Siamo alla fine dell’anno, ma anche all’inizio dell’inverno, e con il cambio di stagione arriva anche il momento di consigliare qualcosa da leggere per ciascuno, a seconda della sua Casa. Ormai siamo abituate a questa rubrica, quindi non dobbiamo spiegare più di tanto di cosa si tratta, no? Beviamoci una bella bevanda calda e cominciamo!
Grifondoro:
“E’ forse Grifondoro la vostra via,
culla dei coraggiosi di cuore:
audacia, fegato, cavalleria
fan di quel luogo uno splendore.”
Gi: Per questo smistamento ho deciso consigliare dei racconti gratuiti della Tor.com. Questo periodo è sempre abbastanza frenetico: regali da comprare, cene/aperitivi/colazioni con gli amici, ritrovi aziendali, e così via. Per questo motivo renderò le cose facili suggerendo dei racconti brevi, ma interessanti, con tanto di link che porta direttamente a dove leggerli.
Fire Above, Fire Below, di Garth Nix. Ho pensato a questo racconto per i Grifondoro perché è avventuroso e parla di una città da salvare e di un antico accordo stipulato proprio per questi casi.
Lo potete leggere qui.
Ma: Warcross, di Marie Lu. Ho notato che non ho mai consigliato questo libro per nessuna casa, ed è un peccato perché dà inizio ad una serie molto affascinante. Ho deciso di consigliarlo per i Grifondoro perché scommetto che per Natale anche loro vorrebbero ricevere un gioco completamente ambientato in un mondo virtuale, in cui si combatte per guadagnare anche soldi veri.
Mi: Per l’inverno, una stagione che invita a rintanarsi sotto le coperte e leggere, ho deciso di consigliare a tutte le Case alcuni dei miei libri preferiti di quest’anno, che possibilmente siano una bella lettura appassionante e immersiva. Cominciando con i Grifondoro, la prima associazione che mi viene in mente è quella con Skyward, di Brandon Sanderson. Forse i personaggi di questo libro non sono esattamente gli eroi senza macchia e senza paura che tutti tendiamo a considerare Grifondoro; ma questo libro (e la serie che lo segue) ha il grandissimo pregio di avere delle scene di azione tra le migliori che io abbia mai letto, all’altezza della serie Mistborn, dello stesso autore, che da questo punto di vista è un capolavoro. Le battaglie sono quanto di meglio si possa immaginare; i Grifondoro amanti delle grandi emozioni troveranno pane per i loro denti.
Serpeverde:
“O forse a Serpeverde, ragazzi miei,
voi troverete gli amici migliori
quei tipi astuti e affatto babbei
che qui raggiungono fini ed onori!”
Gi: The Angel of Khan el-Khalili, di P. Djèlí Clark. Ero indecisa se consigliarlo ai Serpeverde o ai Corvonero, poi la copertina mi ha ricordato che l’angelo in questione è un Serpeverde. Nel mondo creato da P. Djèlí Clark un angelo non è la tipica creatura a cui siamo abituati a pensare: sono esseri potenti e intelligenti e soprattutto hanno degli scopi personali. L’ambientazione si può, poi, conoscere meglio in A Dead Djinn in Cairo, un altro racconto dell’autore che potete leggere qui.
Lo potete leggere qui.
Ma: Tiny Pretty Things, di Sona Charaipotra e Dhonielle Clayton. Questo libro è secondo me la rappresentazione esatta di come si svolgono le giornate nel dormitorio dei Serpeverde, con personaggi che si vantano di aver raggiunto traguardi importanti e allo stesso tempo fanno degli “scherzi” non proprio piacevoli ad altri compagni per ottenere quei traguardi; e altri che da lontano guardano ammirati e gelosi i propri compagni raggiungere gli obiettivi che anche loro vorrebbero raggiungere. Insomma, una piena dose di ambizione che supera anche il limite legale delle azioni.
Mi: Sono invece i personaggi a spingermi a consigliare per Serpeverde The Language of Ghosts, di Heather Fawcett. Julian è sicuramente una figura molto interessante da questo punto di vista, ma il mostro marino gli ruba spesso la scena. L’ambientazione è probabilmente uno dei punti di forza di questo libro, perché è molto vivida e ha elementi molto originali, ma i personaggi non sono da meno. Anzi. Penso che i Serpeverde possano trovare in questo libro sia divertimento che spunti di riflessione, ed è questo che mi spinge a consigliarlo.
Tassorosso:
“O forse è a Tassorosso la vostra vita,
dove chi alberga è giusto e leale:
qui la pazienza regna infinita
e il duro lavoro non è innaturale.”
Gi: Little Free Library, di Naomi Kritzer. C’è qualcosa nell’idea centrale di questo racconto che mi fa pensare ai Tassorosso. Oltre al concetto di Little Free Library, durante il racconto la protagonista sviluppa un’inaspettata amicizia con una misteriosa creatura che prende in prestito i suoi libri.
Lo potete leggere qui.
Ma: Ho pensato intensamente a cosa poter consigliare alla mia casa per questo smistamento e, nonostante io abbia cercato un libro leggero e divertente, continuavo a pensare a The Project, di Courtney Summers, che non ha nessuna di queste caratteristiche. Nonostante questo, penso che sia adatto ai Tassorosso, perché empatizzerebbero molto con le due sorelle protagoniste della storia, che, nonostante non se ne accorgano, sono molto legate e farebbero di tutto l’una per l’altra.
Mi: Non era possibile leggere Under the Whispering Door, di T.J. Klune, senza pensare a quanto Tassorosso fosse tutto di questa lettura, iniziando con i personaggi (per la maggior parte), ma proseguendo in pieno con l’ambientazione, l’idea dell’universo, la casa stessa. Accidenti, persino il tono della narrazione è adatto a questa Casa. C’è un senso profondo di famiglia in ogni parte di questo libro, di amicizia e lealtà reciproca, ma anche di pace e crescita personale. Difficile spiegare come sia costruita questa storia e quale sia il suo valore. Si basa tutto sulle sensazioni e le emozioni che suscita nel lettore, e questa è una lettura che scalda il cuore. Perfetta per un Tassorosso nascosto sotto una coperta quando fuori è freddo…
Corvonero:
“Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio,
se siete svegli e pronti di mente,
ragione e sapienza qui trovan linguaggio
che si confà a simile gente.”
Gi: As Good as New, di Charlie Jane Anders. Ho pensato a questo racconto per i Corvonero perché loro possono apprezzare l’idea di base dietro al discorso del genio; resto sul vago perché rischio di fare spoiler. Oltre a questo, decidere di passare la vita chiusa in un bunker a guardare sitcom, dopo un disastro nucleare, mi sembra una cosa molto da Corvonero.
Lo potete leggere qui.
Ma: Ready Player One, di Ernest Cline. Ho sempre trovato questo libro molto originale e per questo molto adatto ai Corvonero, sempre in cerca di cose nuove. La trama è ben costruita e l’autore ha speso tantissimo tempo per far in modo che ogni dettaglio tornasse con il resto della storia. Di certo gli appartenenti a questa casa si divertirebbero a cercare tutti gli Easter Eggs nascosti nella storia.
Mi: Un libro ambientato a Cambridge difficilmente potrà non farmi pensare a Corvonero, in partenza. Se poi ci mettiamo che si tratta di un giallo ben costruito e anche difficilmente prevedibile, e di un libro in cui l’ambiente accademico è raccontato in maniera accurata e dettagliata, si capisce facilmente perché consiglio questo libro ai membri della mia Casa. Sto parlando di The Maidens, di Alex Michaelides, un libro che segue una ricetta abbastanza classica nel suo genere, ma che arricchisce la storia di tanti dettagli, dell’ambientazione, sui personaggi, che rendono questa una lettura intensa ed immersiva. E poi ha il pregio di avere un colpo di scena niente male…
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