Voglio leggere Book Tag
Oggi riprendiamo un vecchio Book Tag che avevamo inventato addirittura nel 2018. All’epoca (quasi un secolo, una pandemia e una guerra fa) abbiamo proposto questo book tag al nostro club di lettura (vi ricordate? Avevamo un club di lettura… purtroppo è stato vittima della pandemia…)
Adesso abbiamo deciso di rispondere di nuovo a queste domande, che ci aiuteranno anche a fare mente locale sulle nostre TBR, in cui alle volte ci perdiamo. Se volete vedere invece cosa abbiamo risposto ormai quattro anni fa, potete trovare la vecchia versione QUI.
Un libro che vuoi leggere perché…
… te l’hanno consigliato.
GI: The Alice Network, di Kate Quinn. Consigliato e prestato dalla librovora miki_tr, che mi conosce bene.
MA: The Ghost of Buxton Manor, di Jonathan L. Ferrara. E’ da parecchio tempo che voglio leggere questo libro consigliato dalla librovora miki_tr, e oggi finalmente l’ho trovato.
MI: E’ un po’ che penso di leggere prima o poi L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome, o comunque qualcosa di Alice Basso, perché la Librovora Gioneb ne parla molto bene.
… ne hai sentito parlare online.
GI: My Friend Anna, di Rachel DeLoache Williams. Non ricordo bene dove, credo Pinterest, ma recentemente sono venuta a conoscenza della storia di Anna Delvey/Sorokin e di questo libro in cui una delle sue “vittime” racconta cos’è accaduto.
MA: Gallant, di V.E. Schwab. Sul web non si fa altro che parlare di questo libro, e spero che sia all’altezza delle aspettative create.
MI: A Psalm for the Wild-Built, di Becky Chambers. Ho letto un’altra novella della stessa autrice e non ne sono rimasta entusiasta. Però ho sentito dire che questo è un libro di tono molto diverso. Speriamo…
… ha una copertina spettacolare.
GI: A Curious Beginning, di Deanna Raybourn. La copertina di questo libro è bella in tutte le edizioni presenti su Goodreads; questa forse è la più originale.
MA: The Lost Apothecary, di Sarah Penner. Nonostante non siano i miei colori preferiti, devo ammettere che la copertina di questo libro mi ha colpito particolarmente.
MI: Eh, è la storia di metà della mia TBR… dirò The Book of Hidden Wonders, di Polly Crosby, che probabilmente è ancora nella mia TBR solo per la copertina…
… parla di un tema che vuoi approfondire.
GI: Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto, di Francesco Filippi. Il titolo pone un quesito molto interessante e che spesso mi pongo.
MA: Invisibili, di Caroline Criado Pérez. Mi piacerebbe leggere più libri informativi come questo, ma intanto iniziamo da lui.
MI: The Huntress, di Kate Quinn. Sono sempre un po’ alla ricerca di periodi o eventi storici meno raccontati, e questo parla di una cacciatrice di Nazisti dopo la guerra… argomento di cui so proprio poco. Per altro adoro l’autrice, quindi mi sembra un’ottima idea leggere questo libro!
… ti ispira l’ambientazione.
GI: If I Had Your Face, di Frances Cha. Il libro è un contemporary ambientato in Corea del Sud e ha come protagoniste delle donne. Sono molto curiosa di leggerlo perché conosco veramente poche cose su questo stato asiatico.
MA: A Lesson in Vengeance, di Victoria Lee. I libri ambientati in una scuola sono sempre molto belli.
MI: A Thousand Ships, di Natalie Haynes. La guerra di Troia è sempre una delle ambientazione che mi fanno mettere in TBR un libro, a prescindere da trama o altre facezie.
… prosegue una serie che ami.
GI: Tra le poche serie che ho in lettura, Villains, di V.E. Schwab, è quella che preferisco e non ricordo quale fosse il motivo per cui non ho ancora letto Vengeful, ma ce ne era uno.
MA: Devo ancora leggere Dreams of Gods & Monsters, di Laini Taylor, per completare la serie.
MI: Non c’è un titolo né una data, ma il prossimo libro della serie di Cormoran Strike, di Robert Galbraith, è già nella mia TBR da mesi. Anche se ancora non esiste.
… ti intriga la trama.
GI: Il guardiano della collina dei ciliegi, di Franco Faggiani. Il libro racconta la storia di un maratoneta olimpico giapponese che ci mise 54 anni, 8 mesi, 6 giorni, 5 ore, 32 minuti e 20 secondi a finire la sua corsa.
MA: The Woman in the Library, di Sulari Gentill. C’è qualcosa nella trama di questo thriller che mi attira moltissimo.
MI: Or What You Will, di Jo Walton. Mi ispira la trama anche se temo che il libro sia diverso da quello che mi aspetto. Ma l’idea di partenza mi piace molto.
… ami l’autore.
GI: Gallant, di V.E. Schwab. Che è uscito ad inizio mese, e presto lo vedrete nei nostri wrap up.
MA: How to Stop Time, di Matt Haig. Ho imparato ad apprezzare l’autore negli anni scorsi e quindi voglio leggere anche questo suo libro.
MI: Notes on Grief, di Chimamanda Ngozi Adichie. L’argomento non mi interessa tantissimo di per sé, ma l’autrice è meravigliosa e voglio leggere questo libro principalmente per il modo che ha lei di scrivere.
… è perfetto per un readathon.
GI: Night of the Mannequins, di Stephen Graham Jones. Da come ne ha parlato la librovora miki_tr ho pensato che mi potrebbe piacere come libro e, visto che ha 136 pagine, lo tengo in serbo per un readathon.
MA: Binti, di Nnedi Okorafor. Anche se non farò Readathon quest’anno, penso che questi libri molto corti siano perfetti.
MI: I Will Judge You by Your Bookshelf, di Grant Snider. Nel senso che questo libro è ancora nella mia TBR in attesa del giusto Readathon. Altrimenti l’avrei già letto.
… ormai lo hai comprato, ma non sei più molto convinto.
GI: Semi di tè, di Lala Hu. Il libro racconta di com’è stato essere italiani di origini cinesi durante i primi mesi della pandemia da Covid-19. L’argomento è molto interessante, ma ho paura che sia passato il momento giusto di leggerlo e che non sia più così attuale da renderlo interessante.
MA: Il Regno Capovolto, di Marie Lu. L’ho comprato circa un anno fa e avevo anche iniziato a leggerlo, ma poi non mi ha preso molto e l’ho interrotto. Al momento non mi vedo riprenderlo in mano nel breve tempo.
MI: The Underground Railroad, di Colson Whitehead. L’ho comprato perché mi ispirava tantissimo. L’ho anche iniziato, ed ero molto carica. Però non ho digerito bene la parte che ho letto, quindi adesso ho diversi dubbi…
Nessun commento:
Posta un commento