30 novembre 2017

Wrap Up di Novembre 2017


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Wrap Up: Novembre 2017

Non siamo proprio librovore fierissime di queste nostre letture di novembre… come vedrete abbiamo numeri bassi per i nostri standard. Dobbiamo dare la colpa in parte a fattori esterni: in cinque giorni di Lucca Comics non abbiamo propriamente letto molto. E poi, in perfetto stile Lucca Comics, siamo tornate piacevolmente malate dalle nostre scorribande! Insomma, sarà un Wrap Up veloce. Comunque abbiamo letto e quindi abbiamo nuovi libri da raccontarvi, alcuni dei quali davvero meritano! Vi lasciamo quindi a quello che abbiamo letto in questo mese.



Wrap up della librovora miki_tr

Book Count: 8
Libri letti:

The Silence of the Lambs, Thomas Harris: Questo primo libro dell’elenco in realtà l’ho letto gli ultimi giorni di ottobre, ma non è stato possibile per ragioni di tempo inserirlo in quel wrap up. Ho deciso di leggerlo perché avevo voglia di qualcosa di familiare, cosa che di solito mi porta a rileggere qualche preferito. Però allo stesso tempo volevo restare nel tema del mese e ampliare le mie letture, quindi ho optato per un compromesso: ho visto il film tratto da questo libro decine di volte. E’ stato come ritrovare un vecchio amico. Il libro è sicuramente più approfondito del film, anche se le scene impressionantemente sono state riprodotte nei minimi dettagli nella versione cinematografica. Ma vedere meglio nella testa dei personaggi è stato bellissimo! Questo libro è parte di una serie (è il secondo), ma ho scelto di trattarlo come uno stand alone: conosco la trama e penso che leggerò gli altri con calma quando di nuovo sentirò il bisogno di avventurarmi in un libro familiare.


Gemina, Amy Kaufman e Jay Kristoff: il secondo libro della saga di Illuminae Files è assolutamente degno del primo! Anzi, dal punto di vista grafico forse ha qualcosina in più. Non pensavo che mi sarei affezionata a nuovi personaggi da questo universo quanto a quelli vecchi, ma mi sono dovuta ricredere: anche questo libro ha un grande cast, e non vedo l’ora di avere tra le mani la conclusione della serie, Obsidio, e vedere tutti i protagonisti insieme. E AIDAN, ovviamente, resta sempre il mio preferito.


84, Charing Cross Road, Hellen Hanff: ho scoperto questo piccolo libro per caso, e ho deciso che era perfetto per portarlo dietro al Lucca Comics: si tratta di una raccolta di lettere scambiate nel corso di anni, partendo dal dopoguerra, tra una scrittrice americana e un piccolo negozio di libri usati londinese. Non c’è una vera e propria trama, ma sono una serie di conversazioni su vari argomenti, tra i quali, ovviamente, i più importanti sono i libri. Non è un libro che mi ha fatto impazzire, ma nella sua semplicità ha un bel gusto, e finisce per toccare tutte le corde giuste.


Peter Pan, J.M. Barrie, illustrato da Massimiliano Frezzato: ho comprato questo libro al Lucca Comics, e sono così felice di averlo fatto! Questa edizione ha delle illustrazioni da perderci la testa e so già che l’anno prossimo mi procurerò un altro libro illustrato da Frezzato anche senza la scusa del Club di Lettura. Comunque avevo già letto Peter Pan, ma non credo fosse una versione integrale. Mi è piaciuto molto di più di quello che ricordavo, soprattutto per l’atmosfera... Probabilmente è stato merito delle illustrazioni almeno in parte, ma comunque questo libro mi ha conquistata.


Prisoner of Night and Fog, Anne Blankman: questo libro non mi ha soddisfatto come avrei voluto. E’ vero che l’ho iniziato mentre stavo male e per qualche giorno non sono riuscita a leggere quasi niente perché avevo troppo mal di testa. Ma comunque non mi ha mai catturata del tutto. E’ un problema, probabilmente, della trama, un po’ troppo lineare e semplicistica per una storia che dovrebbe essere un giallo. Ho invece adorato l’ambientazione, che è ben ricercata. Però ero più interessata alle vicende dei personaggi storici che a quelle dei protagonisti. Non mi è dispiaciuto, ma se la storia avesse retto il confronto con l’ambientazione sarebbe stato un preferito! Vedremo il seguito se migliora.


Il Libro della Polvere - La Belle Sauvage, Philip Pullman: aspettavo questo libro con ansia e, dopo averlo letto, posso dire che ne avevo motivo. Ho un rapporto strano con la trilogia di Queste Oscure Materie, che ho letto più di dieci anni fa: un rapporto di amore profondo per i primi due libri, ma non ho mai finito il terzo. Quindi questo, che è il primo libro di una trilogia prequel, poteva essere un fallimento... Ma non lo è stato. Ho ritrovato cose familiari e altre che non mi aspettavo, ho ritrovato il sapore de La Bussola d’Oro, soprattutto, che mi aveva tanto affascinato... E l’avventura mi ha tenuta incollata fino alla fine. Quindi direi che questa trilogia promette di essere un successone!


Spliced, Jon McGoran: bel libro. Ero molto attratta dal concetto di base, e non sono stata affatto delusa da questo libro. E’ avventuroso e interessante dal punto di vista della società che racconta. L’ambientazione è credibile, i personaggi forse un po’ poco approfonditi, ma comunque mi sono piaciuti. Non direi che mi ha tenuta incollata del tutto, ma sicuramente è stato divertente da leggere e la storia regge. Forse il difetto più grande è il finale, un po’ troppo aperto per uno stand alone. Comunque un libro che mi è piaciuto!


A Great and Terrible Beauty, Libba Bray: un libro gustoso. Non è una lettura eccezionale, ma ha tante cose che mi sono piaciute: le ragazze protagoniste, l’ambientazione, il mistero… forse solo il sistema magico non mi ha entusiasmato, perché ricade in una sorta di misticismo senza regole che mi lascia sempre un po’ insoddisfatta, ma per il resto sono molto contenta di questo libro! Nel mio futuro mi vedo a proseguire la serie, senza dubbio.


Wrap up della librovora Marty

Book Count: 6
Libri letti:

Peter Pan, di J.M. Barrie: questo era il libro del club di lettura. Diciamo che come favola non sarebbe stata la mia prima scelta, però è stata una bella lettura. Ho apprezzato molto di più il libro della sua versione animata della Disney.


The Mortal Instrument - The Graphic Novel, di Cassandra Clare e Cassandra Jean: è sempre bello leggere qualcosa di Shadowhunter, specialmente quando sei malata, a letto, praticamente agonizzante. L’ho letto molto in fretta, ma almeno mi ha fatto passare una mezz’ora felice nel mezzo della mia desolazione. Lo stile della disegnatrice è favoloso e rende i personaggi… belli. Esteticamente belli. Dateci un’occhiata. 


Sword Art Online: Aincrad, Vol I e Vol II, di Reki Kawahara: si tratta di un manga in due volumi, che era sulla mia libreria da un anno in attesa che mi decidessi a leggerlo. Mi ha ispirata il raffreddore, visto che non riuscivo a leggere qualcosa di più impegnativo. E’ una storia di sopravvivenza, amicizia e amore molto coinvolgente, ma devo dire che ho preferito la versione anime. Forse perché non mi sono innamorata dello stile dei disegni, soprattutto dei visi dei personaggi, che mi sembravano troppo bambini per l’età che avevano.


Delirium, di Lauren Oliver: si tratta di un romanzo distopico di cui avevo già visto una versione televisiva. A differenza del manga di cui ho parlato prima, il libro mi è piaciuto di più della serie tv. L’ambientazione e la descrizione del mondo distopico sono più curate rispetto alla versione televisiva, che si concentra invece molto di più sulla storia d’amore dei protagonisti.


The hate u give. Il coraggio della verità, di Angie Thomas: ero un po’ scettica su questo libro perché non credevo che avrei potuto comprenderlo fino in fondo, ma si è rivelato una fonte di apprendimento impressionante (e anche una fonte di lacrime in certi punti!!!) Non mi dilungo tanto, se non per dire che presto arriverà la recensione sul blog!


Wrap up della librovora Gioneb

Book Count: 4
Libri letti:

Signore delle Ombre, di Cassandra Clare: ho letto questo libro a cavallo di due mesi; infatti potete trovarlo citato anche nel precedente wrap up. Volevo finirlo entro il Lucca Comics, ma tra una cosa e l’altra non ce l’ho fatta. E’ molto più bello del precedente, Signora della Mezzanotte. Ho trovato il finale triste, ma mi aspettavo che succedesse: le mie colleghe librovore non sono particolarmente discrete quando cercano di parlare in codice fra di loro in modo da non spoilerarmi… diciamo che non sapevo esattamente cosa sarebbe successo, ma ero preparata per la tragedia.


Peter Pan, di J.M. Barrie: ho sempre avuto la curiosità di leggere questo classico, ma non l’avevo mai fatto, quindi, quando è stato proposto al club di lettura, l’ho subito votato. Il romanzo ha avuto alti e bassi: alcuni momenti mi hanno preso tantissimo; in alcuni passaggi proprio non riuscivo a rimanere concentrata. Durante tutta la lettura non riuscivo a non pensare al film Hook, il quale, nonostante abbia per protagonista un Peter Pan cresciuto, sorprendentemente è più fedele all’originale di quanto mi aspettassi.
 

L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome, di Alice Basso: questo romanzo mi ha tenuto compagnia durante le colazioni (e qualche serata)di novembre. L’ho comprato dal Kindle store perché era in offerta e mi ricordavo che quando era uscito mi aveva subito ispirato. Ho fatto bene ad approfittare dell’offerta: mi è piaciuto molto, così tanto che presto arriverà la mia recensione. 


Unnatural Creatures, di Neil Gaiman e AAVV: questo è un libro a racconti. Non sono sicura che lo finirò entro il mese, perché leggo un racconto ogni tanto. Non sapevo neanche dell’esistenza di questo libro finché non l’ho trovato per caso in libreria, ma l’autore è una garanzia e quindi l’ho comprato subito. Essendo un’antologia, ogni racconto ha la potenzialità di piacermi o meno. Per il momento sono soddisfatta di quelli che ho letto, ed ho decisamente adorato il primo, che sembrava quasi un episodio di Doctor Who.

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