5 marzo 2022

Wrap Up: Febbraio 2022

 

Wrap Up: Febbraio 2022


Febbraio è stato decisamente un mese scarso come letture, dal punto di vista numerico… non per tutte come numero di libri, ma scommettiamo da adesso che nessuna di noi ha infranto il proprio record di pagine lette in un mese. Vediamo come sono andate le cose.


Wrap up della librovora miki_tr


Book Count: 8

Nota: Nella mia Top Ten di Febbraio avevo esaminato i dieci libri migliori e peggiori nella mia TBR secondo Goodreads. Sono riuscita a leggere solo otto libri su dieci, ma mi sembra comunque un campione interessante. Nel parlare del libro, aggiungerò la valutazione media di Goodreads e la mia previsione, per vedere quanto sono d’accordo con la maggioranza dei lettori, e anche quanto sono brava a fare previsioni!

Libri letti:


Loney, di Andrew Michael Hurley.

Trigger: Fanatismo religioso, abusi, immagini disturbanti, suicidio.

Un libro di grande atmosfera, sia dal punto di vista dell’ambientazione in senso più tradizionale (la particolarità del luogo in cui si svolge la storia), sia soprattutto per la comunità di cui parla e per le sue peculiarità, che assumono un tono sempre più sinistro man mano che la storia va avanti, ma che invitano a riflessioni piuttosto interessanti. La storia è forse la parte debole del libro, con grossi momenti di stallo e sequenze non del tutto chiare, ma stranamente in questo caso non mi ha infastidito una certa vaghezza e carenza di logica, perché l’atmosfera horror in sé era quasi meno inquietante della normalità della vita dei personaggi. 

Non avevo pensato che mi sarebbe piaciuto particolarmente questo libro, ma sono felice di dire che mi sbagliavo!

D&D Challenge: Quest Febbraio - Un libro scritto da un autore il cui nome ha più lettere del tuo.

Valutazione Media di Goodreads: 3.27

Valutazione prevista da me: 3


We are not Free, di Tracy Chee.

Trigger: Guerra, prigionia, morte di una persona cara, abusi, razzismo.

Ho iniziato il mese con una sorpresa positiva, ma è stata seguita a ruota da una delusione. Questo libro non fa nulla di sbagliato; ma, a parte forse scegliere la circostanza storica di cui parlare, non fa neanche niente di davvero giusto. Non mette il lettore in condizione di assaporare storia ed atmosfera, non valorizza i personaggi cambiando continuamente il punto di vista, non migliora le loro voci inserendo parti epistolari. Insomma, anche se questa storia era sicuramente una di quelle interessanti da raccontare (ci sono libri che ho adorato, sull’argomento), non condivido le scelte narrative praticamente in nessun caso. Un libro a cui manca il coraggio di scegliere se essere un romanzo, una raccolta di racconti, una raccolta di documentazione, una storia personale o corale… Insomma, né carne né pesce.

Reading Challenge: Un libro con una famiglia numerosa

D&D Challenge: cura - pronomi personali

Valutazione Media di Goodreads: 4.37

Valutazione prevista da me: 4.5



Frog Music, di Emma Donoghue.

Trigger: morte, morte di una persona cara, maltrattamenti su minori, violenza domestica, epidemia, prostituzione minorile, violenza, rapimento, omicidio, xenofobia, misoginia.

L’ambientazione di questo libro è quanto di più lontano dai miei interessi e da quello che mi affascina si possa trovare. Premesso questo, l’autrice di questo libro è eccellente e mi ha fatto comunque appassionare alla storia, ai personaggi e sì, anche un po’ alla città di cui racconta le parti più terribili con la sua caratteristica franchezza. Emma Donoghue ha un talento raro, davvero. E quindi, come ci si può aspettare da lei, la storia prende il via e da fatto di cronaca (realmente accaduto) diventa una complessa vicenda umana piena di personaggi talmente realistici che sembra impossibile non riuscire a toccarli. Nonostante trama e ambientazione non mi abbiano fatto impazzire (proprio in partenza, non ci sono grandi elementi di quelli che di solito mi affascinano), l’autrice è riuscita a farmi voler bene a questo libro.

Reading Challenge: Un libro basato su una persona reale.

D&D Challenge: Tesoro - F

Valutazione Media di Goodreads: 3.19

Valutazione prevista da me: 4 (azzeccata 1!)



Planet Heart is Blue, di Nicole Panteleakos.

Trigger: morte di una persona cara, affido, trauma, tragedia vista in diretta TV.

Tenera e toccante, questa lettura è andata esattamente come mi aspettavo. In più di un aspetto questa storia non mi ha sorpreso: a livello di trama, colpi di scena, personaggi, ha qualcosa di familiare e già sentito. Mi ha colpito però molto con la voce narrante, perché la protagonista vive la costante contraddizione tra quello che c’è nella sua mente e quello che può esprimere all’esterno. Il punto di vista di Nova è la chiave di volta, soprattutto per il fatto che, vivendo la storia insieme a lei, si assorbe un po’ della frustrazione dovuta alla sua situazione (non parlando, Nova non ha modo di far capire a chi la circonda che ha un livello di comprensione molto più alto di quello che tutti pensano). Forse il più grosso difetto del libro, invece, è che quello che dovrebbe essere un colpo di scena finale è fin troppo telegrafato; ma si tratta di un middle grade, quindi si può perdonare il fatto che si aspetti un po’ di ingenuità nel lettore.

Reading Challenge: Un libro con la copertina disegnata

D&D Challenge: Chierico, Dissolvi Magie: Un contemporary. 

Valutazione Media di Goodreads: 4.45

Valutazione prevista da me: 4.5 (azzeccata 2!)



The Atrocities, di Jeremy C. Shipp.

Trigger: morte di un figlio, lutto, violenza domestica, manipolazione mentale.

Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questa novella! Capisco le critiche che avevo letto nelle recensioni sul finale non esattamente conclusivo, ma non mi ha infastidito più di tanto, perché la storia si basa su altro: l’atmosfera sinistra e la peculiarità dell’ambientazione sono gli elementi che mi hanno fatto divorare queste pagine con grande gusto. Sto seriamente pensando di convertirmi alle novelle esclusivamente, per quanto riguarda l’horror…

D&D Challenge: Chierico, Lingua Infernale: Un libro con una copertina con molto nero

Valutazione Media di Goodreads: 3.21

Valutazione prevista da me: 4



The Little Red Chairs, di Edna O’Brien.

Trigger: crimini di guerra (al punto a cui sono arrivata).

Wow. Mi aspettavo tutt’altro. Mi aspettavo una storia disturbante (e vuole esserlo), con elementi interessanti e un’atmosfera da piccola comunità come sfondo. Non mi aspettavo che mi si chiudessero gli occhi a ripetizione, né di dover prendere appunti su nomi, cognomi, soprannomi e abitudini di un mucchio di personaggi senza nessuna personalità. Non sono riuscita ad arrivare neanche a metà e non, come pensavo, per la storia forte: mi stavo semplicemente annoiando a morte.

Valutazione Media di Goodreads: 3.25

Valutazione prevista da me: 5 (mancata clamorosamente!)


(DNF)


Sweep: The Story of a Girl and Her Monster, di Jonathan Auxier.

Trigger: abusi e sfruttamento di minori, malnutrizione, ustioni, morte di una persona cara.

Molto, molto carino, questo libro, nonché, come si intuiva dalla premessa, piuttosto originale in tanti elementi, se non nella trama di base, che si intuisce abbastanza facilmente dalla sinossi. L’ambientazione storica mi ha sorpreso non tanto per la cura dei dettagli più scontati legati all’ambiente vero e proprio, quanto per l’attenzione con cui ricostruisce un tessuto sociale complesso, sia nei dettagli più vicini alla storia della protagonista, sia in quanto si intuisce del mondo attorno. E’ un libro pensato per ragazzi, sicuramente, ma da questo punto di vista ne ho apprezzato la franchezza e la brutalità: l’autore (che intendo tenere d’occhio) non risparmia colpi e non zucchera nessuna situazione. Anzi, forse, questo potrebbe essere un libro troppo pesante per i lettori più giovani.

Reading Challenge: Un libro con dei mostri

D&D Challenge: Mago, Invisibilità: Un ebook

Valutazione Media di Goodreads: 4.46

Valutazione prevista da me: 4.5 (azzeccata 3!)



Forever, or a Long, Long Time, di Caela Carter.

Trigger: trauma, affido, divorzio, maltrattamenti di minori.

Avevo pensato, quando ho messo questo libro nella mia TBR di questo mese, che mi avrebbe toccato, per le caratteristiche della storia che sceglie di raccontare. Avevo sperato, più che altro, che mi spezzasse un po’ il cuore; dentro di me, però, ero scettica, a dire il vero. Invece avevo assolutamente ragione. Ci sono parti in cui, pur nell’estrema diversità della storia, questo libro mi ha ricordato The House in the Cerulean Sea. La costruzione di questa trama è molto più lineare e l’ambientazione semplicemente contemporary, ma la voce narrante aggiunge tantissimo ad una storia che non si discosta tanto da quello che mi aspettavo. Non so se questo middle grade mi sarebbe piaciuto quando avevo l’età a cui è rivolto, ma adesso, da adulta, l’ho trovato perfetto.

Valutazione Media di Goodreads: 4.38

Valutazione prevista da me: 5 (azzeccata 4!)



Wrap up della librovora Marty


Book Count: 5

Libri letti: 


Questo mese ho avuto alcune questioni personali da risolvere e non avevo la forza mentale per leggere molto. Spero per Marzo di tornare ad essere una librovora a tutti gli effetti.


Secrets of Blackthorn Hall, di Cassandra Clare.

Dal tredicesimo al diciasettesimo racconto.

Trigger: <not found>

Proseguiamo ancora con le storie pubblicate gratuitamente da Cassandra Clare per farci arrivare sani di mente all’uscita di Chain of Thorns.

13-Il racconto di Jules è molto confusionario, ma mi piace come stia cercando di chiedere aiuto a Magnus, senza far capire a Magnus che sta cercando di chiedergli aiuto.

14-Lo so che dovrei cercare di stare al passo con la storia e con quello che racconta Magnus di Blackthorn Hall, ma non riesco a non fare gli occhi a cuoricino ogni volta che Magnus parla con Alec.

15-Per una volta non mi sono dispiaciuti Emma e Julian che fanno discorsi da adulti. Mentre crescono migliorano, questi personaggi.

16-Ogni tanto penso che la storia del fantasma di Blackthorn Hall sia solo una scusa per raccontare le scorribande dei personaggi per la città di Londra. Almeno alla fine del racconto abbiamo qualche indizio di chi potrebbe essere il fantasma.

17-Kit, da bravo Herondale, vede i fantasmi. Bene. Ancora non ho capito bene chi veda, ma ho qualche idea.



Wrap up della librovora Gioneb


Book Count: 11

Libri letti:


Secrets of Blackthorn Hall, di Cassandra Clare.

Dal primo al settimo racconto.

Trigger: <not found>

Questa idea della Clare di postare ogni lunedì una storiella per accompagnarci fino a Chain of Thorns è geniale. Leggerne una ogni tanto, senza per forza stare al passo con le uscite, mi ha regalato qualche momento di relax sia a casa che a lavoro.


The Guggenheim Mystery, di Robin Stevens.

Trigger: <not found>

Si sente che non è stato scritto da Siobhan Dowd, perché ai personaggi manca quel qualcosa che me li aveva fatti amare nel primo libro. 

Continuo, però, a pensare che questo seguito non è all’altezza del primo e, per una volta, non è colpa dell’autore.

Detto questo, però, è comunque un bel libro ed è stato interessante seguire i protagonisti in giro per New York.


Il fiore perduto dello sciamano di K, di Davide Morosinotto.

Trigger: malattia degenerativa, violenza, terrorismo.

Un bel libro, ma mi aspettavo di apprezzarlo come il libro precedente dell’autore che ho letto e non è stato così. Sarà che il Sud America non mi ha mai ispirato, ma non è riuscito a coinvolgermi quanto il precedente. 

Reading Challenge: Un libro con un viaggio.

D&D Challenge: Quest Febbraio - Un libro scritto da un autore il cui nome ha più lettere del tuo.


Folklords, di Matt Kindt e Matt Smith (illustratore).

Trigger: violenza

Non sapevo bene cosa aspettarmi da questa graphic novel, visto che mi è stata consegnata da un amico senza troppe spiegazioni su cosa si trattasse. Ho trovato quindi molto interessante l’idea di base, perché la storia ha la tipica ambientazione fantasy medievale, ma il protagonista ha continue visioni del nostro mondo che ne influenzano il comportamento, come ad esempio il fatto di andare in missione in giacca e cravatta, come si vede in copertina.

Reading Challenge: Un libro con la copertina disegnata

D&D Challenge: Tesoro - F


For He Can Creep, di Siobhan Carroll.

Trigger: <not found>

Un racconto molto interessante con protagonista un gatto. Ho scoperto solo dopo aver letto il testo che è basato su un personaggio realmente esistito, Christopher Smart, che è stato veramente rinchiuso in un manicomio con solo il proprio gatto come compagno. 

Reading Challenge: Un libro con un protagonista che potrebbe essere un Grifondoro.

D&D Challenge: cura - pronomi personali.


The Gallery, di Laura Marx Fitzgerald.

Trigger: incendio, bomba, prigionia, avvelenamento.

Leggendolo, il libro mi ha preso tanto, ma ripensandoci adesso non ha lasciato tanto il segno, non sarà un libro che ricorderò spesso. Mi ha affascinato il personaggi di Rose. Il modo in cui il libro è scritto, con capitoli brevi e un ritmo incalzante, lo rende molto piacevole da leggere molto in fretta.

D&D Challenge: Artefice - Scalare: un libro con qualcosa di scalabile nella copertina. 

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