14 settembre 2020

Come sta andando l’anno librovoro Book Tag

 

Come sta andando l’anno librovoro Book Tag


Settembre, per noi come per molti altri, è un buon momento per fare un po’ il punto della situazione su diversi obiettivi che ci siamo date: dopo la fine dell’estate e dell’intenso mese di agosto, si comincia a profilare all’orizzonte anche la fine dell’anno, e le nostre scelte librovore vengono condizionate da questo inevitabile conto allo rovescia. Insomma, ci sembrava un buon momento per chiederci come sta andando il nostro anno e che cosa dobbiamo ancora fare prima della fine: per questo abbiamo inventato un book tag con tante domande interessanti e utili, che sicuramente ci aiuteranno a chiudere questo 2020 in bellezza.


C'è qualche libro che non hai letto per via del Readathon, ma intendi recuperare a breve?


Gi: Harry Potter and the Goblet of Fire – Ravenclaw Edition, di J.K. Rowling. Non ero sicura di riuscire a leggerlo entro agosto e già a metà del mese ho dato per assodato che non l’avrei fatto. Infatti lo vedrete tra i primi libri nel mio wrap up di settembre.


Ma: Love, Creekwood, di Becky Albertalli. Alla fine non è rientrato nei miei prompt per il Readathon, quindi ho rimandato la lettura ai prossimi mesi.


Mi: The Pull of the Stars, di Emma Donoghue. E’ uscito di recente e pensavo che l’avrei letto subito, ma non si incastrava bene con i miei piani per agosto.


A che punto sei con gli obiettivi che ti sei prefissato nel post 2020- Obiettivi e TBR?


Gi: Sono messa molto bene: mi mancano solo due prompt della reading challenge e ho già letto 90 libri su 100 che volevo leggere quest’anno. 


Ma: Ho ancora diversi libri da leggere nella TBR cartacea, ma sono contenta di aver terminato con successo sia i G.U.F.O. che i M.A.G.O. e che mi siano rimasti pochi prompt della Reading Challenge da completare.


Mi: Sono messa abbastanza bene; mi mancano ventiquattro libri per il mio obiettivo su Goodreads, ho finito la Reading Challenge in agosto, e per quanto riguarda Popsugar devo riempire nove prompt, per la maggior parte dei quali ho già un’idea. Visto che il resto di quest’anno promette di essere molto scarso a letture, sono contenta di essere a buon punto.

 

Quali libri pensi di leggere per completare le nostre varie Reading Challenge?


Gi: Non mi mancano molti libri per la Reading Challenge e prevedo di leggere Kingdom of the Wicked, di Kerry Maniscalco, per il prompt che richiede un rettile in copertina. Non ho ancora piani precisi per i colori dei prossimi mesi, tranne Middlegame, di Seanan McGuire, come nero di dicembre… e anche di questo non sono sicura.


Ma: Mi mancano quattro prompt della reading challenge e per il momento so che per il prompt del rettile in copertina leggerò Kingdom of the Wicked, di Kerry Maniscalco, e Nevernight, di Jay Kristoff, per il libro comprato usato; per gli altri deciderò in corso d’opera. Per quanto riguarda il Passaporto Arcobaleno ho scelto solo i libri di Novembre (marrone), ovvero Pride, di Ibi Zoboi; e Dicembre (nero) ovvero Middlegame, di Seanan McGuire.


Mi: Ho un’idea chiara per un paio di prompt di Popsugar, ma tutto può succedere e cambiare perché per ciascuno in realtà ho più di un’opzione. Sono molto più sicura dei libri per il Passaporto Arcobaleno: a Novembre, per il marrone, leggerò Ensel e Krete, di Walter Moers, e a Dicembre, per il nero, probabilmente The Afterlife of Holly Chase, di Cynthia Hand.


C’è una nuova uscita che stai ancora aspettando da qui alla fine dell’anno?


Gi: Sto aspettando che pubblichino The Ickabog, di J.K. Rowling, in cartaceo, per comprarlo e leggerlo.


Ma: Kingdom of the Wicked, di Kerry Maniscalco.


Mi: Diverse. Le più attese sono sicuramente The Ickabog, di J.K. Rowling (per le illustrazioni bellissime, visto che l’ho già letto), e The Betrayals, di Bridget Collins.


Quale serie ti impegni solennemente a finire entro la fine dell’anno?


Gi: Proverò a finire la serie Impossible Times, di Mark Lawrence, ma ho già iniziato il secondo libro e l’ho abbandonato poco dopo, quindi sono indecisa se abbandonarla del tutto o leggerla comunque, perché è corta. Non che sia una brutta serie, ma non mi sta prendendo.


Ma: Vorrei finire The Themis Files, di Sylvain Neuval, che ho iniziato durante il Readathon di Agosto.



Mi: Visto che ho pochissimo tempo in questi giorni, mi sento di promettere solo che finirò la graphic novel Skyward, di Joe Henderson, che almeno si legge in fretta.


C’è un libro che vorresti tanto leggere, ma non sei sicuro di farlo, e perché?


Gi: Sto tenendo da parte Middlegame, di Seanan McGuire, come libro nero per Dicembre, ma non escludo all’ultimo di cambiare idea e leggere qualcos’altro con la copertina nera… magari qualcosa di più tranquillo e corto.


Ma: Invisibili, di Caroline Criado Perez. Mi piacerebbe leggere questo libro perché ne parlano tutti molto bene e sembra molto interessante, ma il genere non-fiction non è uno dei generi che leggo facilmente e quindi ancora sono i dubbio.


Mi: Avrei giurato che non mi sarei mai persa Kingdom of the Wicked, di Kerri Maniscalco, ma al momento l’idea di iniziare una nuova serie mi spaventa un po’.


Quale libro ti ha piacevolmente sorpreso fino a oggi, e quale libro che prevedi di leggere pensi lo supererà?


Gi: Ad inizio dell'anno ho letto e apprezzato Il Club del Libro e della Torta di Bucce di Patate di Guernsey, di Mary Ann Shaffer e Annie Barrows; e The House in the Cerulean Sea, di T.J. Klune, potrebbe essere un libro che mi piacerà di più. L’abbinamento di questi due libri l’ho copiato dalla librovora miki_tr che li ha letti entrambi e, parlandone, li ha paragonati.  


Ma: Un libro che mi ha piacevolmente sorpreso è sicuramente Dry, di Neal e Jarrod Shusterman, e non ho in programma di leggere libri che credo mi sorprenderanno di più.


Mi: La grande sorpresa dell’anno è sicuramente stata The House in the Cerulean Sea, e dubito che qualcosa lo supererà. 


Quale libro ti ha deluso e, di conseguenza, che tipo di libro ti è passata la voglia di leggere?


Gi: Kindred, di Octavia E. Butler. Mi aspettavo molto dal libro, ma leggendolo ho capito che i gli Historical Fiction ambientati negli USA non fanno per me. Non escludo di leggere altri libri del genere, ma se dalla trama sembra che la cultura statunitense sia centrale nella storia, allora ci penserò bene prima di metterlo nella TBR. 


Ma: Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve, di Jonas Jonasson. Siccome il libro è molto lungo e racconta la vita di un uomo centenario, ci sono tanti avvenimenti che si susseguono nel libro, alcuni anche comici, e non mi sono particolarmente immersa nella storia. Per cui non penso che leggerò altri libri simili.


Mi: Ho tentato di leggere tre libri quest’anno perché mi sembrava potessero essere storie in stile Stalking Jack the Ripper, e sono rimasta delusa tre volte. Credo che per un po’ starò alla larga dai mystery ambientati nella Londra vittoriana.


Ecco! Adesso che hai fatto il punto della situazione, credi di farcela?


Gi: Essendo messa bene con le varie sfide non credo di avere problemi a finire le nostre varie challenge.


Ma: Non lo so, ma ce la metterò tutta.


Mi: Non ho mai avuto così tanti dubbi sulla possibilità di farcela come in questo momento, visto il cambiamento lavorativo a cui accennavo nella TBR. Spero che le cose si assestino in tempo per farcela, visto che negli ultimi dieci giorni ho letto il 74% di 400 pagine, che è un po’ poco… 

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