18 novembre 2017

Recensione di Illuminae di Amie Kaufman e Jay Kristoff

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Recensione di Illuminae, di Amie Kaufman e Jay Kristoff
Titolo: Illuminae
Serie: Illuminae Files #1
Autore: Amie Kaufman e Jay Kristoff
Editore: Knopf Books for Young Readers (Inglese); Mondadori (italiano)
Lingua: Inglese e italiano
Genere: Fantascienza
Trigger: Molte morti di personaggi anche rilevanti.
Note: Questo libro ha un formato particolare: si tratta di una raccolta di documenti e files che ricostruiscono la storia.




Sinossi: Quel giorno, quando si è svegliata, Kady pensava che rompere con Ezra sarebbe stata la cosa più difficile da affrontare. Poche ore dopo il suo pianeta è stato invaso.
Anno 2575: il cielo di Kerenza, un pianeta poco più grande di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell'universo, si oscura all'improvviso. Tra le esplosioni e le urla degli abitanti terrorizzati, una squadra d'assalto delle BeiTech, una potente corporation interstellare, dà inizio all'invasione. Ed Ezra e Kady, che si rivolgono a malapena la parola, sono costretti a cercare insieme una via di fuga.
Alcuni giorni dopo, però, un mortale virus mutante inizia a diffondersi a bordo di una delle navi sulle quali si trovano i due ragazzi e gli altri superstiti. Come se non bastasse, AIDAN, l'intelligenza artificiale che dovrebbe proteggerli, pare essersi trasformato nel nemico. E nessuno dei militari incaricati delle operazioni di salvataggio sembra intenzionato a spiegare ciò che sta accadendo. Quando Kady riesce ad accedere a informazioni strettamente riservate, le è subito chiaro che l'unica persona che può aiutarla è anche l'unica con la quale pensava non avrebbe più avuto nulla a che fare.
Attraverso un corposo dossier riservato composto da resoconti militari, trascrizioni di interrogatori, rapporti medici, intercettazioni, email e tanto altro, Illuminae ci parla, documento dopo documento, del prezzo della verità, di vite spezzate e del grande coraggio di eroi di tutti i giorni.


Letto da: miki_tr, Marty
Recensito da: miki_tr
Commento:

Q&A


1) Cosa ti ha convinto a leggere questo libro?
L’ho notato su Goodreads e, anche se non è propriamente il mio genere di fantascienza, sono stata tentata dalle informazioni sul formato particolare: non un romanzo in senso classico, ma una raccolta di file in cui anche la grafica ha un’enorme importanza. Questo mi ha incuriosito parecchio, anche se sapevo che sarebbe stato un esperimento potenzialmente mal riuscito.
2) Valeva la pena leggerlo?
Oh, sì. Avevo delle riserve, ma il formato funziona in maniera impressionante. La storia è ben delineata e la trama mi è piaciuta, ma tutto questo è valorizzato dal modo in cui il libro è costruito, quando con questo esperimento sarebbe stato così facile trovarsi in una situazione in cui la mancanza di una storia lineare rovinasse il libro. Invece è un lavoro fatto incredibilmente bene.

3) Qual è il punto di forza di questo libro?
Non posso non citare il formato, appunto, per una questione di giustizia: non ho idea di quanto lavoro ci debba essere dietro una cosa così, ma posso scommettere che è tanto e che raccontare in maniera più classica la storia sarebbe stato infinitamente più facile.
Nonostante questo, per me personalmente il punto di forza di questo libro sono i personaggi. Anche quelli che compaiono brevemente sono estremamente sfaccettati e ben costruiti.

4) E invece, il punto debole di questo libro?
Per me, che combatto una guerra ormai decennale con spazio e portafoglio per poter leggere quello che voglio, un difetto che poteva essere letale è che questo libro non è leggibile facilmente in e-book. E’ la natura stessa della costruzione del testo che lo rende praticamente impossibile, ma devo ammettere che se non lo avessi trovato per caso in libreria ad un prezzo accettabile e non avessi deciso di fare una follia, non l’avrei mai letto.

5) Qual è il tuo personaggio preferito?
AIDAN di gran lunga. Se avete letto la sinossi… sì, AIDAN è un’intelligenza artificiale. Nonostante questo, o forse proprio per questo, è un personaggio incredibilmente complesso ed interessante come pochi. E non solo è interessante, è anche facilissimo avere simpatia per lui, il che è peculiare, ma anche la grande forza di questo libro.

6) Leggeresti ancora un libro dello stesso autore?
Uno, due, duecento… volentieri. Intanto ho già letto Gemina, il secondo della serie, di cui vi parlerà meglio la librovora Marty a breve. Ma sto lavorando per procurarmi anche altri libri degli autori, in particolare di Jay Kristoff che, secondo le note finali, ha scritto la parte di AIDAN. E naturalmente conto i giorni che occorreranno per avere Obsidio, l’ultimo della serie, tra le mie mani.

7) A chi lo consigli?
A chiunque voglia provare qualcosa di diverso dal solito, ma anche a chi ama la fantascienza molto tradizionale, navi spaziali e dilemmi morali inclusi.

8) Per quale casa di Hogwarts è adatto?
Per la mia casa, Corvonero, sicuramente! E’ un libro divertente anche nei suoi aspetti che spingono a riflettere sulle singole scene e ad analizzare a lungo i contenuti.

TAG: Amy Kaufman, Jay Kristoff, recensore: miki_tr, serie, Corvonero, recensioni tremende


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