30 aprile 2019

Wrap Up: Aprile 2019

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Wrap Up: Aprile 2019


Abbiamo scoperto una cosa, in questo mese di Readathon: questo genere di cosa ci spinge a leggere più del solito. Quindi questo wrap up sarà consistente. A parte questo, c’è chi di noi ha avuto alti e bassi nelle sue letture, e chi aveva già letto il libro del club di lettura ha avuto un mese più regolare. Vi informiamo solo che per motivi di tempo questo wrap up non è completo, ma aggiornato al 26 di aprile. Scoprirete tra qualche giorno quali sono stati effettivamente i risultati dei nostri G.U.F.O.!


Wrap up della librovora miki_tr


Book Count: 11
Libri letti:


The Seven Husbands of Evelyn Hugo, di Taylor Jenkins Reid.
Non mi sono innamorata quanto avrei voluto di questo libro. Mentre leggevo avevo la strana sensazione che, se questa storia avesse avuto un taglio diverso, avrei scoperto un nuovo preferito di tutti i tempi. E’ un libro scritto benissimo e una storia affascinante. Ma tutte le parti che mi interessavano, tutti quei dettagli che mi facevano dire “sì, voglio leggere di questa storia per ore”, restavano via via accennati sullo sfondo e lasciavano spazio a relazioni sentimentali (una in particolare) di cui non riusciva ad importarmi davvero. E la maggior parte della trama è proprio incentrata su queste relazioni, il che mi ha tolto molto del gusto della lettura. Pensare che in questo libro è raccontato un rapporto di amicizia tra i migliori che io abbia mai letto… eppure resta sempre in secondo piano in una maniera che mi ha fatto senza dubbio godere meno questo libro.
O.W.L.S. Magical Readathon: Incantesimi: Un libro adult.


The Weight of the Stars, di K. Ancrum.
Anche se questa storia forse non mi ha entusiasmata quanto The Wicker King, della stessa autrice, che ho letto il mese scorso, sono comunque rimasta incantata da questo libro. La differenza sta più che altro nel concetto di base, che era un po’ meno di mio gusto, e nella scelta finale della protagonista che forse è semplicemente troppo lontana dal mio modo di vivere per risultarmi del tutto comprensibile. Sono dettagli. La realtà è che c’è senza alcun dubbio qualcosa nel modo di K. Ancrum di raccontare una storia che mi colpisce profondamente ed è proprio adatto a me. Mi è persino piaciuta la storia d’amore, e tanto. Insomma, ho adorato questo libro.
O.W.L.S. Magical Readathon: Trasfigurazione: Un libro con i bordi delle pagine colorati o con la copertina rossa.


Ribelli in Fuga, di Tommaso Percivale.
Questo libro per me ha due grandi qualità: la prima è assolutamente personale, la seconda è Storia. A livello personale, questo è un libro che parla di scout e ne parla essenzialmente in una maniera che mi riempie di nostalgia per il tempo che ho passato tra tende, chitarre scordate, promesse indelebili e calzoni corti anche a gennaio. Mi riporta indietro moltissimo, e se fa una cosa davvero bene, è evocare cosa significa vivere quel tipo di esperienza e crescere con quel tipo di valori. In più, racconta una storia che tantissima gente non conosce: quella degli anni in cui lo scoutismo fu proibito in Italia, e di come, in un modo o nell’altro, sopravvisse nonostante i tentativi di sopprimerlo. Oltre a queste grandi qualità ha qualche difetto, sicuramente: un intreccio dal ritmo non proprio impeccabile e qualche buco nella risoluzione. Ma alla fine non posso dire che me ne importasse più di tanto.
O.W.L.S. Magical Readathon: Difesa contro le Arti Oscure: Un titolo che inizia con la lettera “R”.


The Princess and the Fangirl, di Ashley Poston.
Questo è un libro adorabile per tanti versi, ma soprattutto per uno: il modo in cui racconta il fandom. Continuano a piacermi questi libri, così immersi in questa cultura che finalmente ha qualche riconoscimento positivo, invece che essere vista solo come una perdita di tempo. Quindi ho trovato piacevole questo libro, anche al di là del fatto che mi piace sempre molto come scrive Ashley Poston e che tutti i suoi personaggi, nuovi e vecchi, sono veramente di quelli che alla fine di un libro ti sembra di conoscere da sempre. Nonostante abbia grandi qualità, questo libro non mi è piaciuto quanto gli altri della stessa autrice, e per un motivo principale: romanticismo eccessivo. Il problema forse è che segue due coppie e quindi ha leggermente superato la dose di occhi languidi e descrizioni di lunghe ciglia che abitualmente riesco ad ignorare. Comunque mi sono goduta la lettura, ho solo dovuto lavarmi i denti un paio di volte in più del solito.
O.W.L.S. Magical Readathon: Antiche Rune: Un Retelling


The Red Scroll of Magic, di Cassandra Clare e Wesley Chu.
Molto difficile commentare questo libro senza fare spoiler, ma farò del mio meglio. E’ un’avventura assolutamente mozzafiato, con un paio di colpi di scena niente male e un’ironia che fa capolino che rende il libro ancora migliore. C’è qualche dettaglio che non mi ha convinto del tutto (soprattutto nell’esecuzione del piano del “cattivo” di turno, che non mi sembrava assolutamente a prova di bomba fin da quando viene alla luce), ma sono dettagli. Più di ogni altra cosa, però, ci sono Magnus (che è il meraviglioso Magnus a cui siamo abituati e, accidenti, l’unico personaggio al mondo che poteva dare l’avvio a questa avventura per scherzo), e Alec, che finalmente, rispetto ai libri in cui l’abbiamo visto finora, fa la parte del leone e ha spazio di manovra tale da tirare fuori il meglio di sé. Insomma, tutto sommato, un grande inizio per questa serie… che chissà dove andrà, da qui. Qualche ipotesi? Io non ne ho idea…
O.W.L.S. Magical Readathon: Aritmanzia: Un libro con più di un autore.


Il Teschio di Cristallo, di Manda Scott.
Forse non tutti sanno che Manda Scott è una delle mie autrici preferite. La sua saga di Boudicca è probabilmente una delle serie che ho riletto più volte nella mia vita. Questo libro è molto diverso, sia come ambientazione, sia come genere, dal momento che è prevalentemente un contemporary con parti storiche (che sono quelle che mi sono piaciute di più). Nel complesso questo libro mi è piaciuto, ma non sono sicura che lo stile di questa autrice si sposi bene con un’ambientazione contemporanea. Qualcosa, insomma, me lo ha fatto piacere meno rispetto agli altri della stessa autrice che ho letto. Anche il finale mi è parso leggermente affrettato, e meno conclusivo di quanto avrei voluto. Ma la mano di Manda Scott è sempre quella, e l’ho adorata come sempre. Forse non uno dei miei libri preferiti, ma di sicuro uno che sono davvero contenta di aver letto.
O.W.L.S. Magical Readathon: Storia della Magia: Un libro uscito almeno 10 anni fa


The Dire King, di William Ritter.
Senza dubbio una degna conclusione di questa serie, che mi ha tenuto con il fiato sospeso in più di un punto, costringendomi ad andare avanti per sapere cosa sarebbe successo dopo. L’ambientazione di questa ultima parte forse non mi è piaciuta quanto quella dei libri precedenti, visto che l’azione si sposta in un “mondo parallelo” e smette, da un certo punto in poi, di seguire quello “reale”, togliendo un po’ l’aspetto del fantasy urbano (storico, in questo caso) che era una parte dei libri che mi piaceva. Allo stesso tempo, però, ho letto la storia avendo una chiara idea di chi erano gli attori in campo, ed alla fine quello che mi importava, come sempre nei libri che mi piacciono, era cosa sarebbe successo ai miei personaggi. Il finale, in quest’ottica, è stato perfetto per questa serie, e sono molto contenta di essermi imbarcata, ormai mesi fa, in questa avventura!
Reading Challenge: L’ultimo libro di una serie iniziata nel 2018
O.W.L.S. Magical Readathon: Pozioni: Un Sequel


Myths and Mortals, di Charlie N. Holmberg.
Questo libro mi ha fatto pensare, per quasi tutta la lettura, che devo cominciare a considerare reale la sindrome da secondo libro di una trilogia. I personaggi passano parecchio tempo a girare su loro stessi, senza mandare la trama da nessuna parte, in attesa della parte finale, quella in cui finalmente le cose si muovono. Nonostante questo, ho divorato questa storia ed ero molto contenta quando ho chiuso il libro. In primis perché mi piacciono i personaggi, e ho seguito volentieri le loro avventure. Ma ancora di più perché l’ambientazione di questa serie è una delle migliori che ho letto quest’anno, e comincio a considerare davvero che questo sia il marchio di fabbrica di questa autrice (insieme ai suoi cattivi, che davvero… wow, non ho parole). E il finale? Non so se mi abbia lasciato più entusiasta di vedere come si concluderà la serie, o più disperata perché ancora non c’è l’ombra di una data per l’uscita del terzo libro…
O.W.L.S. Magical Readathon: Cura delle Creature Magiche: Un libro con un animale terrestre in copertina.


The Space Between the Stars, di Anne Corlett.
Mi sono piaciute diverse cose di questo libro, ma quella che mi resta di più sono senza dubbio i personaggi. Non che siano propriamente simpatici e gradevoli, ma sicuramente sono ben costruiti, plausibili e complessi. Questo è un libro strano, come ritmi e come trama, e la sua forza per me è stata proprio nel modo in cui i personaggi mi hanno saputo coinvolgere. Anche la premessa, che non è immediatamente chiara dalla sinossi, mi ha affascinato: questo è un libro post apocalittico, ma si distacca notevolmente dal genere perché non si concentra sulla difficoltà di sopravvivenza dei superstiti in un mondo senza risorse, bensì su quello che avviene dentro di loro quando si trovano a doversi muovere in un mondo vuoto, disabitato. Il modo in cui questo libro mette i personaggi davanti a questa realtà, insieme ai personaggi le cui storie decide di raccontare, è senza dubbio affascinante. La cosa che invece mi ha lasciato un po’ meno entusiasta è stata un po’ troppa filosofia spicciola infilata nelle conversazioni (anche se alcune discussioni mi sono sembrate interessanti, non tutte lo erano), e un po’ la sensazione che avevo in certi momenti che l’autrice stesse predicando idee personali per bocca dei suoi personaggi. Ma alla fine non mi ha disturbato più di tanto, e penso che andrò a scoprire se questa autrice ha altro che posso leggere.
O.W.L.S. Magical Readathon: Astronomia: Un libro con la parola “stella” nel titolo.


Wolfhunter River, di Rachel Caine.
Vi è mai capitato di pensare che un libro avrebbe dovuto avere un centinaio di pagine in più per essere perfetto? E’ il caso di questo libro. Wolfhunter River è la conclusione di una serie di thriller che mi è piaciuta tantissimo, e come conclusione mi ha soddisfatto appieno, senza dubbio. La trama in sé regge bene e ha una caratteristica importante per un thriller: tutto torna, e non ci sono spiegazioni mancanti. Però la parte finale è veramente troppo veloce, ci sono almeno tre sottotrame diverse all’opera, e si risolvono tutte nell’ultimo quarto del libro. La prima parte ha un bel ritmo, con momenti in cui tirare il fiato nel mezzo dell’azione, ma l’ultima parte si legge praticamente in apnea e tutto succede contemporaneamente. Forse avrei preferito un po’ più di tregua anche nel finale, per godermi appieno tutto quello che stava succedendo. Comunque un gran bel libro.
Reading Challenge: Un libro di un autore che usa uno pseudonimo.
O.W.L.S. Magical Readathon: Erbologia: Un libro con delle piante in copertina.


The Outside, di Laura Bickle.
Questo è il secondo libro della duologia The Halloweed Ones, che avevo iniziato il mese scorso. Forse qualcuno si ricorda di avermi sentito parlare di questi libri, ma per chi non fosse stato attento, un riassunto: Amish Vs Vampiri. Ora, non è che ci troviamo davanti ad un capolavoro della letteratura, ma devo dire di essere rimasta piacevolmente sorpresa da questi libri: un buon ritmo, scritti bene, atmosfera molto creepy, idee originali, un’ambientazione che mi è piaciuta, una storia d’amore raccontata in un modo molto maturo, e anche una sana discussione di fondo scienza vs fede, che resta un po’ sullo sfondo, ma che ho comunque gradito. Il libro ha dei difetti, certamente, ma si legge bene e mi è piaciuto. Sono contenta di aver letto questa duologia!
O.W.L.S. Magical Readathon: Divinazione: Un libro ambientato nel futuro


Wrap up della librovora Marty


Book Count: 12
Libri letti:


Life After Legend, di Marie Lu.
Mi ero completamente scordata dell’esistenza di questa storiella, e Goodreads me l’ha ricordato proprio l’altro giorno.
Questo racconto è l’epilogo della trilogia Legend, raccontata dall’altro protagonista della storia. Non posso dire molto perché farei spoiler di tutta la serie, ma siccome ho appena scoperto che uscirà un quarto libro della saga quest’anno, un ripasso dei personaggi non mi è dispiaciuto. E poi ho adorato tutta la serie.
O.W.L.S. Magical Readathon: Divinazione: Libro ambientato nel futuro.


The Princess and the Fangirl, di Ashley Poston.
Questo libro mi ha fatto venire una voglia matta di fare la valigia ed andare ad un qualsiasi Comic Con, solo per respirare l’atmosfera di cui parla il libro. Tra i personaggi nessuno ha spiccato più degli altri; forse ho provato un po’ più di simpatia per Jess e per la sua situazione, ma molte volte mi ritrovavo a voler avere più scene con Darien, il protagonista del libro precedente. Mi è piaciuta la parte che racconta la giornata di Sabato più delle altre, e soprattutto il panel finale, quello in cui tutto viene alla luce. Di certo vorrei più libri come questo, ambientati in una location piena di nerd come noi.
O.W.L.S. Magical Readathon: Antiche Rune: Un Retelling


Save Me, di BigHit Entertainment e Lico.
E’ la prima volta che leggo questa forma di Graphic Novel, chiamata Webtoon, ovvero un fumetto pubblicato in puntate settimanali gratuitamente tramite QUESTO sito. Questa in particolare parla di sette amici, che si sono persi di vista dopo la scuola superiore. Uno di loro, dopo essere tornato dall’America, scopre che gli altri sei sono in diverse situazioni difficili; a lui verrà data un’opportunità per salvarli. Come? Tornando indietro nel tempo per tentare di correggere gli errori commessi… ovviamente! Questa è solo la prima parte (anzi, a dire il vero, la parte numero zero) di una serie che ancora ha molto da spiegare, ma mi sembra un ottimo inizio.
O.W.L.S. Magical Readathon: Babbanologia: Un libro contemporaneo


The Red Scroll of Magic, di Cassandra Clare e Wesley Chu.
Era da un po’ che non facevo un commento stile telecronaca di un libro letto. Direi che questo libro merita questo onore. Quindi bando alle ciance e vediamo perché questo libro mi è piaciuto non tanto, TANTISSIMO:
-Non è possibile che vengano continuamente interrotti! Uffa! #maiunagioia
-Tessa, mi piacevi, perché mi hai fatto questo, perché li hai interrotti?
-Santi Malec, quanto mi erano mancati.
-Alec che chiede a Jace consigli su come gestire una relazione è proprio un tesoro, e troppo buffo e adorabile. Jace è un cretino invece.
-Marise è stata molto dolce, invece. Robert, da quando sei morto non riesco più ad odiarti, ma sappi che qui ci sei andato molto vicino, e comunque ti sbagliavi su tutto quello che hai detto.
-Basta parlare di Max!!!
-Alec è un amore, veramente.
-Uno stregone che va a caccia di demoni… questa Shinyun la vedo molto male.
-C’è ancora parecchia strada da fare in questa relazione, siamo stati abituati troppo bene!
-Mi piace come tutto punta sul fatto che loro due sono troppo diversi per stare insieme, quando noi sappiamo già che comunque la loro relazione funzionerà molto bene. E’ molto divertente questa cosa. Se uno non conoscesse la parte dopo si potrebbe anche preoccupare.
-Madonna, Leon che ci prova con Alec mi fa morire dal ridere.
-Volete sapere la mia reazione quando ho visto che il capitolo si chiamava “Sangue di Helen Blackthorn”? Beh, quella immediata è stata: “Oddio, adesso la uccidono per evocare un Demone Superiore.” Poi, dopo ben cinque minuti: “Aspetta un attimo, ma lei non muore mica, la vediamo anche negli altri libri.”
Sì, sono completamente fuori di testa. E mi rifiuto di preoccuparmi ulteriormente per l’incolumità di questi personaggi.
-Ho la sensazione che questa non sarà l’ultima volta che vedremo Asmodeus.
-Questi due pur di stare da soli si sono inventati una vancanza.
Bene, non so cos’altro dire su questo libro; mi è piaciuto e c’era da aspettarselo visti i protagonisti. Se c’è una cosa che Magnus Bane sa fare bene è mettere in scena uno spettacolo grandioso.
Infine, un appello per le masse: “Salvate il soldato Ragnor!”
O.W.L.S. Magical Readathon: Difesa contro le Arti Oscure: Un titolo che inizia con la lettera “R”.


The Test, di Sylvain Neuvel.
Quando ho capito cosa stava succedendo veramente, sono andata fuori di testa e ci sono rimasta malissimo allo stesso tempo, più che altro per il protagonista, che mi sta simpaticissimo… ne vorrei vedere tante di persone come lui. Per il finale ci sono rimasta un po’ male, ma solo perché avrei voluto che la storia andasse avanti. Ma per il resto mi è piaciuto davvero molto. E mi ha ricordato molto lo stile di Black Mirror, come aveva già detto la librovora miki_tr nel suo commento.
O.W.L.S. Magical Readathon: Incantesimi: Un libro adult.


Il gatto stregato, di Paolo Cossi e Massimiliano Frezzato (Illustratore).
Oddio, mi sono sciolta a leggere questa storia, così semplice, ma molto d’effetto, che scalda il cuoricino. Non posso che commentare anche i disegni che sono la parte centrale del libro e che sono bellissimi. Inoltre, il fatto che la storia sia scritta in rima, come le poesie, mi ha fatto ridere moltissimo.
O.W.L.S. Magical Readathon: Aritmanzia: Un libro con più di un autore.


Anna, di Niccolò Ammaniti.
Leggere questo libro è stato un parto. E credetemi, l’ho fatto solo perché era il libro scelto per il club di lettura. Non è certo il mio genere di lettura, troppo crudo, deprimente e la storia non procede in nessuna direzione. L’autore cerca di catturare la nostra attenzione con alcuni dettagli, ma alla fine nessuno di questi ha uno sviluppo e aggiunge niente alla storia.
Peccato, perché il concetto di base era molto interessante, visto che si parla di un distopico in cui la popolazione adulta è stata sterminata da un virus, e solo i bambini sono sopravvissuti.
Reading Challenge: Un libro ambientato su un’isola.
O.W.L.S. Magical Readathon: Erbologia: Un libro con delle piante in copertina.


Seconds, di Bryan Lee O'Malley.
Ho trovato questa graphic novel un po’ per caso, cercando libri con la copertina rossa. Devo dire che non mi aspettavo una storia così ben fatta e profonda nei temi. La protagonista è divertentissima, e le situazioni che le capitano sono quasi assurde per il tempismo con cui le capitano, ovvero una dietro all’altra. Mi è piaciuto un sacco anche il disegno, che mi ha ricordato molto quello di altre graphic novel già lette, visto che è molto colorato e allegro.
O.W.L.S. Magical Readathon: Trasfigurazione: Un libro con i bordi delle pagine colorati o con la copertina rossa.


Guardie d'onore: Autunno 1152, di David Petersen.
Ma che carini i topolini! Ma che tosti i topolotti! Seriamente, i personaggi di questo fumetto sono delle vere e proprie guardie che difendono la loro città da attacchi di altri animali, e occasionalmente da altri topi. Ho visto che c’è anche un seguito che sicuramente leggerò, perché la storia è molto carina e non può finire così.
Reading challenge: Un libro ambientato nella foresta.
O.W.L.S. Magical Readathon: Cura delle Creature Magiche: Un libro con un animale terrestre in copertina.


The Notes 1, di BigHit Entertainment.
Ho pensato parecchio a che voto dare a questo libro. Considerando che io ho letto la graphic novel della serie, e ho visto tutti i video musicali collegati, ho capito cosa stava succedendo. Ma mi rendo conto che per chi si potrebbe approcciare alla storia per la prima volta, non sia facile. Non aiuta il fatto che vengono fatti riferimenti anche ai viaggi nel tempo che uno dei personaggi compie, senza spiegare che sono viaggi nel tempo. Per questo motivo la prima parte può sembrare parecchio confusionaria e mancante di dettagli. Per il resto, i problemi e le difficoltà dei protagonisti sono raccontate con estrema precisione e si empatizza con loro e con tutti i guai che passano e gli abusi che devono subire.
O.W.L.S. Magical Readathon: Pozioni: Un sequel.


Fun Home: A Family Tragicomic, di Alison Bechdel.
Penso che i racconti di vita vera non siano fatti per me, neanche se sono sotto forma di graphic novel. Ho trovato questa storia troppo corposa e ricca di abbellimenti, sia nella scrittura che nelle immagini, che non mi hanno fatto godere appieno quello che è semplicemente il racconto di un padre visto con gli occhi della figlia. L’autrice gira troppo intorno ai fatti e spesso ho perso il filo e l’interesse per la storia, e sono stata costretta a fermarmi diverse volte nella lettura.
O.W.L.S. Magical Readathon: Storia della Magia: Un libro uscito almeno 10 anni fa.


Stella Azzurra, di Mario Lodi.
Cosa si fa pur di finire il readathon? Leggere libri per bambini. Beh, almeno questo è stato carino, perché la storia del bambino incompreso, U3, mi ha fatto sorridere in certi punti. Sicuramente una bella lettura per i bambini!
O.W.L.S. Magical Readathon: Astronomia: Un libro con la parola “stella” nel titolo.


Wrap up della librovora Gioneb


Book Count: 14
Libri letti:


Anna, di Niccolò Ammaniti.
Questo è il libro letto per il club di lettura e credo che se non fosse stato per questo motivo non l’avrei finito: non che sia orribile, solo che avrei usato il poco tempo che ho a disposizione per leggere per qualcos’altro. Ne sentirete parlare molto di questo libro questo libro, quindi non mi dilungherò. Dirò solo che se potessi tornare indietro non lo voterei al club di lettura; volevo dare un'occasione a un autore famoso, ma che non avevo mai letto, e al genere distopico: il fatto che fosse un survival ambientato in Italia e scritto da un italiano mi aveva convinto.
Reading challenge: Un libro ambientato su un’isola.
Questo è un racconto pubblicato in occasione de La Notte degli Archivi di Torino nel 2018: per questa occasione la Reale Mutua ha messo a disposizione ad Alice Basso i propri archivi e la scrittrice ha deciso di raccontarci la storia della prima impiegata assunta dall’azienda, una dattilografa. Un racconto davvero interessante, in cui ho ritrovato l’autrice che adoro.  
O.W.L.S. Magical Readathon: Incantesimi: Un libro adult.


The end of the alphabet, di  C.S. Richardson.
Era da molto tempo che volevo leggere questo libro, ma non mi è mai capitato il momento giusto. Adesso so che dovevo leggerlo in questo mese: potete vedere sotto che mi è valso sia per la reading challenge che per il Readathon, in categorie che mi spaventavano un po’. Riguardo al libro, però, devo dire che non mi è piaciuto molto, forse perché non mi ha lasciato niente. A causa dei continui salti tra passato e presente e cambi di punti di vista, mi è sembrato troppo movimentato. Di per sé la storia è carina e originale, ma non mi ha detto molto.
O.W.L.S. Magical Readathon: Trasfigurazione: Un libro con la copertina rossa. (Questa è la migliore immagine che abbiamo trovato online, ma la copertina è più rossa di così)
Reading challenge: un libro pubblicato in inverno.


The Princess and the Fangirl, di Ashley Poston.
Sono molto indecisa sul voto da dare a questo libro, perché mi è spesso sembrato di rileggere Geekerella, l’altro libro della serie, e non ho potuto non fare dei paragoni tra i due libri. Oltre a questo ho storto il naso quando ho capito che alla fine tutti venivano accoppiati. Sono andata a tantissimi comics, perché non ho mai trovato qualcuno di cui innamorarmi?
Ovviamente è stato bellissimo trovare spesso citazioni, come quando hanno citato Yuri on Ice!!!.
O.W.L.S. Magical Readathon: Antiche Rune: Un Retelling.


The Red Scroll of Magic, di Cassandra Clare e Wesley Chu.
Mi erano mancati i Malec, che bello avere un libro con loro protagonisti! È stato un po’ strano vederli nei primi stadi della loro relazione, ma sempre bellissimi. Avrei molto da dire, ma ho paura di spoilerare e molto è già stato detto dalle mie colleghe, e non saprei farlo meglio, quindi vi risparmio e la chiudo qui.
“Salvate il soldato Ragnor!”. Librovora Marty, sono con te!
O.W.L.S. Magical Readathon: Pozioni: Un sequel.
Reading challenge: Un libro di un autore che usa uno pseudonimo


Guardie d'onore: Autunno 1152, di David Petersen.
Sapevo che prima o poi avrei letto questa graphic novel solo per i topolini, guardate come sono carini! Leggendo il libro mi sono accorta che “carini” non è propriamente il termine giusto per definirli, perché questi sono veri soldati; nel libro vediamo sangue e morti e tutto il resto. Questo dovrebbe farvi capire come non sia assolutamente adatto ai bambini più piccoli.
O.W.L.S. Magical Readathon: Storia della Magia: un libro pubblicato almeno dieci anni fa.
Reading challenge: Un libro ambientato in una foresta


È sempre difficile fare il wrap up di una raccolta, perché ci sono sempre racconti belli e altri meno. Potrei dare il voto ad ognuno di loro singolarmente e fare la media, ma non ne ho la minima intenzione, anche perché uno l’ho abbandonato a metà. Quando ho iniziato questo libro avevo deciso che l’avrei letto solo di giorno e con la luce accesa, ma questi racconti non sono solo horror: trattano anche temi come depressione e tossicodipendenza. In ogni caso “you’ll find a wide range of horrors represented, including demons, aliens, and one of the most frightening creatures ever… human beings.
O.W.L.S. Magical Readathon: Aritmanzia: un libro che abbia più di un autore.


Le ricette della signora Toku(e), di Durian Sukegawa.
Ho più o meno passato una domenica a leggerlo. Non mi aspettavo che mi piacesse così tanto, perché avevo deciso di leggerlo solo per il Readathon; ma, viste le passate esperienze con autori giapponesi, non avevo molta fiducia. Mi sbagliavo. Il libro è scorrevolissimo, ma non esita a presentarti argomenti abbastanza tristi e pesanti, e lo fa in un modo talmente raffinato che non appesantiscono la storia, anzi, la arricchiscono.
L’unico dubbio che mi è rimasto riguarda il titolo italiano: perché parla di una signora Toku quando nel libro è Tokue?
O.W.L.S. Magical Readathon:  Difesa contro le Arti Oscure: un libro il cui titolo inizia per “R”.


The Test, di Sylvain Neuvel.
Mi avevano avvisato, ma mi sono sorpresa comunque quando ho capito che sembrava davvero un episodio di Black Mirror. Dopotutto lo scopo di questo romanzo è lo stesso della serie tv: far pensare raccontando situazioni surreali, ma che potrebbero essere anche vere.
O.W.L.S. Magical Readathon: Divinazione: un libro ambientato nel futuro.


Dusk or Dark or Dawn or Day, di Seanan McGuire.
L’idea su cui si basa questa novella l’ho trovata molto interessante: ogni anima ha un certo periodo di tempo che deve vivere; se si muore prima, si “vive” come fantasmi. I fantasmi vivono e interagiscono con i vivi e possono rubare loro il tempo.
Il primo capitolo è un po’ spiazzante, poi il libro prende il via ed è davvero bello.
O.W.L.S. Magical Readathon: Erbologia: un libro con delle piante sulla copertina.
Cosa c'è dietro le stelle?, di Jostein Gaarder.
Il motivo principale per il mio voto, due librovori, è che questo è un libro per bambini e, per quanto mi ritenga ancora bambina per molti versi, sono troppo cresciuta per questi libri e un po’ mi dispiace. Nonostante questo ci sono un po’ di punti interessanti che fanno riflettere. I protagonisti sono due gemelli, Lik e Lak, che provengono da “dietro le stelle” e che arrivano sulla terra per far capire a noi terrestri che il mondo è tutta una favola e dovremmo godercela di più.
O.W.L.S. Magical Readathon: Astronomia: un libro con la parola “Stella” nel titolo.
Reading challenge: Un libro con sorelle o fratelli protagonisti.


Il gatto stregato, di Paolo Cossi e Massimiliano Frezzato (Illustratore).
Nonostante lo stile del disegno di Frezzato in questo libro sia diverso da quello de “Il Gatto Sfigato” che avevo già letto, posso solo dire che questo libro è bellissimo. Non saprei davvero scegliere quale ho preferito.
O.W.L.S. Magical Readathon: Cura delle Creature Magiche: Un libro con un animale terrestre in copertina.
Almost Midnight, di Rainbow Rowell.
Avevo già letto il secondo racconto di questa raccolta, Kindred Spirits, ma non mi è dispiaciuto affatto rileggerlo. Questi racconti sono davvero carini, e mi sono piaciute particolarmente le illustrazioni in questa versione. Inoltre il protagonista del primo racconto, Almost Midnight, ha una grave allergia che è molto centrale nella storia, e questa è una cosa che non si trova quasi mai in un libro.
O.W.L.S. Magical Readathon: Babbanologia: Un libro contemporaneo.


Ho scoperto un nuovo autore! È il secondo suo libro che leggo, quindi non finirà come autore del mese, però questa lettura mi ha fatto prendere la decisione che leggerò gli altri suoi libri. Questo è uno dei libri in cui il titolo dice tutto, perché rende benissimo l’atmosfera di tutto il romanzo: infatti, le parole “garbati maneggi” fanno capire come sia una lettura leggera e scorrevole, adatta a un pomeriggio di relax. In questo romanzo troviamo una gran varietà di donne e pochi uomini, ma i personaggi sono tutti diversi e mai banali.

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