26 marzo 2018

Top Ten delle grandi amicizie letterarie

Top Ten delle grandi amicizie letterarie
a cura della librovora Marty

Nei libri le storie d’amore la fanno da padrona! Che uno stia leggendo un libro romantico, un fantasy, un sci-fi, anche un middle-grade, c’è sempre una storia d’amore. Eppure molte volte restano più a lungo nella mente due o più personaggi che hanno un rapporto di amicizia molto forte, che supera il romanticismo, o che potrebbe diventare una storia sentimentale, in qualche caso. In questa top ten ho cercato di elencare una serie di personaggi che sono diventati importanti nella loro storia proprio per il loro rapporto di amicizia.



-Cinder e Iko
da The Lunar Chronicles, di Marissa Meyer.
Non si vedono spesso amicizie tra ragazze. Anche se in questo caso l’amicizia è tra una ragazza e un’androide, che comunque pensa a se stessa come una donna, quindi direi che è un'amicizia tra due ragazze. Durante la storia Iko cambia spesso vesti: prima è un ammasso di rottami e bulloni, e mano a mano che la storia va avanti diventa sempre più sicura di sé, fino a prendere le vesti di una bellissima ragazza. Durante la serie tutte e quattro le protagoniste creano un legame che le aiuterà nella loro battaglia, ma ho scelto di celebrare il rapporto tra Iko e Cinder, perché è già forte all’inizio della storia. Certo, durante l’avventura il peggio che potrebbe capitare all'androide è di dover cambiare corpo perché il precedente è stato distrutto, ma lei non esita comunque a dare il suo supporto a Cinder, mostrando un’umanità che altri personaggi, umani o lunari, nella saga non hanno. Anche Cinder fa la sua parte. Non tratta Iko come fanno tutti gli altri, come un robot, ma come una persona a tutti gli effetti. Iko è stata la sua prima amica in un posto sconosciuto, dove si era sentita sola, e la sua amicizia l’ha aiutata ad ambientarsi e sentirsi un po’ più a casa.

-Kaz, Inej, Jesper, Nina, Wayland e Matthias
da Six Of Crows, di Leigh Bardugo.
Questo gruppo di individui è il più strano che abbia mai visto: un “uomo d’affari”, una spia, un giocatore d’azzardo, una prostituta, un ex-ricco figlio di papà e un soldato. Cosa potranno mai avere in comune? Eppure le circostanze (ovvero un bel po’ di soldi), li faranno incontrare e nella disperazione si troveranno a dover lavorare insieme. Quello che non si aspettano però è che, lavorando insieme, si affezioneranno uno all’altro e dovranno salvarsi la vita a vicenda diverse volte.
La loro missione prevede che ognuno faccia la sua parte: senza anche solo uno di loro tutto sarebbe andato a rotoli, ed è proprio questo che li fa avvicinare, perché all’inizio della storia nessuno di loro conosce veramente l’altro, e tutti sono abituati a contare solo su se stessi; andando avanti dovranno accettare l’aiuto di altri. I legami che vanno a crearsi sono così forti appunto perché si basano sulla forte fiducia che nasce nel corso della storia tra i protagonisti.

-Simon, Nick, Abby e Leah
da Simon vs. the Homosapiens Agenda, di Becky Albertalli
Passiamo ad un gruppo di ragazzi totalmente normali, al terzo anno di scuola superiore, che come tutti hanno problemi adolescenziali. Eppure sono rimasta colpita da come, anche quando le cose cambiano e le situazioni si fanno difficili, questi quattro ragazzi si supportano a vicenda, senza riserve, dimostrando una maturità molto superiore a quella che ci si potrebbe aspettare da ragazzi di 16/17 anni.

-Rose e Lissa
da Vampire Academy, di Richelle Mead
Ok, qui ho leggermente barato. Rose può letteralmente vedere cosa succede a Lissa attraverso gli occhi di quest’ultima. Quando Lissa è agitata o spaventata il loro legame si attiva e permette a Rose di controllare cosa sta succedendo. Molto utile, considerando che Rose è quella che deve proteggere Lissa in caso di attacco. Ma non è solo questo che lega le due ragazze. Rose non ha mai avuto una famiglia e quella di Lissa l’ha accolta nella loro come una figlia. Quando solo Lissa sopravvive ad un incidente mortale che uccide i genitori e il fratello, Rose le sta molto vicino e si prende cura di lei come fosse una sorella. Senza poi contare tutte le (dis)avventure che le due affronteranno durante la serie.

-Kahlen, Miaka, Elizabeth e Padma
da The Siren, di Kiera Cass
All’inizio del libro non avrei assolutamente scommesso su questo gruppo di ragazze. Diciamo che la loro situazione non è proprio delle migliori, considerando che sono delle sirene costrette a cantare per uccidere altre persone. Certo, all’inizio non si capiscono bene, e anche dopo anni che hanno vissuto insieme ci sono dei segreti tra di loro, ma alla fine riescono tutte a fare la scelta giusta, tra mille problemi.

-Kell e Rhy
da Shades of Magic, di V.E. Schwab
Questi due personaggi li definirei fratelli in tutti i sensi tranne che per il sangue. Rhy è il futuro Re della Londra Rossa, Kell è un Antari che è stato portato a corte per diventare la guardia del corpo del primo. I genitori tutto si aspettavano tranne che i due diventassero talmente tanto legati da sacrificare la propria vita l’uno per l’altro.
Rhy è quasi l’unico che considera Kell come parte della famiglia, o comunque che lo considera un essere umano e non una semplice sottoposto della corona. Kell è molto protettivo nei confronti di Rhy, specialmente quando si tratta di difenderlo da ulteriori cuori infranti. Molte volte avranno degli scontri per questi due motivi, e nessuno dei due forse si rende veramente conto dei problemi dell’altro, ma avranno sicuramente tempo nel corso della storia per capirsi meglio e
aiutarsi a vicenda.

-Gansey, Ronan, Adam e Noah
da The Raven Cycle, di Maggie Stiefvater
Ed ecco un altro gruppo di normali (più o meno) adolescenti che mi ha stupito. Come ho già detto mi ricordano molto i Malandrini, ma senza i tradimenti e le morti insensate. Questi quattro ragazzi sono molto dediti alla loro missione, ed è anche questo che li accomuna e li lega: il fatto di avere un obiettivo comune. Nel corso della serie avranno i loro problemi, i loro litigi, e per ripicca alcuni di loro si butteranno a capofitto in situazioni molto pericolose da soli. Questo per dire che sono tutti molto testardi e che non chiederebbero aiuto l’uno all’altro neanche in situazioni disperate, però si vogliono tanto bene e non potrebbero lasciare uno di loro in una situazione di pericolo senza aiutarlo.

-Jace, Alec e Izzy
da The Mortal Instruments, di Cassandra Clare
E qui direte: Marty, hai barato! Questi tre personaggi sono fratelli, due di loro sono anche Parabatai. Certo... andatelo a dire a Luke e Valentine, vediamo se la pensano uguale sul concetto di amicizia. Soprattutto Valentine. Qui parliamo di tre ragazzi che sono completamente diversi l’uno dell’altro, che non sempre si trovano d’accordo, e che spesso si cacciano nei guai. Eppure, quando si tratta di difendersi a vicenda, che sia da una attacco di demoni o da altri Shadowhunters poco carini, non hanno nessun dubbio, si buttano a capofitto nelle situazioni più pericolose. O meglio, Jace e Izzy si buttano, Alec cerca di contenerli, senza successo, ma ammiriamo il fatto che ci provi continuamente.

-Will e Jem
da The Infernal Devices, di Cassandra Clare
Dal momento in cui ho iniziato a leggere la saga di Shadowhunters il concetto di “Parabatai” mi ha subito affascinato. Due persone che legano la loro anima l’uno all’altro, che promettono di proteggersi a vicenda, di morire l’uno per l’altro... è un’interpretazione molto forte di amicizia. Questi due personaggi la rispettano perfettamente. Nessuno dei due ha famiglia, quindi si sono creati la propria, e tutti i due hanno i loro problemi, le loro maledizioni. Non sono i soliti due Shadowhunters che pensano solo ad allenarsi e uccidere demoni. Anche se a volte Will è molto testardo e non dà retta a nessuno, miracolosamente riesce sempre a dare ascolto a Jem, molto più pacato. Sono talmente legati che neanche quando si innamorano della stessa ragazza riescono ad arrabbiarsi l’uno con l’altro, anzi...
Penso che il loro rapporto d’amicizia sia il vero protagonista di questa serie, più di ogni storia d’amore che si va a creare.

-Harry, Ron e Hermione
da Harry Potter, di J.K. Rowling
Come potevo non includere questi tre personaggi nella top ten delle amicizie? Questi sono i primi libri che ho letto in cui la storia d’amore non è centrale, ma penso sia normale visto che la serie parte da middle-grade per poi arrivare a young adult.

Fin da quando si sono conosciuti questi tre personaggi hanno instaurato un profondo legame di amicizia, che supererà Troll, Ragni, Alberi, e Maghi Oscuri. Senza contare che due di loro sono disperatamente innamorati sin da quando hanno dodici anni, e quindi verranno superate anche mille tensioni. Ma il punto è che la vera amicizia si dimostra stando accanto alle persone anche nei momenti difficili, e di certo Ron e Hermione saranno molto di sostegno ad Harry nei momenti più duri, nonostante questo li metta in costante pericolo.

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