26 maggio 2018

Recensione di Chi è Mara Dyer, di Michelle Hodkin

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Recensione di Chi è Mara Dyer, di Michelle Hodkin
Titolo: Chi è Mara Dyer
Autore: Michelle Hodkin
Editore: Mondadori
Lingua: Ita
Genere: Paranormal, YA
Trigger: Violenza sugli animali, morti cruente

Sinossi: Era solo un gioco. Eppure Mara non voleva partecipare alla seduta spiritica con le sue amiche Rachel e Claire. Sei mesi dopo, Mara si risveglia dal coma in una stanza di ospedale. E le sue amiche sono morte. Cos'è successo quella notte al manicomio abbandonato? Perché Mara è l'unica sopravvissuta? Orribili allucinazioni iniziano a perseguitarla e un dubbio si insinua nella sua mente: e se fosse stata lei a causare quelle morti, come aveva predetto la seduta spiritica? L'incontro con il turbolento, bellissimo Noah potrebbe essere la sua salvezza o la sua definitiva condanna. Perché anche Noah ha un segreto, legato al grande mistero che la tormenta: chi è Mara Dyer? Un viaggio ipnotico tra i fantasmi dell'amore e della psiche per un esordio thriller paranormale che ha stregato i lettori americani.


Letto da: Gioneb
Recensito da: Gioneb
Commento:

Q&A

1) Cosa ti ha convinto a leggere questo libro?
Ammetto che non mi ricordo di preciso che cosa mi ha attratto la prima volta che ho letto la trama; è passato tanto tempo, forse è stato l’elemento paranormale. Invece l’ho letto adesso perchè avevo voglia di qualcosa di diverso dal solito.

2) Valeva la pena leggerlo?
Assolutamente sì, mi è piaciuto molto e non vedo l’ora di leggere i seguiti. Quando l’ho comprato non mi aspettavo mi piacesse così tanto: mi aspettavo fosse come Fallen, di Lauren Kate, ovvero uno YA con una buona premessa, ma alla fine solo una storia d’amore. E invece mi ha sorpreso.
3) Qual è il punto di forza di questo libro?
Il punto di forza è che questo libro ti cattura al primo capitolo e non ti lascia più andare, neanche quando hai finito il libro. Per fortuna ce ne sono altri due da leggere che, da quello che ho capito, sono meglio di questo.

4) E invece, il punto debole di questo libro?
Faccio fatica a trovare un vero punto debole, però posso dire che non sono riuscita a farmi piacere la protagonista.
Neanche il co-protagonista mi ha entusiasmato: è il solito bello che piace a tutte (e ha la fama di essere stato con tutte), ma guarda caso si innamora perdutamente della protagonista.

5) Qual è il tuo personaggio preferito?
Sono stati due i personaggi che mi sono piaciuti di più: i due fratelli della protagonista. Daniel, perché è un vero Fratello Maggiore, quello che tutte noi vorremmo, ovvero quello che se necessario ti copre con i genitori, che si fida di te sempre e comunque, ma soprattutto che ti fa conoscere dei bei ragazzi. Joseph è il fratello minore, ed ogni volta che fa la sua comparsa ti sorprende con qualcosa di nuovo, tipo guardare l’andamento dei mercati azionari per fare buoni investimenti.

6) Continuerai con la serie?
Sono convintissima di andare avanti con la serie, ma prima devo procurarmi i due seguiti.

7) A chi lo consigli?
Lo consiglio a chi ha voglia di un YA diverso dai soliti; uno con allucinazioni, morti violente e tanto altro. Insomma uno YA, ma thriller paranormale.

8) Per quale casa di Hogwarts è adatto?
Ci ho pensato molto, ma proprio non riesco ad associarlo a nessuna casa. Ad istinto avrei detto Serperverde, ma non riesco a trovare una spiegazione valida oltre che la copertina è verde e l’atmosfera di tutto il libro è cupa come mi immagino il sotterraneo dove si trovano le stanze dei Serpeverde.

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