12 marzo 2020

Voglio leggere Book Tag - Librovore Edition

Voglio leggere Book Tag - Librovore Edition

Qualche giorno fa vi abbiamo presentato questo stesso book tag, ma svolto dai membri del nostro book club, invece che dalle vostre solite librovore. Vi avevamo anticipato che sarebbe arrivata anche la nostra versione, con le nostre risposte. Del resto, amiamo questo genere di book tag, pieno di libri che vogliamo leggere (e un po’ pensiamo sempre che ci aiuti a farci ricordare di qualche titolo che finisce sempre per essere ignorato nelle nostre TBR). Ma la domanda alla fine è sempre la stessa… leggeremo mai questi libri? Solo il tempo, e le pagine di questo blog, lo diranno.


Un libro che vuoi leggere perché…

… te l’hanno consigliato.
Gi: If We Were Villains, di M.L. Rio. Scelto solamente perché è il primo che mi è capitato sotto mano dei tanti consigliatomi dalle due librovore.

Ma: Dusk or Dark or Dawn or Day, di Seanan McGuire. Mi intriga molto e le due librovore me lo hanno consigliato caldamente.

Mi: Il Club del libro e della torta di bucce di patate di Guernsey, di Mary Ann Shaffer e Annie Barrows. Su consiglio della Librovora Gioneb e molto in linea con il tipo di libro che ho voglia di leggere ultimamente.

… ne hai sentito parlare online.
Gi: Beastland, di Curtis Clow e Jo Mi-Gyeong (Illustrator). Ho sostenuto il progetto per la pubblicazione del terzo volume della serie su kickstarter, ricevendo come ricompensa anche i primi due. 

Ma: Kingdom of the Wicked, di Kerri Maniscalco. Ne ho sentito parlare perché è il nuovo progetto di una scrittrice che seguo e di cui ho già letto altro.

Mi: Finna, di Nino Cipri. Che nel frattempo ho letto, a dire il vero, ma solo dopo aver risposto a questa domanda durante il club di lettura… Comunque ho scoperto l’esistenza di questo libro dal video di una booktuber che seguo, ed è finito direttamente nella mia TBR senza passare dal via, quindi direi che risponde perfettamente alla domanda.

… ha una copertina spettacolare.
Gi: The Psychology of Time Travel, di Kate Mascarenhas, che ho notato in libreria proprio grazie alla copertina.

Ma: Reverie, di Ryan La Sala. Adoro le cover con pattern particolari e questa è una di quelle.

Mi: The Ten Thousand Doors of January, di Alix E. Harrow. Continuo ad avere qualche dubbio sulla trama del libro, perché sembra avere un taglio un po’ troppo romantico per i miei gusti, ma la cover è talmente nelle mie corde che mi spinge a pensare di dargli una possibilità.

… parla di un tema che vuoi approfondire.
Gi: Musicofilia, di Oliver Sacks. Mi interessa tutto quello che riguarda la mente umana e questo saggio parla del rapporto tra essa e la musica. 

Ma: Vox, di Christina Dalcher. Sono curiosa di leggere qualcosa sul femminismo.  E il genere distopico mi attira da sempre.

Mi: The Deep, di River Solomon. Mi interessa sempre approfondire episodi storici poco conosciuti o comunque di quelli che non si imparano a scuola. Se poi posso farlo in chiave fantasy, ben venga.

… ti ispira l’ambientazione.
Gi: La serie di Mistborn, di Brandon Sanderson. Non ho neanche mai letto la sinossi, mi fido della librovora Miki che continua a ripetere che l’ambientazione è spettacolare e che ha in mente una campagna di D&D che prende spunto da essa.

Ma: Honor Among Thieves, di Rachel Caine e Ann Aguirre. Lo spazio è sempre un’ottima ambientazione per un libro. In questo caso si parla di una nave che ha vita propria, e che viaggia nello spazio. Ancora meglio, direi.

Mi: Strange the Dreamer, di Laini Taylor. L’ambientazione mi ha ispirato fin dalla prima volta che ho letto la sinossi, ma in aggiunta l’altra serie dell’autrice che ho da poco finito ha il suo punto di forza proprio nella complessità dell’ambientazione, e questo ha senza dubbio fatto salire questo libro nelle mie priorità.

… prosegue una serie che ami.
Gi: D'istinto avrei detto The Seven Sister, di Neil Gaiman, ma ormai non credo più nella sua esistenza, quindi passo a Storia del nuovo cognome, di Elena Ferrante.

Ma: The Electric Heir, di Victoria Lee. Sto contando i giorni (che ormai sono molto pochi) all’uscita di questo secondo e ultimo libro della serie.

Mi: Gold Wings Rising, di Alex London. Il finale del secondo libro mi ha lasciato parecchio a bocca aperta, e non vedo l’ora di sapere come si concluderà questa trilogia.
[Copertina non disponibile]

… ti intriga la trama.
Gi: Il censimento di Radical Chic, di Giacomo Papi. Quello che mi ha convinto della trama è la parte che ipotizza la creazione creazione del “Registro Nazionale degli Intellettuali e dei Radical Chic” in Italia; questo registro dovrebbe servire per censire coloro che “si ostinano a credersi più intelligenti degli altri”.  

Ma: Vietato leggere all’inferno, di Roberto Gerilli. Quando ho letto la trama mi ha incuriosito un mondo in cui la lettura è come un droga, e il protagonista è totalmente stregato da essa.

Mi: Macchine Mortali, di Philip Reeve. Veramente bastano le prime righe della trama ad intrigarmi… ma leggendo la sinossi del primo libro vedo decisamente il potenziale di un libro che tiene incollati dall’inizio alla fine!

… ami l’autore.
Gi: The Weight of the Stars, di K. Ancrum. Ho amato il suo libro precedente e ancora non so perché non ho letto questo.

Ma: Middlegame, di Seanan McGuire.  Tutto quello che ho letto di lei l’ho adorato. Mi aspetto di adorare anche questo.

Mi: Dry, di Neal e Jarrod Shusterman. Dopo aver concluso The Arc of a Scythe sono assolutamente interessata a leggere qualsiasi cosa Neal Shusterman scriva o abbia scritto in passato.

… è perfetto per un readathon.
Gi: Binti, di Nnedi Okorafor. Lo sto tenendo da parte proprio per questa occasione.

Ma: Le storie della Forward Collection, di AAVV. Sono tutte storie a tema sci-fi di autori diversi e con una lunghezza di poche pagine ciascuna.

Mi: Silver in the Wood, di Emily Tesh. Sono piuttosto decisa ad inserire questa novella nelle mie letture per i G.U.F.O. di Aprile, prompt permettendo, e aiuta anche il fatto che il secondo libro di questa duologia, Drowned Country, sia a sua volta una novella e esca molto convenientemente in tempo per i M.A.G.O. in agosto… 

… ormai lo hai comprato, ma non sei più molto convinto.
Gi: Il Dominio del Fuoco, di Sabaa Tahir. L’ho comprato perché era un'occasione e un po’ tutte noi librovore eravamo indecise, ma ormai è da un po’ che non ho voglia di iniziare delle saghe fantasy.

Ma: The Hazel Wood, di Melissa Albert. L’ho comprato d’impulso più di un anno fa, e ogni tanto mi scordo anche di averlo, da quanto ho voglia di leggerlo.

Mi: Per la gloria dell’impero, di Simon Scarrow. L’ho comprato perché c’era un’offerta per tre libri a poco più di nove euro, e ovviamente sul banco ne ho trovati due che volevo. Questo è il terzo con cui ho fatto numero, ma quando l’ho comprato non avevo la minima idea che si trattasse del quattordicesimo libro di una serie!

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