Top Ten dei libri da cui dovrebbe essere tratto un film
a cura della Librovora Gioneb.
Spesso mi capita di notare che le scene che sto leggendo sono molto cinematografiche e, dopo aver visto il film ispirato al romanzo Il club del libro e della torta di buccia di patata di Guernesey, di Mary Ann Shaffer e Annie Barrow. mi sono chiesta quali altri bei romanzi sarebbero adatti a diventare un film o una serie tv. In questa top ten troverete sia standalone che serie.
Leggendo il romanzo ho avuto l’impressione che molte delle scene fossero pensate più per un film che per un libro. Il romanzo inizia, infatti, con una scena su un palco, tutto al buio, con l’occhio di bue che passa da un personaggio all’altro e anche la descrizione di questi personaggi è molto particolare. Inoltre il libro è ambientato nel mondo dello spettacolo italiano.
Le visioni di Jack che piano piano diventano sempre più reali renderebbero benissimo sul grande schermo, soprattutto perché si parla di un mondo fantastico.
La storia, poi, ha in sé un messaggio molto forte: i due protagonisti sono trascurati dai genitori e dagli altri adulti che li circondano, quindi sono costretti a portare tutto il peso della situazione in cui stanno vivendo da soli; l’autrice stessa ci dice, nella nota finale: ‘they are not “failing”; someone has failed them’ (in grassetto nel testo). Moltissimi ragazzi si ritroveranno in queste parole, quindi sentirsi dire che non è colpa loro e che non sono soli li può aiutare.
Se è stata fatta una serie tv per L’allieva, di Alessia Gazzola, ne merita una anche questa serie, che secondo me è dieci volte meglio. Forse non è una delle motivazioni migliori, ma tutti i personaggi della serie di Vani sono talmente belli che meritano di essere conosciuti in tutto il mondo… o anche solo in Italia come punto di partenza.
A differenza degli altri libri, questo non ha scene particolarmente adatte al grande o piccolo schermo. Quello che mi ha spinto a pensare che dovrebbero farne un film è la trama, che parla di “immigration dystopia” in cui il protagonista deve passare un test per poter restare in Inghilterra….
Un po’ tutti quelli che hanno letto questo libro hanno detto che è un episodio di Black Mirror, quindi, se proprio non vogliono fare un film, almeno un episodio di questa serie!
Questa serie di racconti dovrebbe diventare una serie tv perché Stephen Leeds le sue infinite allucinazioni (o “aspetti”) sono spassosissimi e darebbero tantissimo materiale agli scrittori/produttori per lavorare. “Stephen Leeds è perfettamente sano. Sono le sue allucinazioni a essere pazze.”: non guardereste una serie con questo incipit? Io si.
6 Questo non è un romanzo fantasy, di Roberto Gerilli. C’è un solo motivo per cui dovrebbero farne un film: l’ambientazione. Il libro è ambientato al Lucca Comics and Games e ne riprende l’atmosfera. E ovviamente la prima visione sarebbe al Lucca Comics and Games!
Noi librovore abbiamo parlato spesso di come la Schwab abbia inserito tantissimi elementi cinematografici in questa serie, a partire dal cappotto di Kell che cambia aspetto ogni volta, a tutte le Londre; per non parlare del torneo di magia… Anche solo all’inizio del secondo libro della serie, quando Lila scopre il mercato nero di Sasenroche , mi ha fatto pensare ad una scena perfetta per il cinema.
Le disavventure di Thursday sono talmente surreali che forse renderebbero meglio sul grande schermo che in un libro; allo stesso tempo però alcune sono abbastanza difficili da riprodurre nel nostro mondo limitato da cosucce come le leggi della fisica. Sarei molto felice se dessero comunque a questi libri una possibilità… basta non prendere sul serio la cosa! Ci vedrei bene una serie inglese più che americana, visto che un po’ ricorda Doctor Who.
Credo che la storia sia perfetta per essere rappresentata in un film per la televisione, perché la protagonista si crea da sola i vestiti per fare la cosplay alle fiere. Sono le scene in cui la protagonista crea gli abiti nella propria stanza quelle che sarei più curiosa di vedere.
10 The Paper Magician, di Charlie N. Holmberg. Vorrei vedere tutti gli origami che volano, camminano, o vengono ripiegati nelle borsette in caso di necessità.
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