Anche se il meteo non ha ancora ricevuto ordini in merito, oggi comincia ufficialmente la primavera. E, con la nuova stagione, come tradizione noi librovore diventiamo dei cappelli parlanti per un giorno, smistando a destra e a manca tutto quello che ci capita a tiro (dovreste vedere le nostre cucine). Ovviamente, però, in questo blog parliamo di libri… quindi vediamo cosa consigliamo ad ogni Casa per i prossimi mesi.
Grifondoro:
“E’ forse Grifondoro la vostra via,
culla dei coraggiosi di cuore:
audacia, fegato, cavalleria
fan di quel luogo uno splendore.”
Gi: For He Can Creep, di Carroll Siobhan. Forse sono stata influenzata dalla McGranitt, ma leggendo questo racconto ho pensato che il gatto che ne è protagonista sia un grifondoro e quindi l’ho usato per il prompt “Un libro con un protagonista che potrebbe essere un grifondoro”.
Ma: Non so perché, ma non mi è mai venuto in mente di consigliare ai Grifondoro Vampire Academy, di Richelle Mead, visto che è una serie molto avventurosa, con una protagonista che potrebbe benissimo stare in questa casa e che si infila in tutte le situazioni difficili che trova.
Mi: Non è la prima volta che lo faccio, ma per questo Smistamento ho scelto quattro Middle Grade. In realtà non è stato voluto: mi sono concentrata sui protagonisti, e volevo che fossero personaggi a cui, per un motivo o per un altro, fosse facile appassionarsi. Il primo esempio è sicuramente Laila, la protagonista de Il fiore perduto dello sciamano di K, di Davide Morosinotto. Il libro, che per i suoi aspetti più avventurosi è sicuramente già molto adatto ai Grifondoro, ha il suo punto di forza nel coraggio della sua protagonista: quello di partire all’avventura, certo, ma anche quello, molto più difficile da trovare, di affrontare le incertezze della sua malattia.
Serpeverde:
“O forse a Serpeverde, ragazzi miei,
voi troverete gli amici migliori
quei tipi astuti e affatto babbei
che qui raggiungono fini ed onori!”
Gi: Qualcosa nei genitori della protagonista di Il castello di vetro, di Jeannette Walls, mi fa pensare che si troverebbero molto bene in questa casa, perché hanno i loro obbiettivi e non guardano in faccia nessuno per raggiungerli, neanche i figli. Entrambi i genitori amano i propri figli, ma non sono disposti a rinunciare ai propri sogni per dar loro una vita migliore.
Ma: Per gli ambiziosi Serpeverde mi piacerebbe consigliare Middlegame, di Seanan McGuire, perché l’antagonista della storia è ambizioso quasi quanto loro, e perché si divertirebbero a trovare delle somiglianze e a tramare con lui in tutto quello che fa.
Mi: Alfonsina Strada, la protagonista di Più veloce del vento, di Tommaso Percivale, è realmente esistita. Non ho idea di come fosse come persona nella realtà, ma nel libro è assolutamente dipinta come una meravigliosa Serpeverde: nulla, né la sua condizione sociale, né la sua famiglia, né il fatto di essere una donna, può impedirle di raggiungere i suoi obiettivi e seguire la sua grande passione: la bicicletta. Alfonsina è un personaggio non sempre piacevole, ma è la sua grande forza: una donna incredibile raccontata in maniera veramente affascinante da questo libro.
Tassorosso:
“O forse è a Tassorosso la vostra vita,
dove chi alberga è giusto e leale:
qui la pazienza regna infinita
e il duro lavoro non è innaturale.”
Gi: Ho appena finito di leggere Under the Whispering Door, di T.J. Klune, e credo che tutti i personaggi principali possano benissimo far parte di questa casa. Proprio tutti, compreso il protagonista, nonostante il primo capitolo del libro in cui lo vediamo agire in modo per niente “giusto e leale”.
Ma: Anche in questo caso è da parecchio tempo che avrei dovuto consigliare alla mia casa Aristotle and dante discovers the secrets of the universe, di Benjamin Alire Sáenz, perché i personaggi starebbero proprio bene in questa casa, in quanto rispecchiano molto gli ideali dei Tassorosso.
Mi: Flora, la protagonista di Forever, or a Long Long Time, di Caela Carter, è uno dei personaggi più toccanti che mi sia mai capitato di incontrare. Il suo punto di vista assolutamente particolare, dal linguaggio al suo modo di concepire il mondo che la circonda, è la chiave di questo splendido libro. Questa ragazzina potrebbe essere adatta forse anche ad altre case, ma quello che mi fa dire che sarebbe una perfetta Tassorosso non è tanto quello che pensa, ma quello che si legge tra le righe: il suo bisogno fortissimo di far parte di una famiglia, nonostante tutte le difficoltà che si porta dietro per la sua storia traumatica. Questo è uno dei libri più Tassorosso che io abbia mai letto, e Flora è perfetta per questa Casa.
Corvonero:
“Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio,
se siete svegli e pronti di mente,
ragione e sapienza qui trovan linguaggio
che si confà a simile gente.”
Gi: Out of the Easy, di Ruta Sepetys. Penso che molti Corvonero si possano immedesimare nella protagonista, perché si impegna per ottenere quello che vuole, ovvero andare al college, e non lo fa per essere la migliore, ma per ottenere una vita migliore grazie allo studio e all’impegno. Ogni tanto, però, tira fuori anche il suo lato Serpeverde, ma senza mai mettere i piedi in testa a chi le sta vicino e le vuole bene.
Ma: Penso che ai Corvonero serva leggere qualcosa che stuzzichi la loro curiosità e li tenga incollati alle sue pagine per più tempo possibile. Quindi Deposing Nathan, di Zack Smedley, è perfetto per questo scopo.
Mi: Il protagonista di Il Dragolibro, di Walter Moers, si chiama Ildefonso, come l’autore di cui si impegna a conoscere l’opera omnia. E’ molto giovane e segue, prima di tutto, la sua curiosità, che finirà per metterlo nei guai. Questo è uno degli aspetti che ne fa un ottimo Corvonero: a quale altra casa potrebbe appartenere uno che si lancia in un’avventura folle e potenzialmente suicida inseguendo una leggenda assurda su un gigantesco (e pericoloso) mostro fatto di libri? E se questo aspetto del carattere del protagonista di questo libro non fosse abbastanza Corvonero, per i vostri gusti, sappiate anche questo: Ildefonso è un librovoro. Come noi.
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