Top five + five delle graphic novel

 

Top five + five delle graphic novel

a cura della librovora Gioneb

Mi sono resa conto che quest’anno sto leggendo molte graphic novel, grazie a Kickstarter, su cui ho iniziato a finanziarne un po’, ed a un amico che me ne sta fornendo molte. Molte di queste le ho lette nel mese di agosto per il nostro readathon, quindi potete trovare informazioni nel nostro wrap up uscito qualche giorno fa.

Qui di seguito troverete cinque graphic novel in italiano e cinque in inglese che vi consiglio.

Le cinque graphic novel in italiano

1 - Nomen omen, di Marco B. Bucci e Jacopo Camagni.

Mi sono innamorata di Nomen Omen già alla prima pagina ed è da quando l’ho letta che ogni tanto la ritiro fuori qui nel blog. Al momento sono stati pubblicati tre volumi della serie in italiano (se vedete in giro un “Nomen Omen #5” è perché per il mercato estero la storia è stata divisa più volumi) e due side story.

Ve lo consiglio se vi piace l’urban fantasy con elementi legati al mondo mitologico.

2 - Girotondo, di Sergio Rossi e Agnese Innocente.

Girotondo è una graphic novel molto carina ambientata a Bologna che segue le storie di alcuni ragazzi delle superiori. Storie e situazioni sono molto tipiche dei Young Adult.

Ve lo consiglio se vi piacciono i contemporary Young Adult.

3 - Cotton Tales, di Loputyn.

Sono venuta a conoscenza delle opere di Loputyn qualche anno fa, ma ho comprato questa serie solo durante lo scorso Lucca Comics and Games. Lo stile dell’autrice mi piace moltissimo anche se a volte è un po’ troppo cruento.

Ve lo consiglio se vi piacciono le cose adorabili e inquietanti allo stesso tempo.

4 - Memorie di uno spirito felino, di BlackBanshee.

Uno dei tanti volumi che mi ha prestato il mio amico di cui parlavo nell’introduzione. Lo stile molto bello e la storia è davvero carina: racconta di uno spirito-gatto che decide di rimanere con “il suo umano”. 

Ve lo consiglio se vi piace il giappone e la sua mitologia. 

5 - La scuola di pizze in faccia del professor Calcare, di Zerocalcare.

E infine, tra gli italiani non poteva mancare Zerocalcare. Questo è solo l’ultimo dei suoi volumi che ho letto, ma vi consiglio uno qualunque dei suoi. Prossimamente vorrei leggere Kobane Calling, che è un volume un po’ più impegnativo perché parla della guerra in medio oriente.

Ve lo consiglio se vi piace trovare citazioni geek ogni tre per due.

Le cinque graphic novel in inglese:

1  - The Tea Dragon society, Katie O’Neill.

Questa graphic novel è riassunta in: draghi del tè. Non serve altro. Recentemente è uscito un altro libro della serie, una sorta di prequel, e presto ne uscirà un terzo. In più c’è anche un gioco di carte!

Ve lo consiglio se volete qualcosa di carino e coccoloso e con dei draghetti.

2 - Among Us, di Shilin Huang.

Ho scoperto l’autrice tramite DeviantArt e un altra sua web novel (Carciphona), ma preferisco molto di più questa serie, anche se vi avviso che Among Us è una AU di Carciphona.

Ve lo consiglio se volete leggere qualcosa di veloce e senza elementi fantasy.

3 - The Prince and the dressmaker, di Jen Wang.

Nonostante la copertina, questa graphic novel non parla di una storia d’amore, ma di essere se stessi. Su Goodreads ho trovato una recensione (qui) che spiega il libro in una frase e che tradotta in italiano dice: “Questo libro è una fiaba anacronistica francese del 19° secolo che incontra Project Runway, ma con del cross dressing e la decostruzione delle norme di genere dei miei sogni” 

Il libro è stato anche tradotto in italiano.

Ve lo consiglio se… ve lo consiglio e basta.

4 - Bookwyrms, di Lorena Garcia.

Siamo solo al primo volume e la storia ha appena iniziato ad ingranare. La serie è ambientata in una grande biblioteca nella quale è presente la più grande collezione di libri dello stato; ma presto i protagonisti scoprono che qualcuno sta alterando i libri di storia per riscriverla.

Ve lo consiglio se siete dei librovori.

5 - Heartstopper, di Alice Oseman.

La graphic novel originale è in inglese, ma almeno il primo volume è stato tradotto in italiano. La storia racconta dell’amicizia (e non solo) tra due ragazzi: la copertina dice tutto.

Ve lo consiglio se volete qualcosa di carino e coccoloso, ma contemporary.