Giugno è il mese in cui la natura si sveglia e va al mare. Perché, voi non ce la vedete in spiaggia una pianta di azalee che si appassi… ehm, che prende il sole tranquillamente sopra un letto di sabbia? Ok… scusate, il caldo ci ha dato alla testa, noi librovore non siamo abituate a questi climi torridi e umidi… qualcuno ci salvi. No, seriamente, in questo smistamento abbiamo cercato di unire il tema del mese alla stagione estiva. Diciamo che qualcuno ci è riuscito, qualcun’altro ha rinunciato.
Grifondoro:
“E’ forse Grifondoro la vostra via,
culla dei coraggiosi di cuore:
audacia, fegato, cavalleria
fan di quel luogo uno splendore.”
Gi: Superior, di Jessica Lack. Ho smistato qui il libro perché sono sicura che i due protagonisti si troverebbero benissimo nella casa dei grifondoro, visto che a nessuno dei due manca “audacia, fegato, cavalleria”.
Consiglio questo libro per i Grifondoro perché è un’avventura pazzesca che non annoia mai e che spinge i personaggi a dare tutto il meglio di loro stessi (a parte qualche situazione in cui li vorresti prendere a schiaffi, ma va beh). I protagonisti intraprendono un viaggio attraverso mezza Europa durante il quale gliene capiteranno di tutti i colori, persino un incontro con “pirati”, e in cui dovranno trovare dentro loro stessi il coraggio per risolvere varie situazioni pericolose. Insomma, un libro su un viaggio perfetto per l’estate, e in più è LGBTQIA+, quindi perfetto per questo mese.
Mi: Chaotic Good, Whitney Gardner. Consiglio questo libro ai Grifondoro perché è molto incentrato su una qualità di coraggio che a volte viene sottovalutata: il coraggio di essere se stessi. La protagonista, Cameron, si trova a farsi degli amici a cui però sta mentendo, fingendosi un ragazzo, e la difficoltà per lei sta proprio nel riuscire a riconoscere il momento in cui prendere coraggio e rivelarsi per la persona che è. Inoltre questo libro è particolarmente adatto a questo smistamento: è ambientato d’estate, la stagione che inizia oggi, ed è LGBTQIA+, che è il nostro tema per questo giugno.
Serpeverde:
“O forse a Serpeverde, ragazzi miei,
voi troverete gli amici migliori
quei tipi astuti e affatto babbei
che qui raggiungono fini ed onori!”
Gi: Leah on the Offbeath, di Becky Albertalli. Non ho avuto problemi a scegliere un libro per questa casa, perché Leah, la protagonista di questo romanzo, si definisce Serpeverde. Non sono così sicura che Leah sarebbe smistata proprio in questa casa: secondo me si è smistata lì perché crede di essere cattiva con tutti, ma in realtà è solo un'adolescente che si sente sempre fuori luogo.
Ma: Six of Crows, di Leigh Bardugo. Questo libro parla essenzialmente di un gruppo di sei persone assolutamente diverse tra di loro che si riuniscono per compiere l’evasione del secolo. Il tutto per una grossa, grossa somma di denaro. Cosa mi fa consigliare questo libro ai Serpeverde? Il fatto che all’inizio queste persone farebbero di tutto per i soldi, anche tradire i propri compagni. E, anche se i personaggi devono collaborare, alla fine ognuno pensa per sé. Naturalmente le cose miglioreranno nel corso della storia, anche perché il gruppo si conoscerà meglio. In particolare Kaz, uno dei personaggi e forse il leader autoeletto del gruppo, mi ricorda in maniera impressionante Draco, perché sembra il più meschino e calcolatore di tutti, ma alla fine tenta di tenere i suoi compagni in vita a tutti costi.
Mi: Rocks Fall, Everyone Dies, di Lindsay Ribar. Questo libro è molto adatto a quei Serpeverde che non hanno paura di leggere qualcosa dove i protagonisti non ispirino quella classica simpatia da bravi ragazzi altruisti. Il protagonista di questo libro ha un potere molto speciale, e lo usa spesso e volentieri a suo vantaggio. Per questo penso che sia un buon libro per questa casa, che sicuramente si divertirà a trovare idee ancora più creative per approfittare di questo strano potere.
Tassorosso:
“O forse è a Tassorosso la vostra vita,
dove chi alberga è giusto e leale:
qui la pazienza regna infinita
e il duro lavoro non è innaturale.”
Gi: The Danish Girl, di David Ebershoff. Ho scelto questo libro perché un elemento che mi ha colpito molto è la lealtà di Greta per il marito e per Lili; lei è disposta a tutto per aiutarli nel difficile percorso che hanno intrapreso. Oltre a Greta, anche Lili è una Tassorosso, perchè si preoccupa di tutti.
Ma: The Lotterys Plus One, di Emma Donoghue. Credo che quello che mi ha spinto a scegliere questo libro per i Tassorosso sia il fatto che tutti in questa famiglia si aiutano a vicenda, senza pregiudizi, senza riserve, perché appunto sono una grande e disfunzionale famiglia di matti.
La famiglia è formata in tutto da 16 persone tra adulti, bambini e animali da compagnia, e tutti si supportano a vicenda. Soprattutto i genitori cercano di lasciare liberi bambini di fare ed essere quello che vogliono.
Mi: Speak Easy, Speak Love, di Mckelle George. I protagonisti di questo libro sono la cosa che me lo fa collocare decisamente nella casa di Tassorosso. Possono sembrare all’apparenza dei viveur dediti a divertimenti dissoluti, ma sono in realtà un gruppo di ragazzi che vogliono solo fare del loro meglio per salvare il luogo che, per vari motivi, considerano la loro casa. E sono tutti adorabili, davvero.
Corvonero:
“Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio,
se siete svegli e pronti di mente,
ragione e sapienza qui trovan linguaggio
che si confà a simile gente.”
Gi: Down Among Stick and Bones, di Seannan McGuire. Forse l’ambientazione del libro non è completamente appropriata per la stagione estiva, ma Jack, la protagonista, è una vera corvonero: l’unico suo interesse è diventare una scienziata.
Ma: The Plastic Magician, di Charlie N. Holmberg. Ho scelto questo libro perché secondo me la protagonista, Alvie, è una vera Corvonero. Quando la ragazza è assorta nei suoi studi si dimentica di tutto quello che sta succedendo attorno a lei ed è concentrata solo su quello. Si dimenticherebbe anche di mangiare se non ci fosse la servitù che le porta i pasti. Inoltre, quando si trova nei pasticci, cerca razionalmente di trovare una soluzione, utilizzando quello ha a disposizione. Insomma, una vera inventrice.
Mi: Circe, di Madeline Miller. Infine, per la mia casa mi sento di consigliare quello che è probabilmente il libro che ho preferito negli ultimi tempi. Circe è la storia di una donna forte e coraggiosa, ma soprattutto intelligente e capace di ritagliarsi un posto nel mondo, nonostante la scarsa considerazione che il mondo ha delle sue qualità. E’ una storia complessa e ricca di mitologia, per gli amanti del genere. Ma sono sicura che i miei compagni di casa, anche quelli che non sono esperti di mitologia babbana, troveranno qualcosa di affascinante nella complessità di questo libro.
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