13 maggio 2019

Personaggi e colori Book Tag

Personaggi e colori Book Tag


Continuando il nostro mese a tema colori, abbiamo scovato in QUESTA pagina un elenco di caratteristiche delle personalità a seconda del colore preferito di ciascuno. La pagina ci è sembrata interessante (anche se non ci rivediamo del tutto nelle caratteristiche dei nostri colori preferiti), e ci siamo chieste se saremmo riuscite a trovare un personaggio che si adattasse ad ogni colore. Non è stato facilissimo, e abbiamo dovuto soprassedere su alcuni dettagli in più di un caso, ma qualcosa abbiamo tirato fuori…  


Rosso Chi lo ama è ottimista, deciso, impulsivo, combattivo, competitivo, passionale, entusiasta, estroverso, autonomo. Cerca il prestigio e vuole dominare, ha bisogno di affermarsi professionalmente. E' dotato di un'intelligenza pratica e spirito di sacrificio.


GI: Thursday Next, da The Eyre Affair, di Jasper Fforde. Credo che Thursday rientri in pieno in tutta la descrizione.


MA: Adrian Everhart, da Renegades, di Marissa Meyer. Penso che questo personaggio si addica perfettamente ad ogni punto di questa descrizione. Un miracolo che sicuramente non mi ricapiterà più.
MI: Kell Maresh, dalla serie Shades of Magic, di V.E. Schwab. Forse Kell non è esattamente un paradigma di ottimismo, ma per il resto penso che questa descrizione ci prenda in pieno!


Blu Il carattere "blu" è dolce e gentile, tenero, romantico, semplice e sensibile. Ha grandezza d'animo, buona fede, ingenuità e dedizione, ed emana un forte senso di calma. Ama studiare, riflettere, è attratto dal mistero. Sa comunicare molto bene e si esprime con grande facilità. E' una persona degna di fiducia e fedele. Riesce molto bene in attività intellettuali. Un buon compagno, comprensivo e tollerante, affettuoso e per nulla geloso.


GI: Darien Freeman, da Geekerella, di Ashley Poston. Forse qualcuno non sarà d'accordo con me per questa scelta, ma io l’ho fatta d’impulso, quindi non so come spiegare il perché di essa.


MA: Thomas Cresswell, da Stalking Jack the Ripper, di Kerri Maniscalco. Ok, sul forte senso di calma e il fatto che non sia geloso non ci metterei la mano sul fuoco, ma per il resto la descrizione si addice a questo personaggio.


MI: Khalila Seif, dalla serie The Great Library, di Rachel Caine. Quello che mi ha fatto pensare a Khalila, in questa descrizione, è soprattutto “emana un gran senso di calma”. Non so perché, ma in questa serie lei è il personaggio che mantiene la calma, nonché la sua dignità ed integrità, nonostante tutto quello che succede, anche nelle condizioni più difficili.


Verde La persona "verde" è calma e tranquilla, amante della stabilità, di una vita senza scosse ed imprevisti. Molto onesta, equa e realista, desidera sicurezza e continuità, è competitiva e un po' arrivista, ha difficoltà a collaborare con gli altri, non disdegna di mirare ad una certa affermazione personale. Molto efficiente ed abile sul lavoro. Un intellettuale dotato di grande moralità e di buon senso.


GI: Vani Sarca, dalla serie Vani. Probabilmente se Vani sapesse che le ho attribuito tutti questi aggettivi se la prenderebbe a morte, ma io ce la vedo abbastanza. La frase “ha difficoltà a collaborare con gli altri” è perfetta per lei.


MA: Christopher Wolfe, da The Great Library, di Rachel Caine. Sul fatto che lui sia onesto, equo e realista non ci sono dubbi, e anche per il fatto che ha difficoltà a collaborare con gli altri.


MI: Jack Wolcott, da Down Among the Sticks and Bones, di Seanan McGuire. Questo personaggio mi è venuto in mente in particolare per le parti della descrizione che dipingono qualcuno di efficiente e abile, ambizioso e poco collaborativo… L’impressione che ho sempre avuto di Jack va in questo senso, quello di un personaggio molto innamorato del proprio lavoro e di indole solitaria, nonostante nel corso del libro instauri legami molto interessanti con tanti altri personaggi.


Giallo Chi lo ama ha un carattere aperto, ottimista, estroverso, divertente e scanzonato, sereno e cordiale. E' entusiasta della vita e s'infiamma facilmente. Tiene molto ad affermarsi e a conseguire posizioni di prestigio personale, cerca sempre esperienze nuove. Ha bisogno di una vita piena e intensa, pensa sempre al futuro in modo gioioso. E' molto convincente, ambizioso, vanitoso, coraggioso, ma anche generoso; deve sentirsi importante.


GI: Henry “Monty” Montague, da The Gentleman’s Guide to Vice and Virtue, di Mckenzie Lee. Monty non è così ottimista come il personaggio che emerge dalla descrizione sopra, ma la parte  “vanitoso, coraggioso, ma anche generoso; deve sentirsi importante.” mi ha fatto pensare a lui.
MA: Alvie Brechenmacher, da The Plastic Magician, di Charlie N. Holmberg. Ho scelto lei perché si addice molto alla parte “tiene molto ad affermarsi e a conseguire posizioni di prestigio personale, cerca sempre esperienze nuove.” della descrizione.


MI: Frances, da The Prince and the Dressmaker, di Jen Wang. Soprattutto, questa ragazza così allegra e solare, ha bisogno di realizzare il suo sogno in una maniera molto intensa e positiva. Un personaggio adorabile, ma particolarmente un personaggio luminoso, che trovo molto adatto al colore giallo.


Arancione L'arancione è il colore dell'ottimista ad oltranza, della persona sincera e aperta. Per natura è allegro e vivace, il suo atteggiamento è in genere brillante, positivo ed energico. Il modo di ragionare è semplice, chiaro e lineare, molto coerente, affabile, abitualmente loquace, estroverso e socievole. Apprezza in pieno la vita, esprimendo sempre e ovunque coraggio, spontaneità e buonumore; ottimi i rapporti con gli altri. Rispetta tutti ed è dotato di grande umanità, ha sempre bisogno di conoscere ed essere coinvolto da interessi diversi.


GI: Levi Stewart, da Fangirl, di Rainbow Rowell. Credo che la descrizione sia perfetta per lui.


MA: Simon Spier, da Simon Vs. the Homosapiens Agenda, di Becky Albertalli. Questa è stata la scelta che mi ha dato più problemi, ma dopo aver letto e riletto il passaggio: “Apprezza in pieno la vita, esprimendo sempre e ovunque coraggio, spontaneità e buonumore; ottimi i rapporti con gli altri.” mi è venuto finalmente in mente Simon.


MI: Ildefonso de’ Sventramitis, da La Città dei Libri Sognanti, di Walter Moers. Ammetto che non è facile valutare Ildefonso de’ Sventramitis con i parametri di altri personaggi, sia per la particolarità del libro di cui è protagonista, sia per il fatto che non è neanche un essere umano, ma un Vermicchione, una specie di sauro di indole poetica. Però probabilmente se avessi dovuto descrivere questo personaggio a qualcuno che non lo conosce, avrei usato parole molto simili a quelle della descrizione di chi ama l’arancione, quindi direi che ci siamo in pieno!


Viola Il carattere "viola" è un po' difficile, con tendenze opposte e inconciliabili. Ha bisogno di sentirsi libero, vuole affascinare, suscita ovunque simpatia e ammirazione. E’ molto disponibile e comunicativo, possiede grande umanità, coltiva interessi ad alto livello, colto e sensibile. Desidera aiutare gli altri in modo significativo, ha inclinazione per l'occulto, il magico e l'arcano. Ha buon gusto e cura molto il suo aspetto fisico. Raffinato cultore della bellezza e dell'arte, di una vita eccitante.


GI: Marchese de Carabas, da Nessun Dove, di Neil Gaiman. Se avete letto il libro, non avete bisogno di spiegazioni. Se non avete letto il libro, leggetelo anche solo per incontrarlo.


MA: Magnus Bane, da The Red Scrolls of Magic, di Cassandra Clare e Wesley Chu. Non penso ci sia personaggio che si addice meglio alla descrizione: “Ha buon gusto e cura molto il suo aspetto fisico. Raffinato cultore della bellezza e dell'arte, di una vita eccitante”, di Magnus.


MI: Breeze, da Final Empire, di Brandon Sanderson. Personalmente non mi rivedo affatto nella descrizione degli amanti di questo colore, ma di sicuro ci vedo questo personaggio. Nella serie è piuttosto secondario, ma mi è venuto in mente molto velocemente per questa descrizione. E’ segno della grande qualità di questa serie che di un personaggio con un ruolo così poco centrale ci si ricordi così tanto anche dopo un anno dalla lettura.


Marrone Il carattere è semplice e lineare, con grande forza d'animo, crede nelle tradizioni e non ama troppo le novità, ha concentrazione, perseveranza, logica, ricchezza interiore e capacità lavorativa.


GI: Alec Lightwood, da The Red Scrolls of Magic, di Cassandra Clare e Wesley Chu. Credo mi sia venuto subito in mente Alec con “crede nelle tradizioni e non ama troppo le novità”, anche se è in prima fila a cambiare le tradizioni quando ritiene che siano sbagliate.


MA: Cath Avery, da Fangirl, di Rainbow Rowell. Anche a me è venuto in mente questo personaggio pensando alla frase: “crede nelle tradizioni e non ama troppo le novità”, ma al contrario di Alec, lei non si scomoda troppo per cambiare le cose che le vanno bene così.


MI: Henry Winter, da The Secret History, di Donna Tartt. La descrizione fa pensare ad un personaggio molto positivo, e Henry di sicuro non lo è. Ma è questo il suo bello.


Grigio Indica incertezza, purezza, franchezza, sensibilità, superficialità e mancanza d'autostima.
L'intelligenza è notevole, ma ha un carattere inflessibile e tende a giudicare severamente gli altri.
Solitario, cerca di tenersi a distanza dalla confusione, un po' introverso, può sembrare freddo, inavvicinabile e poco cordiale, timido e chiuso, ha paura di affrontare la vita.
Teme l'imprevisto e gli stimoli esterni, detesta il compromesso e non accetta di lasciarsi coinvolgere, ama la verità ed è pieno di speranza.


GI: Quando ho letto la descrizione mi è subito venuto in mente Fitzwilliam Darcy, da Orgoglio e Pregiudizio, di Jane Austen. Forse tutta la prima parte della descrizione non rispecchia molto la sua personalità, ma il resto sì.


MA: Lucian Darnay, da The Binding, di Bridget Collins. Non so perché mi è venuto in mente questo personaggio, ma pensandoci e ripensandoci, credo che tutta la descrizione sia molto appropriata.


MI: Adam Parrish, da The Raven Boys, di Maggie Stiefvater. Questa mi è sembrata fin da subito una descrizione che contiene molte contraddizioni, quindi un personaggio contraddittorio in sé ci stava bene. Adam probabilmente era il mio personaggio preferito mentre leggevo questa serie, proprio per questa sorta di chiaroscuro nella sua personalità.


Nero Il nero rappresenta la negazione assoluta, il "no" radicale, è la tinta dell'opposizione dietro la quale può esprimersi una rivendicazione di potere.


GI: Jean McClellan, da Vox, di Christina Dalcher. In questo caso la protagonista lotta per rivendicare qualcosa che è suo di diritto: la possibilità di dire più di 100 parole al giorno.


MA: Jill Wolcott, da Every Heart a Doorway, di Seanan McGuire.
Ho pensato a questo personaggio, perché nel corso del libro non accetta il suo destino e tenta in tutti i modi di cambiarlo, anche se i suoi metodi sono decisamente sbagliati.


MI: Victor Vale, di Vicious, di V.E. Schwab. Non so quale personaggio avrei potuto trovare più adatto alla descrizione… né in generale al colore nero, considerando che Victor esprime se stesso annerendo le pagine dei libri per creare poesie.

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