Recensione di To Night Owl from Dogfish, di Holly Goldberg Sloan e Meg Wolitzer.
Titolo: To Night Owl from Dogfish
Autore: Holly Goldberg Sloan e Meg Wolitzer
Editore: Dial Books
Lingua: Inglese
Genere: Epistolare, Contemporaneo, LGBTQIA+
Trigger: morte di un genitore (avvenuta nel passato), accenni di omofobia, menzione di attacchi di panico, menzione di un personaggio che per poco non muore annegato.
Sinossi: Avery Bloom, who's bookish, intense, and afraid of many things, particularly deep water, lives in New York City. Bett Devlin, who's fearless, outgoing, and loves all animals as well as the ocean, lives in California. What they have in common is that they are both twelve years old, and are both being raised by single, gay dads.
When their dads fall in love, Bett and Avery are sent, against their will, to the same sleepaway camp. Their dads hope that they will find common ground and become friends--and possibly, one day, even sisters.
But things soon go off the rails for the girls (and for their dads too), and they find themselves on a summer adventure that neither of them could have predicted. Now that they can't imagine life without each other, will the two girls (who sometimes call themselves Night Owl and Dogfish) figure out a way to be a family?
Letto da: Marty, miki_tr
Recensito da: Marty
Commento:
Q&A
1) Cosa ti ha convinto a leggere questo libro?
Credo che stia stata la librovora miki_tr a consigliarmi questo libro. Non era mai successo prima…
2) Valeva la pena leggerlo?
Decisamente. Il mio tempo passato a leggere questo libro è stato speso, in parte, ad apprezzare ad alta voce la genialità di alcuni personaggi e, in parte, a compatirne altri, perché la genialità dei primi due era decisamente troppo per loro. E ho riso tanto, perché alcuni personaggi erano decisamente troppo divertenti. Inoltre, ho trovato che, nonostante il libro sia una raccolta di e-mail, viene identificata molto bene la personalità di ciascun personaggio.
3) Qual è il punto di forza di questo libro?
I personaggi senza alcun dubbio. Le due ragazzine protagoniste sono assolutamente fantastiche e, come già detto, geniali. Passano tutto il libro a fare esattamente il contrario di quello che dicono i rispettivi genitori, e ne combinano di tutti i colori. Il tutto è molto divertente anche perché vengono fuori delle situazioni assurde che però mettono allegria senza sembrare messe lì apposta o finte.
4) E invece, il punto debole di questo libro?
Francamente, non lo so. Non ho trovato difetti palesi. Se non amate libri scritti in forma di scambio epistolare, non è il libro per voi.
5) Qual è il tuo personaggio preferito?
Avery e Bett, le due protagoniste. Un po’ tutti i personaggi sono caratterizzati molto bene, ma con loro due si vede proprio che sono due ragazzine nella fase ribelle dei loro anni adolescenziali.
6) Leggeresti ancora un libro delle stesse autrici?
Come al solito dipende dalla trama, ma sono curiosa di leggere altro di queste autrici.
7) A chi lo consigli?
La lettura è stata molto piacevole, leggera e divertente; quindi consiglio questo libro un po’ a tutti.
8) Per quale casa di Hogwarts è adatto?
Credo di aver già menzionato un’altra volta che questo libro è perfetto per i Corvonero. Perché tra geni ci si capisce.
Nessun commento:
Posta un commento