28 aprile 2022

Covers Vs Cover: Aprile 2022

 

Covers Vs Cover: Aprile 2022


E anche questo mese abbiamo trovato sei libri di cui confrontare le copertine per scoprire quanto ci piacciono, o quanto sono adatte ai libri che contengono. Vediamo chi ha fatto un lavoro migliore per farci venire voglia di leggere questi libri?


-Il castello di vetro, di Jeannette Walls.

Gi: Per una volta, è più bella la copertina che riprende il film, ovvero la prima. Ma nessuna delle due mi fa impazzire. La seconda, nonostante sia quella originale, in realtà dice poco o niente della storia; almeno nella prima c’è una famiglia, che è il punto centrale di tutto il libro.

Ma: Mi piace più la prima, anche se ci sono delle persone sopra. Almeno è meno triste della seconda, che non capisco bene cosa voglia rappresentare.

Mi: Io, in base alle copertine, non leggerei questo libro. Non mi piace nessuna delle due… Comunque da un punto di vista esclusivamente visivo, forse preferisco la seconda, perché mi piace di più il font.


-Leggere è una faccenda da gatti, di Alex Howard. 

Gi: Mi piace di più la seconda. Però, se non ricordo male, il gatto della prima foto è quello di cui parla il libro (è lui in persona), per cui apprezzo anche la prima.

Ma: Nonostante il gatto della prima copertina sia vero e quello della seconda disegnato, mi piace più la seconda.

Mi: Sarò strana io, ma non leggerei neanche questo libro, basandomi sulle copertine. Comunque preferisco la seconda per i colori un po’ più vivaci.


-The Program, di Suzanne Young.

Gi: Nessuna delle due copertine mi ispira, sarà perché in questo momento non ho voglia di Young Adult, ed entrambe lo sembrano molto. Però mi piace che nella prima la foto abbia il bordo irregolare. Comunque sembrano due libri diversi.

Ma: Di certo non ho scelto di leggere il libro per le copertine, nessuna delle due. Di fatti, nessuna delle due mi piace particolarmente. Potrei avere una preferenza per la seconda, giusto per il tocco di giallo…

Mi: Non per ripetermi… ma non leggerei nessuno dei due libri. Comunque preferisco la seconda, perché mi dà più l’idea del distopico. Con la prima starei alla larga, temendo un eccesso di romanticismo.


-Cinder, di Marissa Meyer.

Gi: In questo caso mi piacciono tutte e due. Sono abituata a vedere la prima, ma la seconda mi piace di più.

Ma: Io ho un problema: qualcuno mi può regalare il box set con le copertine nuove? Le copertine sono molto interessanti, tutte e due. Mi piacciono sia la semplicità della prima, sia la complessità della seconda. Entrambe stanno bene con il tema della serie.

Mi: La seconda mi piace molto. La prima mi incuriosisce di più, perché alla fine è più originale e mette in luce un dettaglio che già racconta una storia. Comunque, la mia parte preferita di entrambe le copertine è il font del titolo, e apprezzo che sia stato conservato nella nuova edizione.


-Sapiens/Da animali a dèi, di Yuval Noah Harari.

Gi: Io preferisco di gran lunga la prima, perché il punto centrale è il titolo, ed è giusto che sia così. Soprattutto, non capisco la scelta del sottotitolo in italiano.

Ma: Questo libro è un non fiction, e le copertine si adattano abbastanza al tema. Non sono particolarmente belle, almeno secondo me. Forse mi piace di più la semplicità della prima, con il focus, semplicemente, sul titolo.

Mi: Nonostante questo libro sia un non fiction e quindi non proprio il mio genere, mi ispira più il libro di entrambe le copertine. Direi, però, che mi guarderei bene dal leggere la versione italiana per via del sottotitolo, che mi farebbe pensare a un libro prettamente politico. 



-Now a Major Motion Picture, di Cory McCarthy.

Gi: A parte che non ho idea di quale sia la lingua, mi piace di più la seconda. Il titolo è strano, però è simpatico… 

Ma: Sono belle tutte e due. In questo caso, mi ha colpito la seconda, perché mi dà proprio l’idea di un libro che esplode e prende vita.

Mi: Secondo me sono molto carine entrambe, soprattutto per come immagino il libro. Se devo scegliere mi piace più la prima perché è più colorata, anche se nella seconda il titolo e la copertina sono più integrati. 


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