12 gennaio 2019

Buoni propositi per l’anno nuovo Book Tag

Buoni propositi per l’anno nuovo Book Tag

Abbiamo fatto questo book tag per la prima volta l’anno scorso. E, quando abbiamo deciso di riproporlo per il 2019, ci è venuto in mente di farvi vedere anche quali erano stati i nostri buoni propositi per il 2018, e commentare se li abbiamo mantenuti o meno. Saremo state brave Librovore? Lo scopriremo sotto il cut.


10- Un libro che esce nel 2019 e aspetti con ansia.
GI:(2018) The Plastic Magician, di Charlie N. Holmberg. Ho adorato la trilogia di The paper Magician e non vedo l’ora di inoltrarmi di nuovo nel mondo magico creato dall’autrice.
L’anno scorso il libro che aspettavo con ansia mi è piaciuto molto, anche se non è stato all’altezza della trilogia che l’ha preceduto. Spero che quello di quest’anno, The Seven Sister di Neil Gaiman, faccia di meglio e superi NessunDove.
[Copertina non disponibile]

MA:(2018) Queen of Air and Darkness, di Cassandra Clare.
Anche se praticamente dovrò aspettare quasi un anno per questo libro, non vedo l’ora di vedere come finisce questa serie di Shadowhunters (Librovora Marty: preghiamo tutti insieme affinché finisca bene, e non muoia nessuno. Le altre Librovore: AMEN!).
Di certo non mi lamento di come è andato Queen of Air and Darkness, di Cassandra Clare, visto che l’ho adorato, e spero che la stessa autrice ci stupisca anche con The Red Scrolls of Magic, che è scritto in collaborazione con Wesley Chu.

MI: (2018) The Lady’s Guide to Petticoats e Piracy, di Mackenzi Lee.
Penso che ormai anche i sassi sappiano che ho adorato The Gentleman’s Guide, e quindi non lo ripeterò. Questo libro dovrebbe concentrarsi di più sulle avventure di Felicity, che è un bene, ma sotto sotto spero tanto in una comparsata di Monty e Percy!
Ironicamente, inizio il 2018 senza aver letto questo libro che attendevo con tanta ansia… ma conto di rimediare molto, molto presto. Per il 2019 senza dubbio il libro che attendo di più è Sword and Pen, di Rachel Caine, che conclude la serie The Great Library. Non vedo l’ora di averlo tra le mani!
[Copertina non disponibile]

9- Una serie che intendi leggere nel 2019.
GI: La trilogia di Bartimeus, di Jonathan Strout. E’ da quando ho comprato il primo libro della trilogia che lo metto nella TBR, ma ancora non l’ho letto, quindi uno dei propositi per l’anno prossimo è di finalmente iniziarlo e, se ne vale la pena (ma credo proprio di sì), procurarmi anche i successivi.
Visto che il buon proposito dell’anno scorso ha fallito miseramente, quest’anno parto da una serie che ho iniziato, ma che intendo finire: Shades of Magic. Quindi ho intenzione di leggere presto Legend, di V.E. Schwab.

MA: Three Dark Crowns, di Kendare Blake.
Ho sentito parlare sia bene che male di questa duologia/trilogia (non si capisce bene ancora cosa sia), ma la trama mi incuriosisce molto e penso che il prossimo anno la leggerò.
Visto che sono molto brava a mantenere i miei buoni propositi (ironia portami via), per quest’anno ho deciso di provare a leggere la serie Potion, di Amy Alward, che mi hanno detto essere molto carina e leggera.

MI: Shades of Magic, di V.E. Schwab.
In realtà il fatto di non aver ancora letto questa trilogia è un’onta notevole per il mio onore librovoro, quindi devo rimediare! E’ uno dei propositi libreschi più convinti di questo 2018.
A differenza delle mie colleghe, ho letto questa serie all’inizio del 2018, e sono molto contenta di averlo fatto. Visto che l’anno scorso la scelta si è rivelata vincente, quest’anno voglio attaccare un’altra serie che mi incuriosisce da tanto: The Nevernight Chronicle, di Jay Kristoff, il cui terzo ed ultimo libro dovrebbe uscire proprio nel 2019.

8- Un libro che rimandi al 2019.
GI: La nave di teseo di V.M. Straka, di J.J. Abrams.
Finalmente l’ho comprato e lo tengo da parte in caso sia perfetto per una categoria della reading challenge di cui sentirete presto parlare qui sul blog.
Non ho letto il libro che mi ero proposta di leggere nel 2018 e non so se lo leggerò nel 2019, quindi per quest'anno cambio risposta e dico Geekerella, di Ashley Poston, che è da un po’ che voglio leggere.

MA: Heartless, di Marissa Meyer. È da un po’ che cerco di trovare il momento adatto per leggere questo libro e fino ad ora c’è sempre stato qualcosa di più interessante da leggere; ma per il 2018 mi impegno a trovare il tempo di leggerlo.
Ovviamente non ho letto il libro citato l’anno scorso. Quindi per quest’anno cito un libro che ho già in TBR per il mese di Gennaio, ovvero Archenemies, di Marissa Meyer.

MI: Il Cardellino, di Donna Tartt.
Ho praticamente fatto una top ten pochi giorni fa in risposta a questa domanda… comunque di tutti i libri citati lì, questo è quello che quest’anno avrà il suo momento.
Che soddisfazione è stata leggere questo libro… Sono molto contenta della mia scelta di un anno fa. Per quest’anno voglio andare sul sicuro con un libro che non vedo l’ora di recuperare: The Lady’s Guide to Petticoats and Piracy, di Mackenzi Lee. Non vedevo l’ora di avere questo libro e naturalmente la sua uscita ha avuto un tempismo pessimo, ma penso di recuperare veramente velocemente.

7- Un libro che non hai letto perché hai paura che ti deluda.
GI: Persuasione, di Jane Austen.
Anni fa ho letto tutti i romanzi della Austen, nell’arco di poco. Tutti tranne questo. E’ passato tanto tempo e non ricordo il perché, ma mi ricordo di non averlo letto perché avevo paura che mi deludesse.
L'anno scorso ho sconfitto le mie paure, farò la stessa cosa con La nave di Teseo di V.M. Straka, di J.J. Abrams?

MA: Still Star-Crossed, di Melinda Taub. Nel 2017 hanno tentato di fare la serie TV di questo libro, e la cosa non è andata in porto.
I pochi episodi che hanno dato mi sono comunque piaciuti, ma ho paura che il libro sia noioso e non sia il mio genere.
E infatti… non l’ho letto.
L’unico libro di Rainbow Rowell che mi manca è Landline, ma ancora non l’ho preso in mano perché non ne ho sentito parlare bene come degli altri; spero di riuscire a leggerlo quest’anno.

MI: Strange the dreamer, di Laini Taylor.
Non so, quando un libro viene presentato come uno stand alone e in seguito viene fuori che è una serie, io mi allarmo. La trama che avevo letto mi sembrava potesse prestarsi ad un libro completo. Quando ho scoperto che è il primo di una serie il mio interesse è un po’ sceso…
Non ho letto il libro che mi ero riproposta di affrontare nel 2018, ma non escludo che questo sia l’anno buono, visto che la duologia di cui fa parte si è nel frattempo conclusa. Per quest’anno comunque penso che il libro che vorrei leggere, ma che mi spaventa, sia The Alloy of Law, di Brandon Sanderson, che è il quarto libro della serie di Mistborn. La prima trilogia mi ha fatto impazzire, ma ho sentito dire cose contrastanti su questo primo seguito, e l’ambientazione in sé e per sé mi affascina meno. Però allo stesso tempo la tentazione di tornare in quel mondo è grande.

6- Un genere letterario che vorresti provare.
GI: Fairy Tales Retellings. Negli ultimi anni sono usciti tantissimi libri di questo genere e recentemente mi sono resa conto di non averne mai letto uno. E’ stato un caso, perché mi sono sempre piaciuti i retelling, ma non ne ho mai letti sulle favole.
Non credo ci sia un genere che voglio provare, ma ancora non l’ho fatto. Ho letto un pochi libri Steampunk e quindi mi farebbe piacere approfondire il genere, assieme a tutte le sue varianti, come il cyberpunk e il dieselpunk.

MA: Ho sempre avuto un’avversione per il genere Horror, perché mi piace dormire la notte e non penso sarei in grado di farlo leggendo certi libri. Ma, siccome mi è stato promesso dalla mia collega librovora un libro alla mia portata del genere in questione, penso che potrò anche provare.
Visto che leggere un libro steampunk è una casella della nostra reading challenge, sicuramente proverò questo nuovo genere letterario.

MI: Un genere che sarei curiosa di provare è l’ucronia. E’ un genere che impone di cambiare un avvenimento storico e rileggere gli eventi successivi alla luce di questo cambiamento. Un sottogenere di questo è lo Steampunk, ma quello che vorrei sperimentare io è qualcosa di diverso, magari legato a qualche avvenimento storico più sconosciuto. Per ora ho trovato solo libri che modificano il vincitore della seconda guerra mondiale, ma spero di imbattermi in qualche idea più originale e provare questo genere!
Ehm… che cosa, di grazia, non ho provato finora? Non mi viene propriamente in mente qualcosa che vorrei provare. L’anno scorso ho letto un libro che si può definire un’ucronia, ma direi che se ne trovassi altri interessanti potrei continuare a voler espandere la mia conoscenza di questo genere.

5- Il numero di libri che vorresti leggere nel 2018.
GI: 50, vorrei dire 100, ma visto come sono andati gli ultimi mesi vado per la metà.
Nel 2019 vorrei fare la cifra tonda e arrivare a 100, ma sono realista e, considerando che l’anno scorso ne ho letti 78, punterò a leggerne 80.

MA: Per il prossimo anno vado sul sicuro e dico 100, visto che ho letto 100 libri anche nel 2017 e quindi so che posso farlo.
Non so esattamente; penso meno dell’anno scorso perché mi sono fatta un’auto critica in questi giorni e non ho ancora deciso il numero che voglio raggiungere.

MI: Nel 2017 sono arrivata bene con i cento, quindi per essere ambiziosa dirò 125.
Sono riuscita a raggiungere il mio obiettivo per l’anno scorso, quindi ho deciso di riproporlo anche per quest’anno. Con gli alti e bassi degli ultimi tempi sulla mia voglia di leggere, non mi sento al momento di alzarlo.

4- Il primo libro che leggerai nell’anno nuovo.
GI: Il labirinto degli spiriti, di Carlos Ruiz Zafòn. Ho letto tutti i libri di questo autore (tranne questo, ovviamente) e ho approfittato degli sconti del black friday per comprarlo; visto che avevo già dei libri in programma per la fine dell’anno, ho deciso che questo sarà il primo dell’anno nuovo! Lo vedrete presto nella mia TBR.
Ho letto recensioni molto contrastanti de L’allieva, di Alessia Gazzola e, visto il grande successo della serie tv, ho iniziato ad essere sempre più curiosa su questa serie.

MA: Ho comprato il libro Carve The Mark, di Veronica Roth (sulla fiducia, visto che ho già letto libri dell’autrice e so che il suo stile mi piace) nel gennaio scorso e ancora non l’ho letto, quindi penso proprio sia ora.
Questo proposito l’ho mantenuto!
Sono molto curiosa di leggere In An Absent Dream, di Seanan McGuire, perché in ogni libro l’autrice ci presenta un diverso personaggio e voglio vedere come la storia si intreccia con i libri precedenti.

MI: Vado molto a momenti con le mie scelte su cosa leggere, ma se l’umore è giusto vorrei che fosse The Secret Chord, di Geraldine Brooks.
Incredibilmente, il primo libro dell’anno scorso è stato esattamente quello che mi aspettavo! E si è rivelato un’ottima scelta, cosa che comincia a farmi pensare che questo Book Tag porti fortuna.
Per il 2019, pensavo di iniziare con Bellezza Selvaggia, di Anna-Marie McLemore, che mi fa gli occhi dolci dalla libreria ogni volta che ci passo davanti.

3- Un nuovo autore che vorresti leggere.

GI: V.E. Schwab: le altre librovore la amano così tanto che mi sento moralmente obbligata a leggere anche io i suoi libri.
Sono un po’ di anni che penso di approcciare Isaac Asimov e con la challenge di un classico al mese dall’anno scorso sono stata lì lì per iniziare un suo libro molte volte.

MA: Alexandra Bracken: ho sentito parlare molto bene della sua duologia sui viaggi nel tempo e del suo più recente middle-grade, quindi credo che mi avventurerò in un suo libro.
Adam Silvera. Dicono tutti che è bravissimo e ho letto il suo libro in collaborazione con Becky Albertalli, quindi sono curiosa di leggere qualche opera tutta sua.

MI: Gail Carriger. Ha un sacco di libri all’attivo, molto steampunk, e mi ispirano tutti. Ovviamente vorrei leggerla con la speranza di trovare una miniera d’oro con un sacco di bei libri da leggere… alla peggio, se non mi piace, mi si riduce la TBR di un bel po’!
Non ho letto niente nel 2018 di Gail Carriger. Onestamente ho talmente tanti autori che vorrei provare, che avevo scelto un po’ a caso. Farò la stessa cosa anche per quest’anno, e vediamo se mi va meglio: vorrei provare a leggere un libro di Frances Hardinge, che ha diversi romanzi all’attivo, tutti molto interessanti, almeno dalla sinossi!

2- Un errore di lettura che non vuoi ripetere nel 2018
GI: Fallen, di Lauren Kate. Considero questo l’esempio di un errore che faccio spesso e che vorrei smettere di fare: continuare una serie a tutti i costi anche se il primo libro non mi ha ispirato molto, perché il web ne parla bene.
Per il 2019 voglio non impuntarmi di dover finire a tutti i costi le varie reading challenge, ma allo stesso tempo organizzarmi meglio per non arrivare a dicembre con una TBR con solo libri da leggere per finirle.

MA: Non so che tipo di libro sia Silenzio, di Shusaku Endo, ma comunque non ne voglio mai più leggere uno simile; mi vengono ancora i brividi a pensarci.
Allora, riguardo all’auto-critica che ho menzionato prima: in questi giorni, riguardando la mia lista di libri letti nel 2018, ho notato che di molti non ricordo la trama o cosa mi era piaciuto del libro. Quindi per il 2019 ho deciso di leggere meno, ma leggere meglio. Soprattutto se un libro non mi sta prendendo o lo sto leggendo molto lentamente, voglio imparare a lasciarlo stare e passare a cosa migliori. Altra cosa, non voglio assolutamente stressarmi sulle Reading Challenge e leggere libri solo perché devo finirle. E per ultimo spero di riuscire a trovare qualche serie carina per farci un binge reading.

MI: Rifiutarmi di interrompere un libro anche se mi stava profondamente annoiando, e di conseguenza bloccarmi per oltre un mese senza riuscire a leggere più niente.
Devo imparare a smettere di leggere le cose che proprio non mi piacciono, visto che l’anno scorso non sono stata molto brava in questo senso. Oltre a questo, ho deciso di cambiare il sistema mentale con cui assegno i voti, e quindi essere più severa.

1- Un libro a cui pensi di dare una seconda chance.
GI: Alle superiori la professoressa di filosofia ci ha fatto comprare Il mondo di Sophia, di Jostein Gaarder, per capire meglio la materia, ma il progetto è naufragato nell’arco di poche lezioni. Mi è dispiaciuto tanto, quindi mi sono sempre ripromessa di riprendere in mano questo libro e fare un mega ripasso generale; spero anche di riuscire finalmente a comprendere alcuni filosofi. Giuro, se riesce a farmi comprendere Kant, diventerà il mio libro preferito.
Anche quest’anno sono dell’idea di dare una seconda chance a Il mondo di Sophia, di Jostein Gaarder, ma non sono sicura che il 2019 sarà il suo anno… chissà.

MA: In novembre avevo provato ad iniziare Crooked Kingdom, di Leigh Bardugo, per finire la duologia, ma non mi aveva preso più di tanto. Voglio però finire la serie e quindi lo riprenderò sicuramente in mano nell’anno nuovo.
Qualche mese fa avevo iniziato a leggere White Rabbit, di Caleb Roehrig, poi però sono usciti libri più urgenti e l’ho messo da parte, ma siccome mi interessava voglio riprenderlo in mano.

MI: The Night Circus, di Erin Morgernstern. E’ un libro che volevo tantissimo leggere, ma che ho interrotto perché sono stata male poco dopo averlo iniziato, e che non sono poi riuscita a riprendere. Devo superare lo scoglio mentale di ricominciarlo e poi lo leggerò. Non esiste che non lo finisca!
Non ne ho, al momento. Gli unici libri che non ho finito proprio non mi piacevano, e li ho interrotti perché dovevo smettere di farmi del male. Quest’anno non ci sono state vittime delle circostanze, quindi non ho un buon proposito per questa domanda.

0- Cosa ti auguri dal tuo 2019 librovoro.
GI: Di leggere tanti libri: quest’anno sono stata un po’ scarsa come numero di letture e adesso che ho preso il via a lavoro voglio ritornare ai numeri degli altri anni e leggerne fino a 100.
Mi auguro di scoprire tanti nuovi autori e metterne un bel po’ nella lista dei miei preferiti.

MA: Più libri con Magnus Bane… sì lo so, è praticamente impossibile, quindi dico anche che vorrei riuscire a ricavarmi più tempo per leggere.
Dico solo che voglio leggere bene. Comunque se anche quest’anno volessero arrivare più libri con Magnus Bane, io non mi lamenterei di certo.

MI: Tanti libri di quelli che non vorresti mai lasciare!

Un anno intero senza blocchi da lettura sarebbe chiedere troppo???

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