13 febbraio 2020

Capodanno Cinese Book Tag

Capodanno Cinese Book Tag

Cercando in giro per la rete, come al solito, un book tag che avesse qualche attinenza con il momento dell’anno in cui siamo, ci siamo accorte con un po’ di perplessità che non si trova nulla che sia ispirato all’oroscopo cinese. Visto che siamo proprio nel periodo del capodanno cinese, abbiamo deciso di rimediare a questa mancanza inventandone uno, ispirando ogni domanda ad uno dei dodici segni e alle sue caratteristiche. Le definizioni che abbiamo usato sono prese semplicemente da Wikipedia. 


-Topo: I nati sotto questo segno sono dotati di fascino ed hanno capacità di attrarre; sono anche grandi lavoratori.
Un lettura impegnativa che ti ha dato soddisfazione.

Mi: The Starless Sea, di Erin Morgenstern. La storia è complessa, con una storia dentro una storia dentro un’altra storia e molti livelli di significato dietro ogni cosa. Ma la lettura vale ogni momento in cui viene da chiedersi che accidenti avesse in testa l’autrice per scrivere una cosa del genere… 

Ma: La Città dei Libri Sognanti, di Walter Moers. Mi ha dato da fare questo libro, perché ci sono tanti elementi, tante cose da scoprire. Inoltre mi ci è voluto parecchio a leggerlo, perché in contemporanea stavo leggendo un altro libro che mi ha rallentato molto; allo stesso tempo l’ho voluto leggere con calma, per immergermi meglio nel mondo dei Librovori… cioè nel mio mondo.

Gi: Una stanza piena di gente, di Daniel Keyes. Questo libro racconta la storia vera di Billy Milligan, che soffre di un disturbo dissociativo della personalità: nella sua mente coesistono ben 24 personalità distinte. Non ci sono filtri in questo libro e vengono raccontate tutte le ingiustizie e gli abusi subiti dal protagonista, e tutti i crimini da lui commessi. Tutto questo rende il libro abbastanza pesante, ma lo consiglio caldamente a chi è interessato a conoscere qualcosa di più sull’argomento.


-Bufalo: I nati sotto questo segno sono pazienti e poco loquaci, ma ispirano grande fiducia.
Un libro che hai iniziato sapendo già che ti sarebbe piaciuto.

Mi: Di solito questo mi capita con libri di autori che ho già letto e amato in precedenza, ma qualche volta eccezionalmente mi succede di prendere in mano un libro intuendo che sia una scelta azzeccata per me. E’ quello che mi è successo con The Wicker King, di K. Ancrum. Fin dalla prima volta che ne ho sentito parlare, qualcosa mi diceva che questo libro mi sarebbe piaciuto, e se mi ha sorpreso, è stato solo in positivo.

Ma: The Paper Magician, di Charlie N. Holmberg. Ero convinta che mi sarebbe piaciuto soprattutto per la magia legata agli origami che, per chi non lo sapesse, sono una delle mie grandi passioni.

Gi: Legion: The Many Lives of Stephen Leeds, di Brandon Sanderson. Ero sicura che mi sarebbe piaciuto sia per come me lo aveva presentato la Librovora  Miki, sia per la trama e gli argomenti trattati. 

-Tigre: I nati sotto questo segno sono sensibili ed hanno una notevole profondità di pensiero, sono coraggiosi.
Un libro con un tema centrale complesso.

Mi: Mi viene in mente The Fever King, di Victoria Lee. Si tratta di un libro che non ha nessuna esitazione nell’affrontare argomenti pesanti e molto spinosi, il che, tra tante delle sue qualità, forse è la più grande.

Ma: The Hate You Give, di Angie Thomas. Il tema principale del libro è il razzismo, visto con gli occhi di una ragazzina che assiste all’omicidio del suo miglior amico, per mano di un poliziotto e per un motivo futile.

Gi: Girl, Interrupted, di Susanna Kaysen. Questo libro racconta del periodo che l’autrice ha passato in un ospedale psichiatrico con una diagnosi di Disturbo della personalità borderline. Questa malattia è molto complessa e, dopo aver letto questo libro, continuo a non averla ancora capita.

-Coniglio: I nati sotto questo segno hanno molto talento e sono ambiziosi; dimostrano notevole capacità negli affari.
Un autore che ha avuto successo e se lo è meritato.

Mi: Non ho dubbi nel nominare Victoria Schwab. E’ un’autrice giovane, con tanti libri all’attivo, e sono tutti assolutamente originali e scritti benissimo. Per me è una certezza, una delle autrici di cui leggo automaticamente qualsiasi libro venga pubblicato.

Ma: Seanan McGuire. Capisco il suo successo, perché trovo molto affascinante la sua capacità di scrivere e risolvere una storia in poche pagine.

Gi: Ho letto un solo libro di Elena Ferrante, ma è scritto talmente bene che capisco il successo che ha avuto.

-Drago: I nati sotto questo segno godono di buona salute e dispongono di grandi energie, ma sono alquanto testardi.
Un libro che hai voluto finire a tutti i costi.

Mi: Fin troppi, visto che ho la brutta abitudine di cercare di finire i libri anche se non mi stanno piacendo (ma sto migliorando, in questo senso). L’ultimo in ordine di tempo è stato The Pleasures of Men, di Kate Williams. Mi fregano sempre i libri con un mistero da risolvere, e mi deludono ancora di più quando il mistero era irrisolvibile o la soluzione banale. 

Ma: The Circle, di Dave Eggers. Il libro è particolarmente complicato, con tanti avvenimenti, che magari per una persona sana di mente non hanno molto senso… però nel contesto del libro hanno un significato, e questo mi ha spinto a continuare per vedere fino a che punto sarebbe arrivata la pazzia.

Gi: La verità sul caso Harry Quebert, di Joël Dicker. Ci ha messo un po’ troppe pagine catturarmi e ogni tanto pensavo di abbandonare la lettura, ma ero troppo curiosa di conoscere la verità. Alla fine ne è valsa la pena.

-Serpente: I nati sotto questo segno parlano poco, sono molto saggi e generosi.
Un libro corto ma bello.

Mi: The Monster of Elendhaven, di Jennifer Giesbrecht. Anche a questa domanda potevo dare diverse risposte, ma ho scelto l’ultimo amore in ordine di tempo. Un libro che ha una lunghezza perfetta per la storia e racconta tanto nel poco spazio che occupa.
Ma: Seta, di Alessandro Baricco. Mi capita di fare fatica anche a leggere un libro corto, se non lo trovo di mio gusto, per cui non ero del tutto tranquilla quando ho iniziato questo. Invece mi ha sorpreso in positivo.

Gi: Questa sono io, di Federico Guerri. Il libro ha solo 220 pagine ed è perfetto così.ù

-Cavallo: I nati sotto questo segno sono simpatici e molto gioiosi, ma rischiano di parlare un po' troppo.
Un libro che poteva essere più corto.

Mi: Corpi Freddi, di Kathy Reichs. Mi piacciono le storie investigative, ma mi aspettavo di più dalla parte scientifica, nel caso di questo libro, mentre il resto dell’investigazione aveva molta più rilevanza e rubava spazio alla parte più interessante della storia. Insomma, c’era poco equilibrio tra le parti, e quelle che mi piacevano meno erano troppo lunghe.

Ma: Release, di Patrick Ness. In questo libro ci sono due storie parallele, una delle quali poteva essere completamente evitata: non aveva del resto molto a che fare con la storia e il senso del libro.
Gi: The Help, di Kathryn Stockett. Avrei tolto molte delle parti che riguardano la vita sentimentale di Skeeter.

-Capra: I nati sotto questo segno sono eleganti ed hanno notevoli capacità artistiche.
Un libro che ti ha colpito per la copertina.

Mi: A Sky Painted Gold, di Laura Wood. C’erano elementi interessanti anche nella sinossi, ma sembrava decisamente un po’ troppo romantico per i miei gusti; però non potevo far passare la copertina, perché me ne ero innamorata. E ho fatto bene, perché il libro mi è piaciuto molto di più di quanto potessi prevedere.

Ma: Warcross, di Marie Lu. La copertina è arcobaleno, quindi non poteva non colpirmi. Dopo aver letto la trama ho capito che il libro poteva interessarmi, ma il più l’ha fatto la copertina.

Gi: La gita di mezzanotte, di Roddy Doyle. La macchina sotto sopra mi ha colpito, come anche il blu intenso dello sfondo.

-Scimmia: I nati sotto questo segno sono imprevedibili, inventivi, abili, e flessibili.
Un libro con un colpo di scena impensabile e originale.

Mi: Sword and Pen, di Rachel Caine. Nel corso della serie ci sono diversi colpi di scena, ma uno degli ultimi (tenendo gli spoiler al minimo: quello che riguarda Jess e Morgan) mi ha veramente sorpreso in positivo, e fatto riconsiderare il resto della storia.

Ma: If We Were Villains, di M.L. Rio. Non stiamo parlando di un colpo di scena: stiamo parlando di una serie di colpi di scena sul finale, uno dopo l’altro, per non parlare del finale aperto, che tutti insieme ti danno direttamente il colpo di grazia.

Gi: Capturing the Devil, Kerry Maniscalco. Un po’ tutto il libro gira attorno a un colpo di scena legato all’intera serie.


-Gallo: I nati sotto questo segno sono sempre affaccendati e ritengono di avere sempre ragione, anche se qualche volta sbagliano.
Un libro che avresti fatto finire in modo diverso.

Mi: Last Bus to Everland, di Sophie Cameron. Avrei voluto un po’ più di spiegazione sugli elementi soprannaturali dell’ambientazione, e sarei stata curiosa anche di sapere di più sul futuro dei personaggi.

Ma: Romeo e Giulietta, di William Shakespeare. L’ho visto in varie versioni, l’ho letto, l’ho ascoltato… e tutte le volte ci spero, in un finale diverso.

Gi: La Lettera, di Kathryn Hughes. Tutta la prima parte del libro ha un certo tono, ma nel finale cambia completamente e diventa molto scontato. Avrei preferito un finale più in linea con il resto.

-Cane: I nati sotto questo segno sono fedeli e leali, talvolta anche egoisti ed eccentrici.
Un personaggio complesso e ricco di contraddizioni.

Mi: Non può non venirmi in mente subito il mio adorato Monty, da The Gentleman’s Guide to Vice and Virtue, di Mackenzi Lee. Ho parlato di lui in tutte le salse e espresso infinite volte il mio amore per lui, devo davvero farlo ancora?

Ma: Baz, da Carry On, di Rainbow Rowell. L’ho trovato molto interessante e complesso mentre leggevo Carry On, anche se nel seguito, Wayward Son, era meno un personaggio “da scoprire” e si è perso un po’ questo effetto.

Gi: Ho adorato L’amica geniale, di Elena Ferrante, proprio grazie ai personaggi, tutti complessi e ben delineati. Tra tutti, però, Lila è quella che ricade nella definizione di “personaggio ricco di contraddizioni” e per questo non ho ancora deciso se mi piace; ma non vedo l’ora di ritrovarla nei libri successivi.


-Maiale: I nati sotto questo segno sono coraggiosi e cavallereschi, non arretrano mai e si dimostrano gentili con il prossimo.
Un libro che aiuta a fare chiarezza su un argomento difficile.

Mi: The War Outside, di Monica Hesse. Le note finali mi hanno rassicurato sull’accuratezza storica del romanzo, che mi ha raccontato una storia spesso dimenticata e sconosciuta, ma non per questo meno toccante.

Ma: A Tragic Kind of Wonderful, di Eric Lindstrom. La parte in cui il medico spiega alla protagonista come funziona la sua mente, in quanto affetta da Disturbo della personalità borderline, è abbastanza chiara e informativa. Invece la storia di lei sconfina un po’ troppo nel romanticismo.

Gi: La vita segreta della mente. Come funziona il nostro cervello quando pensa, sente, decide, di Mariano Sigman. Alla fine è un libro che fa bene quello che deve fare: informare in maniera molto chiara su un argomento complesso e articolato come il modo in cui funziona la nostra mente.

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