Recensione di The Plastic Magician, di Charlie N. Holmberg
Titolo: The Plastic Magician
Serie: Paper Magician #4
Autore: Charlie N. Holmberg
Editore: 47North
Lingua: Inglese
Genere: YA, Fantasy
Trigger: Un accenno di violenza verso la fine.
Note: Questo libro è classificato più come spin-off che seguito della storia, perché si focalizza su altri personaggi rispetto ai primi tre della serie.
Sinossi: Wall Street Journal bestselling author Charlie N. Holmberg returns to the enchanting world of The Paper Magician.
Alvie Brechenmacher has arrived in London to begin her training in Polymaking—the magical discipline of bespelling plastic. Polymaking is the newest form of magic, and in a field where there is so much left to learn, every Polymaker dreams of making the next big discovery.
Even though she is only an apprentice, Alvie is an inventor at heart, and she is determined to make as many discoveries—in as short a time frame—as she can. Luckily for her, she’s studying under the world-renowned magician Marion Praff, who is just as dedicated as Alvie is.
Alvie’s enthusiasm reinvigorates her mentor’s work, and together they create a device that could forever change Polymaking—and the world. But when a rival learns of their plans, he conspires to steal their invention and take the credit for it himself.
To thwart him, Alvie will need to think one step ahead. For in the high-stakes world of magical discovery, not everyone plays fair…
Alvie Brechenmacher has arrived in London to begin her training in Polymaking—the magical discipline of bespelling plastic. Polymaking is the newest form of magic, and in a field where there is so much left to learn, every Polymaker dreams of making the next big discovery.
Even though she is only an apprentice, Alvie is an inventor at heart, and she is determined to make as many discoveries—in as short a time frame—as she can. Luckily for her, she’s studying under the world-renowned magician Marion Praff, who is just as dedicated as Alvie is.
Alvie’s enthusiasm reinvigorates her mentor’s work, and together they create a device that could forever change Polymaking—and the world. But when a rival learns of their plans, he conspires to steal their invention and take the credit for it himself.
To thwart him, Alvie will need to think one step ahead. For in the high-stakes world of magical discovery, not everyone plays fair…
Letto da: Marty
Recensito da: Marty
Commento:
Q&A
1) Cosa ti ha convinto a leggere questo libro?
Come potevo non leggere questo libro, dopo aver letto la trilogia Paper Magician? Ovviamente qui i protagonisti sono altri, ma ritroviamo comunque alcune facce note, e dopo una breve lettura, anche la trama mi aveva stra-convinto.
2) Valeva la pena leggerlo?
Assolutamente sì! Ho adorato ri-tuffarmi in questo spettacolare mondo magico creato dall’autrice, in cui le scoperte sulla magia sembrano non finire mai e c’è sempre qualcosa che ti lascia a bocca aperta. E, se questo non bastasse, ho trovato splendidi i personaggi nuovi, di cui mi sono innamorata a prima lettura, e ho ritrovato alcune graditissime vecchie conoscenze.
3) Qual è il punto di forza di questo libro?
La storia è il punto forte di questo libro. Abbiamo una protagonista determinata, ma allo stesso tempo fragile, che sembra voglia scoprire e imparare tutto quello che può sulla magia legata alla plastica, nel minor tempo possibile; ma che allo stesso tempo diventa un’imbranata quando ha davanti un ragazzo. Lo svolgimento della storia è abbastanza lineare, ma anche equilibrato, ci sono momenti di tensione e suspance alternati a momenti di relax e dolcezza. La trama è molto semplice e non ci sono troppi colpi di scena, e personalmente avevo già capito come sarebbe andato a finire l’unico mistero che propone il libro. Di certo questo ha fatto sì che mi focalizassi di più sulla protagonista, sulle sue emozioni e sulla sua paura di trovarsi sola in un paese tutto nuovo.
4) E invece, il punto debole di questo libro?
Non penso che la storia sia affrettata, ma sicuramente mi piacerebbe sapere di più su Alvie dopo questo suo travagliato inizio di avventura. Mi piacerebbe sapere come andranno i suoi studi, come evolverà la sua relazione, e come procederanno le sue scoperte. Ci sono tante cose, tanti dettagli, buttati lì, che potrebbero essere spunti per un seguito, ma sembra che l’autrice non abbia in programma di scriverne uno.
5) Qual è il tuo personaggio preferito?
Non ho dubbi sul fatto che il mio personaggio preferito sia Alvie. Come già detto prima, la ragazza è determinata a fare la scoperta del secolo e non si lascia intimidire dal fatto che prima di diventare un maga famosa deve studiare le basi della magia. Ho adorato il fatto che la sua mente si perde nel suo lavoro e di conseguenza non lei si accorge del tempo che passa, il che porta a diversi momenti imbarazzanti con la servitù e con il suo potenziale interesse amoroso. Di certo la ragazza sa farsi perdonare, e anche in modo abbastanza creativo. Menzione d’onore per Mg. Praff, il tutore di Alvie, che è praticamente la copia della ragazza al maschile, e per Ethel, un’amica che sarà molto importante per la carriera di Alvie.
6) Leggeresti ancora un libro dello stesso autore?
Ma certo che sì! Non vedo l’ora di leggere il suo prossimo romanzo, Veins of Gold, che dovrebbe uscire tra qualche mese.
7) A chi lo consigli?
Sicuramente a chi ha letto Paper Magician, visto che abbiamo anche un piccolo cameo di Ceony e Emery (che mi ha lasciato a bocca aperta, leggete e capirete perché), ma anche a chi vuole un fantasy leggero senza troppe complicazioni.
8) Per quale casa di Hogwarts è adatto?
Ho già detto che la protagonista si perde nei suoi studi senza dare conto al resto del mondo? Vi ricorda qualche casa in particolare?… a me sembra una cosa molto da Corvonero.
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