19 gennaio 2019

Libri che non leggeremo mai Book Tag

Libri che non leggeremo mai Book Tag

Su queste pagine parliamo sempre di libri che abbiamo letto, che stiamo per leggere o che vorremmo leggere, prima o poi. Questa volta, invece, usiamo questo book tag (un po’ modificato, a dire il vero) per parlare di libri che non abbiamo la minima intenzione di leggere. Ebbene sì, anche noi Librovore abbiamo dei paletti invalicabili, e delle cose che proprio non sono nelle nostre corde. Vediamo cosa non ci interessa leggere; se poi qualcuno volesse provare a convincerci che stiamo sbagliando, siamo sempre pronte a parlarne.


1) Un libro molto famoso che non sei interessato a leggere:
GI: Il cacciatore di aquiloni, di Khaled Hosseini. Tutti me ne parlano molto bene, tutti me lo consigliano, ma io non ho alcuna intenzione di leggerlo; il motivo potrete leggerlo alla domanda 7.
MA: A song of Ice and Fire, di George R.R. Martin. Dopo aver visto la serie tv non ho nessun interesse a leggere una serie di libri che al momento non ha una conclusione e non si sa neanche se mai l’avrà. E in più la storia è molto articolata e non so se riuscirei a seguirla.

MI: Gone Girl, di Gillian Flynn. E’ nell’elenco di libri con più di un milione di voti su Goodreads, direi che questo lo qualifica come famoso. Forse l’avrei considerato, ma ho finito da poco di leggere Sharp Objects, della stessa autrice, e non ne sono rimasta affatto colpita.

2) Una serie di libri che non comincerai/finirai:
GI: A song of Ice and Fire, di George R.R. Martin. Considerando che non è ancora chiaro se riusciremo mai a vedere una fine per questa serie, non ho la minima intenzione di iniziarla. Oltretutto sto seguendo la serie tv quindi, nonostante le differenze, non sento il bisogno di rivivere tutte le avventure.

MA: Shadowsong, di S. Jae-Jones.
Questa è una serie che non intendo continuare, perché penso che il primo libro sia finito come doveva finire e che non ci sia la necessità di avere un seguito.

MI: Il Signore degli Anelli, di J.R.R. Tolkien.
Ho provato tante volte a leggere Tolkien anni fa, ma non sono mai riuscita a superare il fatto di trovare assolutamente sgradevole il modo in cui scrive… non so neanche esattamente dove sia il problema, ma ogni volta che penso di tentare di nuovo con i suoi libri mi viene l’ansia.

3) Un classico che non ti interessa:
GI: Il signore degli anelli, J.R.R. Tolkien. Amo il genere ed ho adorato i film, ma non ho nessuna intenzione di leggere questo classico della letteratura fantasy.
MA: Jane Eyre, di Charlotte Bronte. Semplicemente, è troppo lungo per un libro di cui non mi interessa la trama e che non è nel mio genere.

MI: Pride and Prejudice, di Jane Austen. Non dico che non leggerò mai questo libro… potrei sempre perdere malamente qualche scommessa. Ma non sono particolarmente interessata a leggerlo di mia spontanea volontà.

4) Generi letterari che non leggi mai:
GI: Horror, le autobiografie di sportivi e tutti i manuali di autoaiuto.
MA: Horror… l’unico che mi riservo di non leggere è questo genere.
MI: Sicuramente Romance non è il mio genere.

5) Un libro che si trova nella tua libreria e che probabilmente non leggerai mai:
GI: Il morso del ramarro, di Valeria Corciolani. Se non ricordo male l’ho scaricato gratuitamente dal kindle store nel primo mese di unlimited. Non ho la minima idea della trama e non sono neanche tanto intenzionata a scoprirlo.

MA: Globalia, di Jean-Christophe Rufin.
Ho comprato questo libro perché mi aveva colpito il fatto che fosse un distopico standalone e la storia sembrava molto interessante, ma con il tempo l’ho perso di vista e ora non credo di riuscire a recuperarlo.

MI: Se ti abbraccio non avere paura, di Fulvio Ervas. Io voglio leggere tutti i libri della mia libreria; ma questo in particolare non è mio, l’ha piazzato lì un’amica che voleva che lo leggessi. Non credo avrà la soddisfazione…

6) Un libro che ti è piaciuto ma non rileggeresti:
GI: Questa è una domanda difficile perché tendo a non rileggere mai un libro; ma uno che sono proprio sicura di non rileggere (ed il primo che ho visto scorrendo l’elenco di libri letti su Goodreads) è The Book Jumper, di Mechthild Gläser.

MA: What if it’s Us, di Becky Albertalli e Adam Silvera.
Il libro è molto carino, ma non mi ha fatto affezionare per niente ai personaggi, né alle loro storie.

MI: Sono una rilettrice compulsiva, a differenza della Librovora Gioneb, quindi ho il problema opposto al suo: amo rileggere i libri e la maggior parte di quelli che mi sono piaciuti li rileggerei volentieri. Un’eccezione di sicuro è Only Ever Yours, di Louise O’Neill; è un libro che ho apprezzato sia per il concetto che per come è scritto, ma mi ha anche turbato (come era nel suo intento, del resto) e dubito di trovarmi in una situazione in futuro in cui vorrei rivivere quel genere di sensazione.

7) Un tema che già dalla sinossi ti fa escludere di leggere un libro:
GI: Escludo a priori tutti i romanzi sulle guerre di cui sento continuamente notizie al telegiornale. Mi vergogno un po’ a dirlo, perché sono questioni molto gravi e importanti. Quando leggo, lo faccio per estraniarmi da tutti i problemi che ci sono nel mondo (quindi in realtà potrei aggiungere molti altri temi), ma questo è quello che mi ha fatto escludere dalla tbr molti libri che sembravano interessanti.

MA: Triangolo amoroso… no grazie! Non sono particolarmente fan di questo cliché, perché lo trovo scontato e quindi se posso lo evito.

MI: Mi capita spesso di escludere un libro fin dalla sinossi perché intuisco che tutta la trama è una banale scusa per mettere insieme i protagonisti e scrivere l’ennesima storia d’amore banalotta e superficiale.

8) Un libro la cui copertina ti aveva attirato, ma la cui trama ti ha fatto cambiare idea:
GI: Un po’ di follia in primavera, di Alessia Gazzola. La copertina mi piace molto e, la prima volta che l’ho vista, ho escluso il libro appena ho scoperto che fa parte di una serie. Dopo aver letto il primo libro di quella serie, mi basta ricordarmi di che ne fa parte per sapere che non lo leggerò mai.

MA: Shiver, di Maggie Stiefvater. Ammetto di aver messo questo libro nella mia TBR solo per la copertina e perché ho già letto altri libri dell’autrice. Ma quando poi mi hanno letto bene la trama, ho deciso che non era proprio per me.

MI: A Poem for Every Night of the Year, a cura di Allie Esiri. Non è stata neanche la trama a farmi cambiare idea: vado così d’accordo con la poesia che è bastato il titolo.

9) Un libro di uno dei tuoi generi preferiti, che comunque non intendi leggere:
GI: Jonathan Strange & Mr Norrell, di Susanna Clarke. Risulta  fantasy o realismo magico o Historical Fiction; tutti generi che prediligo. Fino a qualche tempo fa avevo anche intenzione di leggerlo, poi la serie tv mi ha fatto cambiare idea.

MA: Dorothy must Die, di Danielle Paige. Fairytales Retellings, buoni che sono cattivi, YA, Fantasy: insomma tutte cose di cui mi piace leggere. Il mio interesse per questa serie è però calato da quando me ne hanno parlato non bene.

MI: Throne of Glass, di Sarah J. Maas. Ho sentito parlare di questo libro e di questa serie sia benissimo che malissimo. In ogni caso, la trama stessa per me è poco interessante, nonostante il fantasy sia uno dei miei generi preferiti.


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