Smistamento: Estate 2020

Ormai, se siete lettori abituali di queste pagine, sapete che con il cambio di stagione arriva il nostro Smistamento. Non è sempre semplice trovare libri particolarmente adatti a tutte le Case, ma ogni volta ci impegniamo al massimo in questo senso. Soprattutto quando arriva l’estate, e con essa lunghe giornate di caldo (sperando che sia un anno clemente da questo punto di vista) e noia, di quella che si può spezzare solo con un buon libro proprio adatto a noi… 

Grifondoro:

“E’ forse Grifondoro la vostra via, 

culla dei coraggiosi di cuore:

audacia, fegato, cavalleria

fan di quel luogo uno splendore.”

Gi: Carciphona, di Shilin Huan.

Questa web novel (che potete leggere gratuitamente da qui) è piena di azione, magia e colpi di scena. Credo sia perfetta da leggere per i Grifondoro, che si possono ritrovare in un po’ tutti i personaggi. La serie è ancora in corso, ma viene aggiornata regolarmente, e al momento è arrivata al settimo libro.

Ma: White Rabbit, di Caleb Roehrig. Per i Grifondoro ho scelto questo libro perché l’ho trovato molto adrenalinico. La ricerca dell’assassino è al centro della storia, in una corsa contro il tempo che piacerà sicuramente a persone intraprendenti come i Grifondoro.

Mi: Sisters of the Vast Black, di Lina Rather. In questi ultimi mesi ho letto diversi libri piuttosto originali, e questo sarà il tema del mio smistamento. Iniziando dai Grifondoro, inizio senza dubbio dal più particolare: la storia di un’astronave/convento vivente e delle suore che la abitano, determinate ad aiutare il loro prossimo a qualsiasi costo… questo libro è tutto un’avventura e sfido chiunque a trovare qualcosa da leggere con una premessa simile.

Serpeverde:

“O forse a Serpeverde, ragazzi miei,

voi troverete gli amici migliori

quei tipi astuti e affatto babbei

che qui raggiungono fini ed onori!”

Gi: Moll Flanders, di Daniel Defoe. Forse i Serpeverde si riconosceranno nella protagonista, o forse no…  perché Moll Flanders è una serpeverde della peggior specie: un'approfittatrice, un po’ ingenua, ma molto molto fortunata. Moll entra in pieno nello stereotipo di questa casa, ma non è un personaggio cattivo e basta; è solo che usa tutti i trucchi che conosce per avere quello che vuole.

Ma: The Love Interest, di Cale Dietrich. Anche se non sono una Serpeverde, ho apprezzato tantissimo questo libro, pieno di manipolazione all’ennesima potenza. Ma ci sono anche dei personaggi molto carini, che danno un tono meno pesante al libro. 

Mi: Docile, di K.M. Szpara. Sicuramente non un libro adatto a tutti, ma senza dubbio qui si tratta di una storia altamente originale e incentrata sull’autonomia e sul modo in cui viene erosa dal potere e dal circolo vizioso di un’economia capitalistica. Il tutto in un libro scritto talmente bene che sembra volare. Perfetto per i Serpeverde.

Tassorosso:

“O forse è a Tassorosso la vostra vita,

dove chi alberga è giusto e leale:

qui la pazienza regna infinita

e il duro lavoro non è innaturale.”

Gi: Mio fratello rincorre i dinosauri, di Giacomo Mazzariol.

Credo che i componenti di questa Casa possano apprezzare questo libro per l’atmosfera, dal momento che tutti i componenti della famiglia Mazzariol sono Tassorosso.

Ma: Heartstopper, di Alice Oseman. Consiglio questa graphic novel alla mia Casa, perché trovo che i Tassorosso abbiano la pazienza necessaria per aspettare che ogni anno venga aggiunto un nuovo capitolo alla trama. Inoltre tutta la storia ha toni molto positivi, nonostante qualche momento di angst puro, quindi consiglio la lettura quando ci si sente un po’ giù di morale.

Mi: The Quiet at the End of the World, di Lauren James. Il post apocalittico, nello specifico post pandemia, è abbastanza comune da essere in pratica un genere a sé, ma quello che rende questo libro assolutamente originale è l’atmosfera di quiete e rassegnazione che, come il titolo sottolinea, pervade la storia e, in senso più ampio, quello che resta del mondo. Trovo che questo libro possa essere assolutamente interessante per i Tassorosso in virtù proprio di questa atmosfera, unita al modo in cui i personaggi interagiscono fino alla fine del libro.

Corvonero:

“Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio, 

se siete svegli e pronti di mente,

ragione e sapienza qui trovan linguaggio

che si confà a simile gente.”

Gi: Tre Donne, di Dacia Maraini. Consiglio questo libro ai Corvonero perché molti degli appartenenti a questa casa possono riconoscersi nelle tre donne protagoniste, che inseguono le proprie passioni fregandosene di cosa dice la gente.

Ma: To Night Owl from Dogfish, di Holly Goldberg Sloan e Meg Wolitzer. Consiglio questo libro per i Corvonero, perché trovo che sia assolutamente geniale. Il libro è una collezione di e-mail tra i vari personaggi; e in quelle delle due protagoniste si sente tutta la genialità che sprigionano a soli 12-13 anni, con i loro piani malefici. Troppo divertente.

Mi: The Unlikely Escape of Uriah Heep, di H.G. Parry. Questo non è il primo libro che leggo dove i personaggi di una storia fuggono dal libro che li contiene e causano guai nel mondo esterno; ma lo svolgimento della trama è talmente più ampio e la storia è talmente più complessa, che la premessa da sola non rende l’idea. E cosa c’è di più Corvonero di personaggi che escono dai libri e si comportano secondo l’interpretazione che il lettore dà delle loro figure?