13 settembre 2018

Recensione di Smoke in the Sun, di Renée Ahdieh

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Recensione di Smoke in the Sun, di Renée Ahdieh
Titolo: Smoke in the Sun
Serie: Flame in the Mist #2
Autore: Renée Ahdieh
Editore: G.P. Putnam's Sons Books for Young Readers
Lingua: Inglese
Genere: Fantasy, YA, Romance
Trigger: Presenza di violenza, torture, morti… ecc, ecc.
Note: Essendo questo libro la conclusione della duologia, può essere che mi sfugga qualche spoiler nel corso della recensione.


Sinossi: (SPOILER da Flame in the Mist) After Okami is captured in the Jukai forest, Mariko has no choice—to rescue him, she must return to Inako and face the dangers that have been waiting for her in the Heian Castle. She tricks her brother, Kenshin, and betrothed, Raiden, into thinking she was being held by the Black Clan against her will, playing the part of the dutiful bride-to-be to infiltrate the emperor's ranks and uncover the truth behind the betrayal that almost left her dead.

With the wedding plans already underway, Mariko pretends to be consumed with her upcoming nuptials, all the while using her royal standing to peel back the layers of lies and deception surrounding the imperial court. But each secret she unfurls gives way to the next, ensnaring Mariko and Okami in a political scheme that threatens their honor, their love and very the safety of the empire.




Letto da: Marty, miki_tr
Recensito da: Marty
Commento:


Q&A

1) Cosa ti ha convinto a leggere questo libro?
Diciamo che dopo la fine del primo libro non potevo non leggere il secondo nel momento esatto in cui è stato pubblicato.


2) Valeva la pena leggerlo?
Oh, sì! Non solo per me è stata una conclusione perfetta, che ha lasciato qualcosa all’immaginazione del lettore, ma che per quanto mi riguarda ho adorato lo stesso; ma come sempre l’ambientazione è favolosa: in questo secondo libro specialmente, perché passiamo dal paesaggio rurale della foresta ad un ambiente lussuoso del palazzo imperiale, e occasionalmente alle prigioni e ai villaggi intorno. Se poi nel primo libro abbiamo avuto un approccio più romantico alla storia, in questo, in cui la storia d’amore è già consolidata, abbiamo più intrighi politici, più personaggi cattivi che emergono e danno il peggio di se stessi, e più vita di palazzo in generale. E ovviamente la risoluzione di tutti i misteri che si erano presentati precedentemente.


3) Qual è il punto di forza di questo libro?
Per quanto mi riguarda questa storia è stata tutto un punto di forza. Non ho trovato momenti che mi hanno fatto storcere il naso; anzi alcuni momenti, alcune scene, mi hanno particolarmente commosso.


4) E invece, il punto debole di questo libro?
[SPOILER] Come già accennato, il destino di alcuni personaggi è lasciato un po’ in sospeso nella conclusione. Cioè, non è che non sappiamo che fine possono fare, ma non ne abbiamo un’idea precisa come per altri.


5) Qual è il tuo personaggio preferito?
Diciamo che i personaggi che appaiono anche nel primo libro hanno continuato a piacermi, e anche di più. Se vogliamo parlare dei nuovi personaggi che conosciamo meglio in questo secondo volume, mi ha stupito Raiden, che passa dall’essere il solito reale viziato, a maturare e capire che forse la situazione non è tutta rose e fiori come pensa. E, pur con la loro immensa pazzia, ho apprezzato Roku e l’Imperatrice, che si sono dimostrati degli antagonisti da non sottovalutare. Ma chi mi ha stupito di più è forse Kanako, l’amante dell’imperatore, che si è rivelata essere un personaggio molto ambiguo, ma anche molto interessante. Per il resto Mariko è favolosa e determinata come sempre, Okami è da sposare, e Tsuneoki si è dimostrato un grande leader anche in questo libro.


6) Leggeresti ancora un libro dello stesso autore?
Se l’autrice scrivesse altri 5000 libri ambientati in questo universo, io li leggerei tutti.


7) A chi lo consigli?
In primis a chi ha letto Flame in the Mist, perché, se vi è piaciuto, dovete finire la storia. E inoltre consiglio la duologia un po’ a tutti, perché è una storia che merita veramente.


8) Per quale casa di Hogwarts è adatto?
Ho smistato il primo libro in Corvonero perché ho ammirato l’astuzia di Mariko; questo invece lo metterei a Serpeverde, perché certe volte la ragazza mi ha fatto paura con i suoi piani per sabotare i progetti della famiglia reale dall’interno.

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