16 giugno 2019

Recensione di A Sky Painted Gold, di Laura Wood

banner_recensioni_tremende_LT.png
Recensione di A Sky Painted Gold, di Laura Wood
Titolo: A Sky Painted Gold
Autore: Laura Wood
Editore: Scholastic
Lingua: Solo inglese
Genere: Storico, Romantico
Trigger: Abuso di alcol e medicinali, depressione, PTSD, suicidio. Gli ultimi due trigger sono discussi solo brevemente e non nel dettaglio.
Note: Questo libro contiene tematiche LGBTQIA+, anche se sono limitate a personaggi secondari. Penso che sia comunque adatto al mese di giugno.


Sinossi: Growing up in her sleepy Cornish village dreaming of being a writer, seventeen-year-old Lou has always wondered about the grand Cardew house which has stood empty for years. And when the owners arrive for the summer - a handsome, dashing brother and sister - Lou is quite swept off her feet and into a world of moonlit cocktail parties and glamour beyond her wildest dreams.  
But, as she grows closer to the Cardews, is she abandoning her own ambitions... And is there something darker lurking at the heart of the Cardew family?


Letto da: miki_tr
Recensito da: miki_tr
Commento:

Q&A

1) Cosa ti ha convinto a leggere questo libro?
Ok, lo devo ammettere: la copertina. Non mi ricordo neanche come mi ci sono imbattuta, esattamente, ma la cover mi ha affascinato fin dal primo momento.

2) Valeva la pena leggerlo?
Con una premessa del genere, questo libro poteva essere assolutamente un fiasco. Invece mi ha completamente incantato, anche se è un genere che di solito non mi fa impazzire.

3) Qual è il punto di forza di questo libro?
Questo libro ha molte cose fatte assolutamente benissimo: l’atmosfera è bellissima; i personaggi sono ben strutturati, interessanti, hanno storie complesse e, anche quelli secondari, danno l’impressione di avere una vita al di fuori di quanto si intuisce dalla storia; l’ambientazione, sia storica che geografica, è molto curata e vivida. Persino la trama, che è semplicissima e abbastanza classica per un young adult, soprattutto in termini di relazioni, nella sua semplicità valorizza l’ambientazione. Ma più di tutto questo, il punto di forza per me è come questo libro è scritto. Lo stile di questa autrice fa la differenza in questo libro, e mi è piaciuto tantissimo.

4) E invece, il punto debole di questo libro?
E’ senza dubbio la trama, perché veramente era facile sapere cosa aspettarsi, e il finale era prevedibile praticamente dall’inizio della storia. In un altro libro sarebbe stata una noia mortale. Ma in questo non mi è dispiaciuto non dovermi preoccupare di dove sarebbe andata la storia, anzi, mi ha permesso di prestare più attenzione a tutto il resto.

5) Qual è il tuo personaggio preferito?
Mi sono piaciuti tutti, senza eccezioni; devo ammettere però una particolare predilezione per Bernie e Midge, che sono personaggi di supporto… e lo fanno nel migliore dei modi possibili, per quanto siano assolutamente diversi.

6) Leggeresti ancora un libro dello stesso autore?
Anche domani. Più di tutto, mi è piaciuta tantissimo la mano dell’autrice.

7) A chi lo consigli?
E’ un libro che potrebbe leggere chiunque, perché nonostante affronti argomenti difficili, lo fa in maniera molto discreta, senza cercare di turbare a tutti i costi il lettore. Se l’atmosfera dei ruggenti anni venti, delle feste senza freni al ritmo del jazz, degli abiti scintillanti e degli eccessi, vi affascina, questo potrebbe essere il libro adatto; ma allo stesso tempo è una bella lettura per chi ama i romanzi di formazione, le grandi amicizie o le storie romantiche.

8) Per quale casa di Hogwarts è adatto?
Non è una scelta facile, ma penso che sia particolarmente adatto ai Serpeverde. La storia contiene un’analisi della vita dell’alta società, nel bene e nel male, che potrebbe essere una cosa interessante per questa casa; e allo stesso tempo è una storia piena di persone che mantengono segreti, piccoli e grandi, un altro elemento piuttosto adatto ai Serpeverde.

Nessun commento:

Posta un commento