7 maggio 2020

Recensione di The Gravity of Us, di Phil Stamper

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Recensione di The Gravity of Us, di Phil Stamper
Titolo: The Gravity of Us
Autore: Phil Stamper
Editore: Bloomsbury YA
Lingua: Inglese
Genere: YA, contemporaneo, LGBTQIA+
Trigger: morte, attacchi di panico, comportamenti OCD.


Sinossi: As a successful social media journalist with half a million followers, seventeen-year-old Cal is used to sharing his life online. But when his pilot father is selected for a highly publicized NASA mission to Mars, Cal and his family relocate from Brooklyn to Houston and are thrust into a media circus.

Amidst the chaos, Cal meets sensitive and mysterious Leon, another “Astrokid,” and finds himself falling head over heels—fast. As the frenzy around the mission grows, so does their connection. But when secrets about the program are uncovered, Cal must find a way to reveal the truth without hurting the people who have become most important to him.

Expertly capturing the thrill of first love and the self-doubt all teens feel, debut author Phil Stamper is a new talent to watch.


Letto da: Marty
Recensito da: Marty
Commento:

Q&A

1) Cosa ti ha convinto a leggere questo libro? 
Avevo bisogno di qualcosa di leggero, che non mi impegnasse in mostri, mondi paralleli, linee temporali strane e altre cose tipiche del fantasy e sci-fi. Ho visto che sarebbe uscito questo libro e la trama sembrava interessante, quindi ho deciso di leggerlo.

2) Valeva la pena leggerlo? 
Non sono rimasta troppo entusiasta da questa lettura, ma sicuramente ha fatto il suo lavoro di farmi leggere qualcosa di leggero. Quindi in quel momento direi che ho fatto bene a leggerlo.

3) Qual è il punto di forza di questo libro? 
In un’epoca dominata dai social media, ammetto che non avevo ancora letto niente con questo tema così prominente. E qui, dove il protagonista è una star, con milioni di follower, e usa questa cosa per dare visibilità ad un progetto spaziale, ho trovato che l’autore ha rappresentato un corretto uso dei social media, con un personaggio principale che sa come usarli e come sfruttarli per i suoi scopi in modo giusto, e che addirittura aspira ad una carriera futura nell’ambiente. Lo stesso autore mette anche in evidenza i problemi dei media in generale, con personaggi che ne fanno un uso improprio, e con emittenti televisive che speculano su certe situazioni delicate. Purtroppo non credo che il focus principale dell’autore fosse questo, e il perché lo spiego nella domanda seguente.

4) E invece, il punto debole di questo libro?
Il punto di forza spiegato prima è solo in una piccola parte della storia. Il resto del libro gira attorno alla storia d’amore del protagonista. E, purtroppo, abbiamo un fortissimo caso di insta-love e di relazione affrettata, che non mi ha fatto per niente apprezzare la coppia. Soprattutto perché ci sono anche problemi personali che si sovrappongono alla storia d’amore e che non si possono semplicemente risolvere in quattro e quattr’otto, o essere addirittura ignorati, dopo averli portati all’attenzione del lettore.

5) Qual è il tuo personaggio preferito? 
Per la prima volta nella mia carriera di lettrice posso affermare che, in questo libro, non ho un personaggio preferito. Quello che mi è piaciuto di più è forse il protagonista, Calvin Jr., che in alcuni momenti ha dei lampi di genio enormi, ma in altri si comporta come un bambino petulante che chiede le caramelle al babbo. 

6) Leggeresti ancora un libro dello stesso autore?
Dipende sicuramente dalla trama, ma non ho particolarmente apprezzato il modo di proporre le storie di questo autore.

7) A chi lo consigli?
Sicuramente a chi vuole qualcosa di leggero, perché, a parte uno o due momenti, è tutto molto tranquillo e romantico per quanto riguarda la trama.

8) Per quale casa di Hogwarts è adatto?
Direi che il protagonista è assolutamente Serpeverde, in quanto molto ambizioso e disposto a tutto pur di ottenere quello che vuole. Il suo comportamento si riflette anche su tutta la storia.

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