12 marzo 2018

Recensione di The Fandom, di Anna Day

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Recensione di The Fandom, di Anna Day
Titolo: The Fandom
Autore: Anna Day
Editore: Chicken House (inglese)
Lingua: Inglese
Genere: YA, Fantasy, Distopico
Trigger: Scene che alludono ad abusi sessuali e mutilazioni. Scene con sangue, scontri a fuoco e violenza in generale.



Sinossi:
Cosplay ready, Violet and her friends are at Comic-Con.
They can’t wait to meet the fandom of mega movie, The Gallows Dance. What they’re not expecting is to be catapulted by freak accident into their favourite world – for real. Fuelled by love, guilt and fear, can the friends put the plot back on track and get out? The fate of the story is in their hands ...


Letto da: Marty
Recensito da: Marty
Commento:

Q&A

1) Cosa ti ha convinto a leggere questo libro?
Sicuramente il titolo. Dopo aver passato gli ultimi anni a destreggiarmi tra vari fandom di libri, serie tv e film vari, non potevo lasciarmi scappare un libro con questo titolo. Quando ho letto la trama poi mi sono sempre più convinta che dovevo leggerlo.

2) Valeva la pena leggerlo?
Direi proprio di sì. All’inizio la storia è partita un po’ in sordina: Violet, la protagonista, racconta nel dettaglio la trama del suo libro preferito. Poi si trova catapultata dentro quello stesso libro. Quindi dovrà seguire passo per passo la trama se vuole tornare a casa, perché gli eventi si devono svolgere secondo il canon, ovvero quello che l’autrice originale ha scritto. Per questo i primi capitolo possono sembrare scontati, ma poi la storia prende una piega tutta diversa con qua e là colpi di scena, sia belli che brutti. Personaggi di cui non si sa nulla stupiscono, e quelli di cui forse si conosce già troppo non sono all’altezza delle aspettative. In tutto questo viene sottolineata la forza del Fandom, ovvero delle persone che ogni giorno credono veramente nei propri eroi.

3) Qual è il punto di forza di questo libro?
Credo che il punto di forza sia la storia stessa. O meglio come si svolge la storia. Se all’inizio potrebbe sembrare banale e ripetitiva, con i soliti stereotipi di un distopico, andando avanti con la lettura le cose si fanno sempre più complicate e i protagonisti lottano contro tutto e tutti per completare la trama e ritornare nel proprio mondo. Violet deve immergersi nei panni della protagonista del suo romanzo preferito, deve far svolgere la storia come è stata originariamente scritta. Ma sembra quasi che la storia stessa la metta davanti ad eventi che allo stesso tempo le permettono e le impediscono di far svolgere la storia come nel canon.
Questo romanzo è tutto ciò che un fan potrebbe desiderare: lascia a bocca aperta dalla prima all’ultima pagina. Devi sapere come va a finire, devi arrivare alla conclusione. Poi però sei triste di averlo finito.

4) E invece, il punto debole di questo libro?
Non credo di aver trovato punti deboli in questo libro, tuttavia non credo si adatto ad un/una lettore/lettrice troppo giovane, per via di alcuni temi sensibili come l’abuso sessuale e la mutilazione. Le scene che trattano questi temi non sono grafiche; c’è solo menzione di qualcosa che potrebbe accadere e le sensazioni del personaggio coinvolto. Se il Fandom normalmente racchiude fan di tutte le età, questo libro non è comunque adatto a persone sotto i 15/16 anni.

5) Qual è il tuo personaggio preferito?
Considero i quattro personaggi principali tutti i miei preferiti. (Se state leggendo il libro, non vi preoccupate: quel personaggio di cui non faccio il nome migliora, e pure molto, ma ci vorrà del tempo e il cambiamento avverrà all’improvviso e non gradualmente.) Ho adorato la protagonista, Violet, che, seppure un po’ riluttante nel vestire i panni dell’eroina dalla storia, non si tira indietro pur di riportare tutti a casa. Ho adorato anche Nate, il fratellino di Violet, sempre sorridente, incoraggiante e super informato su quello che succederà nella storia; anche lui non si tira mai indietro di fronte alle difficoltà. Importantissime sono anche Katie e Alice, le migliori amiche di Violet, trascinate in questa avventura insieme alla ragazza, che non mancheranno di dare il loro supporto, seppure in modi molto differenti e particolari.

6) Leggeresti ancora un libro dello stesso autore?
Assolutamente sì. Ho adorato lo stile di scrittura, la trama, i colpi di scena… tutto insomma. Leggerei volentieri altro.

7) A chi lo consigli?
A tutte le persone che sono attive in uno o più fandom,(come fate a gestirne più di uno non lo so, io faccio fatica a stare in uno): vi ritroverete molto nelle protagoniste.

8) Per quale casa di Hogwarts è adatto?
Ho riflettuto a lungo e penso che ognuno dei quattro protagonisti incarni perfettamente i valori di una casa: Violet è la perfetta grifondoro, pronta a sacrificarsi per la causa; Alice è Serpeverde fino al midollo, ambiziosa e calcolatrice, vuole ottenere tutto il meglio per se stessa da questa avventura; Katie è quella con la mente brillante dei Corvonero, non molto presente, ma sempre con la risposta pronta; infine Nate, che ha la spensieratezza e l’allegria dei Tassorosso, sempre pronto a dare sostegno gli altri.
Questo per dire che non so scegliere una casa per questo libro.

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