11 luglio 2022

Top Ten “Ah è vero, ho letto questo libro!” edizione Fantasy

 

Top Ten “Ah è vero, ho letto questo libro!” edizione Fantasy,

a cura della librovora Gioneb.

 

Dopo la top five di qualche settimana fa sui libri LGBTQIA+ che mi sono scordata di aver letto, ho riguardato bene l’elenco dei libri letti e mi sono resa conto che ce ne sono abbastanza, e si dividono soprattutto tra fantasy e contemporary. Considerando il tipo di contemporary che leggo di solito, non mi sorprende che me ne sia dimenticata alcuni; i fantasy invece mi sorprendono di più.

 

 

1 - Una grande e terribile bellezza, di Libba Bray.

Questo libro è considerato fantasy e la cosa non mi sorprende, ma non saprei dirvi il perché ha questo genere. Per ricordarmi quale fosse l’elemento fantasy della storia ho dovuto leggere la trama su Goodreads, che mi ha rinfrescato la memoria.

Di questo libro ricordo davvero poco.

 

2 - La ragazza di stelle e inchiostro, di Kiran Millwood Hargrave.

Tra tutti i libri che troverete in questa top ten, questo è quello che mi ricordo meglio ed ero quasi in dubbio se inserirlo o no. Mi sono resa conto, però, che il libro non viene citato quasi mai da nessuna di noi librovore, quindi sembra che, nonostante sia piaciuto a tutte e tre, spesso ci scordiamo di averlo letto.

 

3 - Miss Peregrine's Home for Peculiar Children, di Ransom Riggs.

Quando ho letto il libro, ormai tempo fa, mi aveva colpito per l’originalità della storia, ma con il passare del tempo me ne sono scordata. Probabilmente, se avessi letto i seguiti, mi sarebbe rimasto più impresso, ma le recensioni non proprio positive delle altre due librovore mi hanno convinto che ho altri libri più interessanti da leggere.

 

4 - Zappa e spada, di Mauro Longo.

Se si parla di Spaghetti Fantasy mi ricordo di aver letto Zappa e Spada; solo che è un argomento di cui parlo talmente poco che mi scordo del libro. Anche questo non è stato un libro che mi ha particolarmente colpito, quindi ho smesso di parlarne.

 

5 - La cacciatrice di fate, di Elizabeth May.

Mi ricordo poco del libro, solo qualche scena. Mi ricordo anche che non mi era dispiaciuto, solo che alla fine non aveva niente di originale e niente che mi spingesse a leggere i seguiti.

 

6 - The Darkest Part of the Forest, di Holly Black.

Ho letto il libro per il club di lettura, anche se non ne abbiamo poi parlato, non ricordo se perché non ci siamo visti o perché siamo finiti a parlare di tutt’altro. Tra questa mancanza e il fatto che non mi è piaciuto molto alla fine mi sono dimenticata del libro.

 

7 - Fire and Hemlock, di Diana Wynne Jones.

Un altro libro del club di lettura di cui non abbiamo parlato, ma in questo caso sono quasi sicura di essere stata l’unica ad averlo letto. L’unica cosa che mi ricordo, infatti, è che il libro non mi stava piacendo molto e che continuavo a pensare che quasi non valeva la pena finirlo, visto che nessun’altro lo stava leggendo.

 

8 - Seraphina, di Rachel Hartman.

In questo caso è stata la delusione del secondo della serie a portarmi a piano piano a non nominare più il libro. All’inizio di questo blog nominavo spesso Seraphina, poi tra i nuovi libri letti e la delusione del seguito, sono finita a non parlarne più.

 

9 - Chi è Mara Dyer, di Michelle Hodkin.

Il libro mi è piaciuto, ma se è finito qui vuol dire che non mi aveva veramente colpito come pensavo. Ancora non escludo di leggere i seguiti, ma più il tempo passa e meno è probabile che succeda.

 

10 - A Natural History of Dragons, di Marie Brennan.

So bene perché tendo a dimenticarmi di quest’ultimo libro ed è perché non si è rivelato come mi aspettavo. Nel libro non si parla poi molto di draghi e anche la protagonista non mi ha colpito, nonostante avesse tutte le carte in regola per farlo.

Alla fine questa delusione mi ha spinto a non leggere i seguiti e quindi piano piano mi sono scordata del libro. Il che non spiega assolutamente perché abbia il mio bollino…

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