Top Ten dei dieci migliori libri del 2018 fin qui
a cura della librovora miki_tr
La domanda più temuta di ogni book tag che si rispetti inizia con “qual è il miglior libro…”, e prosegue con una qualunque inadeguata restrizione del campo. Ma ogni librovoro sa bene che scegliere il miglior libro è come scegliere quale organo interno ci piace di più, e qualsiasi risposta diamo ci sembra sempre di aver buttato dalla scogliera qualche irrinunciabile.
Anche elaborare sulla domanda non è facile: avete idea di quanto sia una sofferenza guardare tutti i libri che ho amato finora quest’anno e poterne nominare solo dieci? Io sì, dopo aver fatto questa top ten. Ma l’ho fatto lo stesso.
Anche elaborare sulla domanda non è facile: avete idea di quanto sia una sofferenza guardare tutti i libri che ho amato finora quest’anno e poterne nominare solo dieci? Io sì, dopo aver fatto questa top ten. Ma l’ho fatto lo stesso.
Quindi sono orgogliosa di presentare i dieci libri che ho amato di più in questa prima metà dell’anno, e il perché proprio dovreste leggerli.
Serie in corso di lettura:
Saga, di Brian K. Vaughan e Fiona Staples.
Iniziamo con una serie (sapevate tutti che avrei barato in questo senso) che sto ancora leggendo. Si tratta di una Graphic Novel che forse non è proprio per tutti i gusti (contiene scene violente e grafiche e sicuramente non è adatta ai minori visti i contenuti espliciti), ma che mi ha convinto per prima che questo genere sia qualcosa che mi può piacere.
Perché dovreste leggerla: Perché ha un cast di personaggi bellissimi, e perché è molto toccante come una guerra distruttiva e inutile sia vista con gli occhi di una bambina che si ritrova coinvolta per via della sua nascita.
Letti in gennaio:
Il Cardellino, di Donna Tartt.
Questo libro era qualcosa che aspettavo di leggere da un sacco di tempo, sempre con la paura che mi deludesse. Ma non è affatto successo.
Perché dovreste leggerlo: Perché è una storia lunga e complessa, con personaggi che non cercano di accaparrarsi la simpatia del lettore, ma sono splendidi comunque.
My Lady Jane, di Cynthia Hand, Brodi Ashton e Jodi Meadows.
Avevo rischiato più volte di ignorare questo libro perché non mi convinceva del tutto la premessa. Avrei fatto un errore colossale, e ancora mi congratulo con il mio istinto del momento che mi ha fatto venire voglia di prenderlo in mano e dargli un’occasione.
Perché dovreste leggerlo: Perché la storia non è mai stata così divertente e così fantasy. Perché tutti dovrebbero poter dire che nel libro che stanno leggendo uno dei protagonisti è un cavallo. E perché non credo di aver mai visto un finale più perfetto!
Shades of Magic, di V.E. Schwab.
Sì, va bene, baro. Metto le serie intere. Se vi può consolare è l’ultima volta. Comunque la librovora Marty mi consigliava vivamente questa serie da un pezzo e aveva assolutamente ragione.
Perché dovreste leggerla: Perché il fantasy di V.E. Schwab è assolutamente originale in una maniera che non è facile da spiegare se non avete mai letto niente di suo. Questa serie ha una delle ambientazioni più oscure che abbia mai letto e personaggi di cui si può solo dire che spaccano. Oh, ed uno dei sistemi magici più interessanti che abbia mai letto, per altro spiegato molto nel dettaglio nel secondo libro.
Letti in Febbraio
All the Ugly and Wonderful Things, di Bryn Greenwood.
Penso che questo sia l’unico libro di questa top ten a cui non ho dato punteggio pieno, ma c’è un buon motivo per includerlo, anche a discapito di libri a cui ho dato punteggi più alti. Questo libro non mi esce dalla testa in nessun modo; di tutto quello che ho letto quest’anno è senza il minimo dubbio la lettura che mi ha colpito di più, e questo mi fa mettere in secondo piano considerazioni come il finale troppo frettoloso, che in origine mi ha portato a dedurre mezzo punto dalla sua valutazione.
Perché dovreste leggerlo: Perché è un libro coraggioso in una maniera impressionante, che costringe il lettore a mettere in discussione principi che non pensava potessero essere messi in discussione. L’avviso è questo: se non ve ne innamorate, se non fa per voi, lo odierete. Non penso possa ammettere vie di mezzo.
The Lottery’s Plus One, di Emma Donoghue.
L’unico middle grade di questa top ten, questo è un libro che dovrebbe essere letto nelle scuole.
Perché dovreste leggerlo: Perché non ho mai visto un libro con tanta diversità e con un modo più positivo di rappresentarla. Perché i dettagli adorabili sono infiniti e la voce narrante, un po’ a sorpresa, vi farà immedesimare in un mondo assolutamente utopico e bellissimo.
Letti in Marzo
Honor Among Thieves, di Rachel Caine e Ann Aguirre.
Anche detto la mia nuova serie di fantascienza preferita. Da questo libro mi aspettavo grandi cose e semplicemente le ho avute.
Perché dovreste leggerlo: Perché allo stesso tempo è originale e richiama Doctor Who. Perché c’è una ship come non se ne sono mai viste. Perché è un’avventura mozzafiato e promette una grande serie, ma allo stesso tempo vi darà una sensazione di conclusione quando lo avrete finito.
Letti in Aprile
Circe, di Madeline Miller.
Anche qui un libro che ho iniziato con grandi aspettative, soprattutto dovute al primo libro di questa autrice, La Canzone di Achille, che è uno dei miei preferiti letti l’anno scorso. E di nuovo, queste aspettative non sono state deluse.
Perché dovreste leggerlo: Perché la protagonista è spettacolare e la storia è incredibile: Madeline Miller racconta la mitologia come il migliore dei fantasy e la condisce di considerazioni molto attuali, ma allo stesso tempo rende perfettamente giustizia al pensiero del tempo in cui queste storie sono nate.
Letti in Maggio
The Hero of Ages, di Brandon Sanderson.
Nonostante tutta la serie meriterebbe di stare in questa top ten, in questo caso ho deciso di includere solo l’ultimo libro, per un motivo preciso: è quello che mette in luce il meglio anche dei primi due. Fino a questo libro la serie ha delle incongruenze, sebbene si perdano abbastanza nella qualità generale, ma questo è il libro che spiega tutto. E lo fa perfettamente.
Perché dovreste leggerlo: Perché, anche se ogni libro di questa trilogia finisce in maniera conclusiva e si potrebbe essere tentati di rimandare l’ultimo volume, questo è il libro in cui ogni dettaglio è chiarito. E perché se sentite il bisogno di un sistema magico originale, ma allo stesso tempo perfettamente funzionante ed integrato con il mondo, qui ne troverete ben tre.
Letti in Giugno
Funny Boy, di Shyam Selvadurai.
Infine ho letto questo libro senza aspettarmi molto, e sono rimasta sorpresa e colpita. E’ una lettura molto diversa da quello che sto leggendo di recente, e forse anche per questo spicca molto. Ma è davvero un gran bel libro.
Perché dovreste leggerlo: Perché scommetto che anche voi non sapete molto della storia dello Sri Lanka. E questo è il libro perfetto per scoprirla.
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