27 novembre 2017

Top ten dei titoli tradotti male

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Top Ten dei titoli tradotti male
a cura della librovora Gioneb

Da quando ho iniziato a leggere molto in inglese ho iniziato a guardare sempre qual è il titolo originale del romanzo prima di sceglierlo, perchè ho notato che a volte l’editoria italiana traduce i titoli dei libri in modo orribile, e questo mi porta a volte ad escludere dei romanzi che in realtà sono interessanti.
Questa top ten porta qualche esempio di titoli che possono ingannare il lettore sprovveduto al momento della scelta.


1 - Il dardo e la rosa, di Jacqueline Carey. (Trilogia di Kushiel #1
Titolo originale: Kushiel's Dart

La prima volta che mi è capitato tra le mani questo libro l’ho subito messo giù, perchè credevo che fosse un harmony; e diciamolo, il titolo è tipico di quel tipo di romanzi. Tempo dopo un amico me l’ha consigliato caldamente, assicurandomi che non è un romanzo rosa della peggior specie, e devo dire che aveva ragione. Ho letto in poco tempo tutta la trilogia (purtroppo anche i due seguiti hanno un titolo dello stesso genere).

Titolo originale: Seraphina
Nell’edizione italiana è stato solo aggiunto il sottotitolo “La ragazza con il cuore di drago” e non ne capisco il motivo. Devo ammettere che, almeno, non è messo a caso. La copertina italiana di certo non mi ha aiutato a apprezzare la scelta degli editori. In ogni caso è un romanzo che consiglio a tutti e potete leggere qui la mia recensione.

3 - Il profumo delle foglie di limone, di Clara Sanchez
Titolo originale : Lo que esconde tu nombre
Innanzi tutto, questo è uno dei pochi libri che ho lasciato a metà. L’avevo scelto aspettandomi, dal titolo e dalla copertina, uno di quei romanzi rosa leggeri che mi piace leggere la sera quando voglio un momento di tranquillità. Invece si tratta di un thriller che tocca argomenti pesanti e controversi. Non penso di essere l’unica ad essere stata ingannata dall’edizione italiana, soprattutto in contrasto con quella originale.

4 - Tutta colpa di un libro, di Shelly King
Titolo originale : The Moment of Everything
Agli editori italiani, le parole “tutta colpa di” e “libro” piacciono molto, e ormai le infilano ovunque. Infatti quando ho visto per la prima volta questo libro l’ho escluso perché il titolo mi è sembrato banale. Poi, visto il successo che ha scatenato, ho deciso di dargli almeno una possibilità e ho fatto bene perché è davvero carino.

5 - Il libro dei ricordi perduti, di Louise Walters
Titolo originale : Mrs. Sinclair's Suitcase
Questo è uno dei casi in cui gli editori italiani hanno voluto mettere un riferimento ai libri solo per attrarre i lettori. Effettivamente la protagonista lavora in una libreria, ma tutto il romanzo gira attorno alle lettere contenute nella valigia della nonna della protagonista (appunto, Mrs Sinclair).

6 - Fangirl: so scrivere amore, ma non lo so dire, di Rainbow Rowell
Titolo originale: Fangirl.
Qui il vero problema è il sottotitolo, “so scrivere amore, ma non lo so dire”. Devo essere sincera e dire che in un primo momento non avevo fatto caso al sottotitolo, ma poi la librovora Miki me l’ha fatto notare e ho storto il naso. Quella scritta fa sembrare il romanzo molto più un romanzo rosa di quello che è, come abbiamo anche scritto nella recensione corale che abbiamo fatto di questo libro qualche tempo fa.

Titolo originale : The Secret of Happy Ever After

Questo è l’ennesimo titolo che fa sembrare il romanzo un libro di letteratura rosa. Un po’ lo è… ma è anche di più. Si parla di famiglie, di seconde possibilità e di adolescenti, ma soprattutto di libri e di cani. The Secret of Happy Ever After, il titolo dato dall’autrice, non spicca per originalità, ma comunque è sempre più azzeccato di quello italiano.

8 - Perdersi, di Lisa Genova
Titolo Originale : Still Alice

Questo romanzo mi ha presa davvero molto ed è così coinvolgente che sembra di leggere un’autobiografia. Leggendo il libro ho capito la scelta del titolo italiano, in quanto la protagonista perde frammenti di se stessa giorno dopo giorno a causa della sua malattia. Per una volta non è stato messo a caso. Ho deciso però di inserirlo in questo post perché il titolo originale è più significativo. “Still Alice” evoca la battaglia della protagonista per restare se stessa, mentre “Perdersi” affronta lo stesso problema dalla prospettiva opposta. “Still Alice” è più forte e, in qualche modo, più ottimista.
Come capita spesso, adesso che è uscito il film, il libro è stato ristampato in Italia con il titolo originale.

9 - Il segreto della libreria sempre aperta, di Robin Sloan
Titolo Originale : Mr. Penumbra’s 24-Hour Bookstore

Cominciate anche voi a vedere uno schema nei titoli che vi ho proposto? Abbiamo di nuovo una libreria, un segreto… ma qualcosa di più originale mai? Sarà perché il libro mi ha deluso, ma questo titolo proprio non mi piace. Pur non essendo totalmente campato in aria, perde la particolarità del titolo originale. Per di più il titolo italiano illude il lettore creando un’atmosfera misteriosa che non si ritrova per niente nel romanzo.

10 - Red, Blue, Green, di Kerstin Gier
Titolo Originale : Rubinrot, Saphirblau, Smaragdgrün
Questa trilogia è stata scelta a causa della librovora Miki! Non avrei pensato di criticare la decisione presa su questi titoli, se la mia collega non mi avesse fatto notare quanto impossibile sia trovare questi libri online o in un qualunque elenco. Forse hanno pensato che mantenere la traduzione suggerita dall’originale (Rosso Rubino, Blu Zaffiro e Verde Smeraldo) facesse credere ai lettori di trovarsi di fronte a dei libri sui Pokemon?

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