12 ottobre 2019

Recensione di L'anima di Leonardo, di Simone Valmori


banner_recensioni_tremende_LT.png
Recensione di L'anima di Leonardo, di Simone Valmori
Titolo: L'anima di Leonardo
Autore: Simone Valmori
Editore: Carta Canta Editore
Lingua: Italiano
Genere: Thriller

Sinossi: Anna è la guida della pinacoteca di una città di provincia, Giorgio un esuberante ingegnere al suo primo contratto di lavoro che, involontariamente, la coinvolgerà nel peggiore degli incubi.
Cosa si cela dietro il sorriso della Gioconda? Quale misterioso legame unisce Caterina Sforza a Leonardo da Vinci?
I due protagonisti per sopravvivere a un assurdo destino saranno costretti a trovare le loro risposte, ma dovranno prima rivivere la drammatica storia della più spregiudicata contessa romagnola, battagliera vedova assetata di sangue, alchimista e madre di sette figli maschi.

In una mattina di febbraio, apparentemente tranquilla, nasce un thriller imbevuto di continui colpi di scena e flashback mozzafiato. Una storia vecchia di cinque secoli torna in superficie attraverso enigmi, simboli e opere d'arte per svelare al mondo il più affascinante mistero del Rinascimento italiano. 


Letto da: Gioneb
Recensito da: Gioneb
Commento: 

Q&A

1) Cosa ti ha convinto a leggere questo libro? 
Questo libro mi è stato prestato da un amico perché gli avevo detto che avevo voglia di leggere qualcosa su Leonardo Da Vinci; un libro che non fosse un saggio, ma qualcosa di abbastanza leggero. Ho deciso di leggerlo poco dopo il prestito perché il fatto che l’autore fosse originario della mia stessa città mi aveva colpito tantissimo.

2) Valeva la pena leggerlo? 
Ne è valsa la pena solo per la città in cui è ambientato: la mia. Grazie a questo, per la prima volta, ho potuto seguire parte degli spostamenti sapendo bene dove si muovevano i personaggi, anche quando entravano in alcuni edifici come, ad esempio, la pinacoteca comunale. Devo dire che i protagonisti si muovono anche in altre città della stessa regione, tra cui Bologna.
In tutto il romanzo, parallelamente alle disavventure dei protagonisti, viene raccontata la vita di Caterina Sforza, una figura storica che mi sono resa conto di conoscere meglio di quanto pensassi (soprattutto grazie alla Librovora miki_tr). Non so quanto il romanzo sia accurato riguardo la storia di Caterina Sforza, ma a me sembra che ci sia stato un gran lavoro di documentazione riguardo questo personaggio storico, cosa sempre molto apprezzabile in un romanzo del genere.

3) Qual è il punto di forza di questo libro? 
Personalmente, il punto di forza del romanzo è l’ambientazione e l’aver raccontato in modo approfondito una figura storica un po’ bistrattata come Caterina Sforza. 
La prima parte del libro è un po’ lenta; poi la storia ingrana e si legge in molto bene.

4) E invece, il punto debole di questo libro?
Il grande punto debole di questo libro è che si sente molto che è il primo libro dell’autore, che quindi non ha ancora un suo stile personale, sia per quanto riguarda la scrittura, che per quanto riguarda la trama. Proprio la trama presenta un problema: leggendo il romanzo mi è spesso venuto in mente Il Codice Da Vinci e, più ci penso, più trovo elementi comuni.

5) Qual è il tuo personaggio preferito? 
Tra tutti i personaggi che ho incontrato in questa storia, quello che mi ha colpito di più è quello di Caterina Sforza.
L’altra figura storica importante del libro è Leonardo Da Vinci, ma in realtà si vede meno di quello che mi aspettavo. I personaggi della parte ambientata nel presente sono un po’ stereotipati e questo mi ha portato ad apprezzare di più la parte storica.

6) Leggeresti ancora un libro dello stesso autore?
Per quanto ne so, questo è l’unico libro scritto dall’autore, ma se mai ne uscirà un altro credo che lo leggerò, sperando che sia ambientato sempre nella mie zone: ci sono tantissime città attorno alla mia con figure storiche importanti, ma un po’ poco conosciute.

7) A chi lo consigli?
Lo consiglio a tutti i miei concittadini, perché non è così facile trovare un libro ambientato nella nostra città. Per il resto, questo libro è un thriller storico, quindi lo consiglio a tutti gli amanti del genere.

8) Per quale casa di Hogwarts è adatto?
Essendo un thriller, d'istinto mi è venuto da consigliarlo ai Grifondoro, vista tutta l’azione presente. Poi ci ho pensato bene e mi sono resa conto che forse è più adatto ai Corvonero per due motivi: la parte ambientata nel passato, che ci fa conoscere figure storiche importanti; e l’abitudine dei personaggi di elaborare teorie a volte anche molto complesse.
Considerato che ho trovato tantissime somiglianze con il Codice Da Vinci, voi dove smistereste il famoso romanzo di Dan Brown?

Nessun commento:

Posta un commento