8 marzo 2018

Top ten dei libri usciti nel 2008 che potrei leggere per la reading challenge


Top ten dei libri usciti nel 2008 che potrei leggere per la reading challenge
a cura della librovora Gioneb.

Questa top ten nasce dalla ricerca dei libri per la nostra reading challenge: la casella numero 11 richiede “Un libro uscito dieci anni fa”, quindi nel 2008. A differenza delle solite nostre top ten, qui i libri sono in ordine: il primo che incontrerete è la mia scelta più probabile (anche il numero 2 è molto probabile, se devo essere onesta), mentre il decimo è quello che più difficilmente leggerò.
Cercando un po’ di libri per questa lista mi sono accorta che il 2008 è un anno molto prolifico per il mondo del Fantasy: la saga di Harry Potter vede la pubblicazione in Italia del suo ultimo capitolo e de Le fiabe di Beda il bardo; viene anche pubblicato il terzo capitolo del Ciclo dell’Eredità; la Troisi ha visto uscire ben 5 suoi libri; e infine continua la saga di Shadowhunters di Cassandra Clare con City of Ashes. Potrei citarne tanti altri ma, invece di allungare all’infinito questa introduzione, vi lascio direttamente il link alla mia fonte, insieme ad altre, in fondo al post.



1)Il nome del vento, di Patrick Rothfuss. Non ricordo neanche come e quando ho deciso di leggere questo libro, ma tutte le volte che lo vedo so che c’è stato un periodo in cui l’ho cercato in tutte le biblioteche senza trovarlo. Poi, l’anno scorso, due amici me lo hanno caldamente consigliato, quindi è tornato alle posizioni più alte della mia TBR.  

2)The Graveyard Book, di Neil Gaiman. Ecco un altro libro che è molto probabile io scelga come “Libro uscito nel 2008”. Ho scoperto solo pochi giorni fa in che anno è stato pubblicato e quindi è diventato papabile per questa casella. Esiste anche una traduzione italiana, con il titolo Il figlio del cimitero, sempre uscito nel 2008, quindi ancora non ho deciso in quale lingua leggerlo.

3) Gli ultimi incantesimi, di Silvana De Mari. Dell’autrice ho già letto L’ultimo elfo, L’ultimo drago e Il Drago come realtà: i significati storici e metaforici della letteratura fantastica, e tutti e tre i libri mi sono piaciuti davvero tanto. Prima di leggere questo dovrei leggere L’ultimo orco, ma non mi dispiace l’idea; anzi è già da un po’ che penso di metterlo nella TBR, ma finisco per dare priorità ad altri romanzi.

4) Graceling, di Kristin Cashore. Altro libri che ho cercato molto in biblioteca, ma non ho mai trovato. Quindi, adesso che ho un lavoro e quindi soldi da spendere, posso comprarlo e leggerlo. Rileggendo adesso la trama non mi sembra niente di tanto originale: una protagonista che è una ragazza tosta ed molto brava nel combattimento, un campo prettamente maschile, e a cui non piacciono le cose tipiche da ragazze. Devo dire che quando ho scoperto questo romanzo ancora non avevo letto molti libri del genere quindi, anche se non ha proprio una trama originale, potrei benissimo leggerlo presto.
Una cosa positiva di leggerlo solo ora è che, se mi piace molto, faccio presto a recuperare i seguiti.

5) The Host, di Stephenie Meyer. Questo romanzo è qui per l’autrice. Ho letto Twilight e mi è piaciuto molto anche per lo stile dell’autrice, quindi non ho problemi a leggere un altro suo romanzo. La trama è molto interessante: una razza aliena invade la terra impossessandosi dei corpi degli esseri umani e prendendo il sopravvento sulla coscienza umana. L’amore della protagonista per un ragazzo fa sì che l’alieno non riesca a rimuovere completamente la coscienza della ragazza, anzi, che alla fine decida di aiutarla a ritrovare l’amato. Ho solo un dubbio su questo libro: rischia di essere troppo romantico per i miei gusti; non ho niente contro le storie d’amore, ma con un’ambientazione come questa voglio vedere tanti altri elementi come, ad esempio, dettagli particolari della società degli alieni oppure le conseguenze politiche dell’invasione tra gli essere umani.
E, diciamolo, sia la lettera H, se lo leggo in inglese, che la lettera O, in italiano, sono comode per la reading challenge dell’alfabeto!

6) La zona cieca, di Chiara Gamberale. La prima frase della trama è molto interessante “La zona cieca è tutto quello che gli altri colgono di noi ma che a noi (inevitabilmente e maledettamente) sfugge”. Peccato poi che la trama vera e propria parli di una storia d’amore che non sembra proprio così interessante. Allora vi starete chiedendo come mai ho inserito questo libro…  e la risposta è: “l’autrice”. Mi piace il suo stile di scrittura e le sue storie d’amore sono sempre state molto interessanti e mai troppo sdolcinate.

7) The Lightning Thief, di Rick Riordan. Sono sempre un po’ indecisa sull’idea iniziare questa serie, perchè la Librovora Marty ne parla davvero bene, ma è davvero lunga… che sia la volta buona?

8) The Wednesday Sisters, di Meg Waite Clayton. Ho scoperto questo libro solo recentemente. E’ ambientato a fine anni 60’, quando cinque donne decidono di fondare il “Wednesday Sisters Writing Society”: ovvero di trovarsi tutti i mercoledì per condividere ciò che scrivono. Durante questi incontri vengono esplorati i cambiamenti che nel frattempo stanno avvenendo nel mondo: la guerra in Vietnam, lo sbarco sulla Luna e soprattutto il movimento femminista. Gli anni 60’ sono un periodo di cui non ho mai letto, almeno credo… devo indagare perché in questo caso questo libro può valere anche per la Reading Challenge Librovora.

9) Sun and Moon, Ice and Snow, di Jessica Day George. Questo è uno dei primi fairytale retelling che ho incontrato e che mi ha incuriosito, sia per il titolo, sia per le differenze dalla storia originale. Il romanzo è, infatti, tratto da ‘La bella e la Bestia’, ma qui la bestia è un orso polare e la maledizione da sconfiggere è che allo scadere del tempo il principe sarà costretto a sposare una principessa troll.

10) Le creature del mondo emerso, di Licia Troisi e Paolo Barbieri (Illustratore). Questo dev’essere davvero un bel libro; mi piacciono molto le illustrazioni di Paolo Barbieri e ho adorato Le cronache del mondo emerso di Licia Troisi. Questo libro è finito in ultima posizione perché è poco probabile che lo compri, visto che ho letto fa la saga da cui è tratto molti anni fa, e quindi per godermelo davvero dovrei rileggerla tutta. E io non sono una persona che rilegge i libri.

Fonti

Libri Fantasy, libri in italiano
Un gruppo di lettura, libri in italiano
The New York Times, libri in inglese
E, ovviamente, le liste di Goodreads.

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