14 luglio 2022

Mid Year Freak Out Book Tag

 

Mid Year Freak Out Book Tag


Ma dov'è finita la prima metà del 2022? Sembra ieri che stavamo pensando a cosa avremmo letto quest’anno e tirando le fila dell’anno scorso… invece siamo già al magico momento in cui dobbiamo vedere come è andata la prima metà dell’anno nuovo! 

Come ormai è abitudine, arriviamo a questo appuntamento preparate: abbiamo un book tag che è diventato una tradizione, e anche quest’anno vi presentiamo il Mid Year Freak Out Book Tag, ovvero: a che punto siamo? Come sta andando? Quanta disperazione ci portiamo nella seconda metà del 2022?

La risposta a queste e altre domande è proprio in questo post.


1- Il miglior libro letto fino ad ora:

Gi: Sapiens: A Brief History of Humankind, di Yuval Noah Harari. Ha cambiato il mio modo di vedere alcune cose.


Ma: Under the Whispering Door, di T.J. Klune. Non penso di dover spiegare la mia scelta, comunque qualsiasi libro di T.J. Klune è degno di essere chiamato il migliore.


Mi: Forever, or a Long Long Time, di Caela Carter.


2- Il miglior sequel letto fino ad ora:

Gi: Quest’anno non ho letto molti libri che fanno parte di una serie, anzi, la maggior parte dei libri che ho letto sono standalone. Il miglior sequel tra i pochi letti è Una stella senza luce, di Alice Basso, ovvero il terzo libro della serie Anita.


Ma: Where the Drowned Girls Go, di Seanan McGuire. Non ho letto tanti sequel quest’anno, e quello che mi è piaciuto di più è questo.


Mi: Non ne ho letti moltissimi… direi Rose Under Fire, di Elizabeth Wein.


3- Il libro appena uscito che ancora non hai letto:

Gi: Fangirl, Vol. 2: The Manga, di Sam Maggs, Rainbow Rowell e  Gabi Nam. Lo tengo in serbo per il readathon di Agosto, anche se ancora non ho sviluppato nessun piano di lettura per quella sfida.


Ma: Cinder's Adventure: Get Me To the Wedding!, di Marissa Meyer. Dovrebbe essere una storia in cui decide il lettore come va a finire, e sono curiosa di vedere come funziona.


Mi: Anche per me è Fangirl, Vol. 2: The Manga, di Sam Maggs, Rainbow Rowell e  Gabi Nam, per lo stesso motivo della Librovora Gioneb! Agosto è alle porte!


4- L’uscita che più aspetti nella prossima metà dell'anno:

Gi: Not Your Hero, di C.B. Lee, visto che la sua uscita è stata rimandata più volte e voglio completare la serie.

[Copertina non disponibile]

 

Ma: Gleanings: Stories from the Arc of a Scythe, di Neal Shusterman e AAVV. Ho visto che ho pochi libri che escono da qui alla fine dell’anno; uno è questa raccolta di novelle di cui ho scoperto l’uscita solo qualche giorno fa.


Mi: Haven, di Emma Donoghue. Anche se di recente sono uscite informazioni sul prossimo libro della serie di Cormoran Strike, che esce a settembre, e improvvisamente la risposta a questa domanda è diventata più complicata.


5- La più grande delusione:

Gi: Return Once More, di Trisha Leigh, una vera noia e un libro che ho finito solo perché era l’unico libro con un sole nella copertina che ho trovato per il readathon di Aprile.


Ma: Non credo di aver dato un voto più basso di 3,5 o 4 ad oggi, quindi niente mi ha deluso.


Mi: Aristotle and Dante Dive into the Water of the World, di Benjamin Alire Saènz. Non mi aspettavo un capolavoro, ma almeno di riuscire a finirlo…


6- La più grande sorpresa:

Gi: The Psychology of Time Travel, di Kate Mascarenhas. Visto che parla di viaggio nel tempo mi aspettavo un libro difficile da seguire, e invece non è per niente pesante. Avevo anche paura di essermi fatta ingannare dalla bellezza della copertina quando l’ho comprato, e invece è un bel libro.


Ma: The Lost Apothecary, di Sarah Penner. Ho simpatizzato molto con i personaggi e le loro tragedie. 


Mi: A Marvellous Light, di Freya Marske. Mi aspettavo che fosse al massimo carino, invece mi è piaciuto un sacco!


7- Il tuo nuovo autore preferito:

Gi: In questi primi mesi dell’anno ho trovato almeno tre nuove autrici che voglio tenere d’occhio, che sono Ruta Sepetys, Tatiana de Rosnay e Kate Mascarenhas. Di tutte e tre ho letto solo un libro, ma dopo la lettura ho subito inserito in TBR qualche altra loro opera.

 

Ma: Ho apprezzato lo stile di scrittura di Laini Taylor, anche se è molto poetico e a volte faccio fatica a seguirlo.


Mi: Oltre alle autrici dei due migliori libri dell’anno, Caela Carter e Freya Marske, mi sono innamorata anche di Sequoia Nagamatsu, autore di How High We Go in the Dark.


8- La tua nuova crush letteraria:

Gi: Questa prima parte dell’anno non ha spiccato per i personaggi incontrati (vedere risposta alla domanda successiva), quindi non ho nuove crush.

 

Ma: Se ci devo pensare così tanto per rispondere vuol dire che nessun personaggio mi ha impressionato.

 

Mi: Devo ammettere che quest’anno non sta brillando particolarmente da questo punto di vista…


9- Il tuo nuovo personaggio preferito:

Gi: Non è proprio un nuovo personaggio perché la conosco dall’anno scorso, ma quest’anno ho imparato ad apprezzare Anita Bo, la protagonista di Il grido della Rosa, di Alice Basso, ed è stata anche d’ispirazione per uno dei miei personaggi di D&D (quello del gioco di ruolo, non quello librovoro).


Ma:Quando penso a questa domanda continua a venirmi in mente Nelson, da Under the Whispering Door, di T.J. Klune, per la sua dolcezza. 


Mi: Flora, da Forever, or a Long Long Time, di Caela Carter. Il motivo per cui mi sono innamorata del libro è perché mi sono innamorata della protagonista.


10- Un libro che ti ha fatto piangere:

Gi: La mia risposta non è cambiata dall’anno scorso: nessun libro mi ha fatto piangere.


Ma: Signori e signori, abbiamo un record: Nessun libro mi ha fatto piangere. Non succederà più…


Mi: How High We Go in the Dark, di Sequoia Nagamatsu, ci ha provato in tutti i modi. Ci è andato abbastanza vicino, ma ad oggi il 2022 è senza lacrime.


11- Un libro che ti ha reso felice:

Gi: I libri che mi hanno reso felice sono i due di Matt Dixon che mi hanno regalato per il mio compleanno le due colleghe librovore, che mi conoscono bene e sanno quanto adoro i suoi robottini.


Ma: Wicked Gentlemen, di Ginn Hale. Più che altro è stato divertente leggere questo libro, nonostante a volte le tematiche non siano felici.


Mi: Magic Bitter, Magic Sweet, di Charlie N. Holmberg. Non è un libro eccezionale di per sé, ma è molto nello stile dell’autrice e mi ha fatto molto felice ricordarmela, perché l’avevo dimenticata da un po’.


12- Il tuo post preferito:

Gi: L’unico post che mi viene in mente è la mia Top five “Ah è vero, ho letto questo libro!” edizione LGBTQIA+, perché mi ha dato possibili spunti per le future Top ten, visto che non ho mai idee su cosa basarle.


Ma: Come al solito a me piacciono i post stupidotti e creati per caso sul momento, quindi Settimana Tricolore è perfetto.


Mi: Top Five delle cose da fare in un weekend di Maggio. C’erano altri contendenti, ma alla fine sia il post che il ricordo del weekend in questione sono stati una bella esperienza.


13- Il più bel libro che hai comprato:

Gi: La confraternita degli storici curiosi, di Jodi Taylor, che è anche l’unico libro che mi ricordo di aver comprato quest’anno.


Ma: The Mortal Instruments: The Graphic Novel, Vol.5, di Cassandra Clare e Cassandra Jean (Illustratrice). Solo perché mi è arrivato quando ero in quarantena e mi sembrava il libro più bello del mondo.


Mi: E’ un po’ di tempo che non andiamo per librerie con le mie colleghe… Però per il mio compleanno del 2021 mi sono regalata Under the Whispering Door, di T.J. Klune, che è arrivato in super ritardo all’inizio di gennaio, quindi ho una risposta!


15- I libri che devi leggere fino alla fine dell'anno:

Gi: Quest’anno mi sono impegnata a segnarmi tutti i libri che in qualche modo ho scritto in questo blog che avrei letto, quindi al momento ho almeno sei libri da leggere entro la fine dell’anno. Da questa lista sono esclusi i libri che penso di usare per la Reading Challenge, e fortunatamente non me ne mancano tanti per completarla.


Ma: Non. ne. ho. la. più. pallida. idea. Sicuramente tanti, ma non mi sono fatta piani specifici, quindi non saprei esattamente quanti.


Mi: Una marea come al solito. Potrebbe seguire un elenco più completo, sotto forma di top ten… chissà…


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