui ho dato 5, escludendo le bellissime graphic novel, in modo da rendere tutto più facile… ed è risultato: Una stanza piena di gente, di Daniel Keyes.
Ma: The Red Scrolls of Magic, di Cassandra Clare e Wesley Chu. Sì, basta la presenza dei Malec per farmi dire che questo libro sia aggiudica la categoria. In fondo mi accontento di poco, vedete!
Mi: The Binding, di Bridget Collins. Uno dei miei nuovi grandi amori di quest’anno. Mi è piaciuta ogni parola di questo libro.
2- Il miglior sequel letto fino ad ora:
Gi: Legend, di V.E. Schwab. Questo libro è uno dei rari casi in cui il secondo capitolo della serie è più bello del primo. Devo ancora leggere il terzo e mi aspetto grandi cose.
Ma: In an Absent Dream, di Seanan McGuire. Credo che questo sia il quarto libro della serie, e che dire… più si va avanti, più la storia migliora.
Mi: The Dire King, di William Ritter. Una più che degna conclusione di questa serie che mi è piaciuta molto, quindi non potevo non citarlo.
3- Il libro appena uscito che ancora non hai letto:
Gi: Recursion, di Blake Crouch, è uscito neanche un mese fa, ma ho scoperto della sua esistenza già da marzo ed è da allora che lo aspetto con ansia.
Ma: We Hunt the Flame, di Hafsah Faizal. Sembra interessante, ma che si metta in fila perché ce ne sono altri 6186256 prima di lui.
Mi: DEV1AT3, di Jay Kristoff. Questo è uscito solo da pochi giorni, in realtà, quindi ho una scusa buona, almeno per il momento.
4- L’uscita che più aspetti nella prossima metà dell'anno:
Gi: The Seven Sisters, di Neil Gaiman. Dovrebbe uscire a settembre, ma non ci credo molto visti gli impegni dell’autore e il fatto che ancora non c’è traccia della copertina.
[Copertina non disponibile]
Ma: Supernova, di Marissa Meyer. Tra i tanti finali di serie che escono quest’anno, questo per me è sicuramente il più atteso. E’ colpa della fine del libro precedente.
Mi: Sword and Pen, di Rachel Caine. Non credo che qualcuno avesse dubbi sul fatto che, anche se ci sono tanti libri interessanti che aspetto nella seconda metà di quest’anno, il primo dell’elenco sia la conclusione di questa serie. L’attesa è quasi finita!
5- La più grande delusione:
Gi: Rooftoppers, di Katherine Rundell. L’ho votato al club di lettura anche se non mi aspettavo moltissimo da questo libro: sapevo che avrei avuto un periodo stressante, quindi volevo un libro facile da leggere. Già dai primi capitoli ho fatto fatica a stare concentrata sulla storia perché era noiosa e quindi, per la prima volta nella storia del club, non ho finito un libro.
Ma: Anna, di Niccolò Ammaniti. Mi dispiace tanto che non mi sia piaciuto, perché dalla sinossi sembrava molto interessante, ma non credo che sia stato sviluppato poi in maniera da invogliare il lettore a continuarlo.
Mi: The Cassandra, di Sharm Shields. Quando ho scovato per caso questo libro su Goodreads prima che uscisse ero rimasta entusiasta della sinossi, e pensavo di aver avuto un colpo di fortuna, nel trovarlo. L’ho letto aspettandomi qualcosa di entusiasmante, ma sono rimasta decisamente delusa.
6- La più grande sorpresa:
Gi: The Night Ocean, di Paul La Farge. Non l’avrei mai detto, che un libro che parla di Lovecraft mi sarebbe piaciuto così tanto.
Ma: Red, White & Royal Blue, di Casey McQuiston. Ok, questo non è il mio genere di libro. Ci sono molte romanticherie varie, ma mi è piaciuto lo stesso per altri dettagli della storia.
Mi: Deposing Nathan, di Zack Smedley. Lettura recentissima, e un libro che ho letto più con l’intento di trovare qualcosa di carino che di innamorarmene. E invece mi è piaciuto tantissimo, molto più di quello che pensavo.
7- Il tuo nuovo autore preferito:
Gi: Federico Guerri. L’ho scoperto su Facebook attraverso la sua pagina, Bucinella, che è rimasta una delle poche cose che mi interessa guardare sul social network. Quindi, quando ho scoperto che l’autore aveva scritto dei libri, non ho esitato a comprarli; per adesso ho letto solo 24:00:00 e l’ho adorato.
Ma: Sylvain Neuvel. Il suo racconto, The Test, che ho letto qualche mese fa, mi ha veramente colpito per la sua originalità e non è detto che io non provi a leggere altre sue opere.
Mi: Bridget Collins ha scritto un libro che ho adorato, ma devo dire che nel complesso l’autrice con cui mi sono sentita più in sintonia quest’anno è K. Ancrum.
8- La tua nuova crush letteraria:
Gi: “The Jinni” o , in italiano, il genio, protagonista di The Golem and the Jinni, di Helene Wecker. Non so spiegarvi il motivo, ma il personaggio del genio mi ha affascinato.
Ma: Ethan Tanaka, da The Princess and the Fangirl, di Ashley Poston. Questo personaggio ha lasciato un'impressione molto positiva. L’ho trovato molto attento alle esigenze delle protagoniste, visto che cerca di aiutare non solo la sua migliore amica, ma anche una perfetta sconosciuta, a navigare il mondo dello spettacolo.
Mi: Calix Leher,da The Fever King, di Victoria Lee. Sono rimasta affascinata da questo personaggio e dal suo peculiare carisma, e mi chiedo anche io come e perché…
9- Il tuo nuovo personaggio preferito:
Ma: Marcella, da Vengeful, di V.E. Schwab. 50% astuzia, 50% furbizia, 100% malvagità. Non capisco perché ultimamente mi piacciono sempre di più i personaggi spietati.
Mi: August, da The Wicker King, di K. Ancrum. Mi è piaciuto sia come è pensato il personaggio, sia come l’autrice ce lo presenta poco a poco nelle pagine del libro.
10- Un libro che ti ha fatto piangere:
Gi: Ogni volta cerco di trovare un libro per questa risposta anche se non ne ho ancora incontrato uno che mi abbia fatto piangere. Questa volta non ci provo neanche, quindi la mia risposta è: “passo”.
Ma: The Binding, di Bridget Collins. Non ho ancora superato il trauma, ogni tanto mi viene in mente la giornata passata a piangere su questo capolavoro, e a sperare che finisse bene.
Mi: Tell the Wolves I’m Home, di Carol Rifka Brunt. No, non mi ha fatto piangere davvero, però l’ho trovato commovente. Non c’è quest’anno un libro che sia andato più vicino di questo alla lacrimuccia, quindi si aggiudica questo primato.
11- Un libro che ti ha reso felice:
Gi: Il gatto sfigato, di Massimiliano Frezzato. Mi sono bastati i disegni di Frezzato per tirarmi su il morale e quando l’ho letto la prima volta mi ha aiutato ad andare a dormire un po’ più rilassata.
Ma: The Tea Dragon Society, di Katie O'Neill. Mi ha reso felice perché nella storia ci sono delle creaturine, tipo draghetti, che producono le foglie per fare il té. E sono molto, molto adorabili.
Mi: The Gentleman’s Guide to Getting Lucky, di Mackenzi Lee. Sicuramente per il libro in sé, ma anche perché ho ritrovato i miei adorati Monty e Percy in tutto il loro splendore e in tutta la loro assurda idiozia.
12- La tua recensione preferita:
Gi: Quest’anno le mie recensioni non sono state un granché, ma quella che ci tenevo di più a fare è la Recensione di L’allieva, di Alessia Gazzola, perchè il libro mi è piaciuto così poco che avevo una gran voglia di dire al mondo tutti i suoi difetti.
Ma: Recensione di The Lotterys Plus One, di Emma Donoghue, perché eravamo convintissime di aver già recensito questo libro, ma in realtà ce ne siamo completamente dimenticate, anche se ci era piaciuto molto. Quindi abbiamo prontamente rimediato.
Mi: Probabilmente la recensione che mi ha anche fatto sudare di più, ovvero quella di Aurora Rising, di Amie Kaufman e Jay Kristoff. Non è stato facile analizzare lucidamente i difetti di questo libro, ma sono contenta di averlo fatto.
13- Il più bel libro che hai comprato:
Gi: Ho comprato molti libri quest’anno, ma sono quasi tutti per il kindle, quindi li escludo; tra i pochi che ho comprato in versione cartacea il più bello è Ready Player One, di Ernest Cline.
P.S. La copertina non è questa, è più bella.
Ma: Ghost of the Shadow Market, di Cassandra Clare e AAVV. I libri di Shadowhunters sono sempre belli e scintillanti, a partire proprio dalla copertina. Poi in questo libro c’è Jem davanti. Meglio di così non si può avere.
P.S. la copertina non è questa, è più bella.
15- I libri che devi leggere fino alla fine dell'anno
Gi: Il mio piano per il resto dell’anno è diviso in due parti. La prima consiste nel finire la nostra reading challenge, e per far questo ho già scelto la maggior parte dei libri da leggere. La seconda parte prevede di far di tutto per iniziare il 2020 senza serie in corso, quindi voglio concludere tutte quelle che ho lasciato aperte, come Illuminae Files e The Great Library, e quelle che si concluderanno nei prossimi mesi.
Ma: Ho tanti sequel e finali di serie che escono quest’anno… e penso che mi concentrerò principalmente su di quelli.
Mi: Semplicemente, milioni. Vorrei però cercare soprattutto di tenermi in pari il più possibile con le serie, sia completando la lettura, sia decidendo onestamente se voglio o meno continuarle.
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