15 febbraio 2018

Top Ten dei libri super pubblicizzati che devo ancora leggere


Top ten dei libri super pubblicizzati che devo ancora leggere
a cura della librovora Gioneb.

Pensando ai libri per questa top ten mi sono resa conto che poteva benissimo diventare una lista di soli libri che mi hanno consigliato le altre due librovore, dalla pubblicità che ne fanno, ma non è questo il punto della top ten. Parto già dicendo alle due college: “Girls, sorry, ma non ci saranno tutti i libri di cui mi state parlando da mesi. Tradotto: niente Schwab”. Questa top ten si concentrerà su raccomandazioni che mi sono arrivate da fonti diverse dalle altre due librovore.



1) Storie della buonanotte per bambine ribelli, di Elena Favilli e Francesca Cavallo. Ancora non l’ho letto ed è già uscito il seguito. E’ proprio il genere di libro che piace a me, perchè parla di storie vere di donne, tra le quali ce ne sono alcune poco conosciute.
Dopo che una collega me l’ha anche caldamente consigliato sono ancora più convinta che devo leggerlo; devo solo comprarlo.
2) Player one, di Ernest Cline. Questo libro è qui in questa top ten non per la grande pubblicità che me ne hanno fatto le altre librovore, che come ho detto nell’introduzione non prenderò in considerazione, ma per la pubblicità che me ne ha fatto un amico (che è poi lo stesso che ha convinto le mie colleghe a leggerlo). L’ho inserito un po’ anche per testare se la persona a cui mi riferisco legge questo blog. :P

3) E’ tutta vita, di Fabio Volo. Avrei potuto mettere un libro qualunque di Fabio Volo, ma questo è quello la cui copertina ricordo meglio. Ogni volta che escono, i suoi libri sono molto pubblicizzati, soprattutto a ‘Che tempo che fa’, il programma di Fabio Fazio in cui l’autore è sempre presente, e che mi ha fatto venire la curiosità di leggerne almeno uno.
4) La ragazza del treno, di Paula Hawkins. Già quando uscì il romanzo vedevo la copertina ovunque e un po’ mi interessava anche, ma non sono una fan dei thriller. Quando poi è uscito il film il libro era davvero ovunque e, un po’ per la troppa pubblicità che ne facevano, ho deciso di non leggerlo assolutamente. Mi rendo conto che la motivazione è assurda… quindi inserisco questo libro qui e alla prima occasione lo leggerò.

5) Queste oscure materie, di Philip Pullman. Ho l’impressione che sia una delle poche saghe fantasy molto famose che mi mancano. Recentemente è uscito un nuovo libro dallo stesso universo, di cui si è parlato un sacco, ma non avendo ancora letto la trilogia originale devo aspettare prima di leggere questo.
6) Il Cardellino, di Donna Tartt. Proprio in questo periodo è capitato che due amiche leggessero questo romanzo (come saprete già, una delle due è la Librovora miki_tr) ed entrambe l’hanno apprezzato, quindi mi hanno fatto venir voglia di leggerlo. Non è solo per questo che l’ho inserito in questa top ten, ma anche perchè ricordo che lo vedevo sempre in libreria.
Avete presente L’usignolo di Kristin Hannah? Bene, per un po’ di tempo li ho confusi, e adesso ogni volta che vedo la copertina de L’usignolo penso ‘Questo, che non è Il cardellino’. Quindi parte della super pubblicità fatta a questo libro è fatta in modo involontario da quella di un altro libro.

7) Il ciclo delle Fondazioni di Isaac Asimov. Ho passato un'ora di macchina con mio fratello che cercava di spiegarmi perchè devo leggere Asimov, e soprattutto questi romanzi. La cosa che mio fratello non aveva ben compreso è che avevo già intenzione di leggerli, solo che non ne ho avuto ancora occasione.

8) Il racconto dell’ancella, di Margaret Atwood. Da quando hanno trasmesso la serie tv questo romanzo è apparso ovunque: si passava dalla pubblicità della serie tv alle vetrine delle
librerie per finire agli store di libri che continuavano (e continuano) a proporlo. L’hanno anche stampato con una nuova copertina e anche gli altri romanzi dell'autrice hanno beneficiato della sua fama. Anche adesso che è passato un po' di tempo dall'uscita della serie tv e non è più all'apice del successo, continuano a metterlo ben visibile negli scaffali, e così io continuo a notarlo e a pensare che lo voglio leggere.


9) Memorie di una Geisha, di Arthur Golden. Quando questo libro è uscito andavo ancora a scuola, e mi ricordo di averne sentito parlare molto. E’ allora che mi era venuta voglia di leggerlo, e ancora adesso ogni tanto ci penso.

10) your name., di Makoto Shinkai. Il film è stupendo e direi che questo basta per “super” pubblicizzare questo romanzo; aggiungiamoci che al Lucca Comics c’erano più di uno stand a tema con tanto di magliette, tazze e gadget di ogni tipo. Poco dopo Lucca ci si sono messe le librerie: ad esempio la Feltrinelli della mia città ha uno scaffale per i film giapponesi e tra un dvd dello Studio Ghibli e l’altro troviamo anche questo.
Come ultimo punto dell’elenco delle pubblicità di questo romanzo, metto la Librovora Marty che l’ha letto e apprezzato.

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