23 marzo 2021

Recensione di Chain of Iron, di Cassandra Clare

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Recensione di Chain of Iron, di Cassandra Clare

Titolo: Chain of Iron

Serie: The Last Hours #2

Autore: Cassandra Clare

Editore: Margaret K. McElderry Books

Lingua: Inglese

Genere: YA, Urban Fantasy

Trigger: Morte, violenza, sangue, omicidio, possessione, tentacoli, alcolismo, morte di un genitore. 

Note: Ho perso il conto di quanti libri ci sono nella serie ormai.



Sinossi: [Spoiler da Chain of Iron] Cordelia Carstairs seems to have everything she ever wanted. She’s engaged to marry James Herondale, the boy she has loved since childhood. She has a new life in London with her best friend Lucie Herondale and James’s charming companions, the Merry Thieves. She is about to be reunited with her beloved father. And she bears the sword Cortana, a legendary hero’s blade.


But the truth is far grimmer. James and Cordelia’s marriage is a lie, arranged to save Cordelia’s reputation. James is in love with the mysterious Grace Blackthorn whose brother, Jesse, died years ago in a terrible accident. Cortana burns Cordelia’s hand when she touches it, while her father has grown bitter and angry. And a serial murderer is targeting the Shadowhunters of London, killing under cover of darkness, then vanishing without a trace.


Together with the Merry Thieves, Cordelia, James, and Lucie must follow the trail of the knife-wielding killer through the city’s most dangerous streets. All the while, each is keeping a shocking secret: Lucie, that she plans to raise Jesse from the dead; Cordelia, that she has sworn a dangerous oath of loyalty to a mysterious power; and James, that he is being drawn further each night into the dark web of his grandfather, the arch-demon Belial. And that he himself may be the killer they seek


Link Goodreads


Letto da: Tutte le librovore

Recensito da: Tutte le librovore

Commento:


Q&A

1) Cosa vi aspettavate da questo libro? 

Cosa ci aspettiamo da un libro di Shadowhunter? Qualsiasi cosa. Forse un po’ più battaglie e demoni, nel caso di questo.

 

2) Valeva la pena leggerlo? 

Forse l’unico motivo per cui poteva non valere la pena è che ancora non c’è il seguito! Vorremmo tanto che questa fosse una di quelle serie che esce tutta insieme… 


3) Qual è il punto di forza di questo libro? 

Come per tutti i libri di Shadowhunter, i personaggi sono il punto di forza della storia. In questo caso, la storia d’amore principale è anche interessante, cosa che non è così scontata. Inoltre il cast dei personaggi è molto vario, e tutti hanno una personalità ben definita, anche quelli che si vedono un po’ meno, come Thomas, Anna e Christopher, o persino Charles, che si fanno ricordare e notare anche con un numero di personaggi così alto. A parte Gideon e Gabriel Lightwood, che secondo la Librovora Miki sono la stessa persona in incognito.


4) E invece, il punto debole di questo libro?

Si sente un po’ l’assenza sia di Magnus che di Jem, non solo perché sono personaggi che adoriamo, ma perché diverse volte la loro presenza avrebbe fatto la differenza, e questo rendeva chiaro perché mancassero nella storia. Nella prima parte i nostri amati Shadowhunters non si comportano molto da cacciatori di demoni, anzi, in alcuni passaggi l’elemento fantasy è proprio un po’ dimenticato a favore della socialità, dei balli e dei vestiti.


5) Qual è il vostro personaggio preferito? 

In questo libro, in particolare, i personaggi ci sono piaciuti tutti: non ci capitava di voler passare ad un altro punto di vista perché quello che stavamo leggendo non era il nostro preferito, il che è una grande qualità del libro. Se dobbiamo fare nomi, due Librovore nominano Cordelia, mentre la Librovora Miki difenderebbe a costo della vita Matthew, se non le sue scelte sentimentali.


6) Proseguirete con la serie?

Provate a fermarci.


7) A chi lo consigliate?

A chi ancora non l’ha letto.


8) Per quale casa di Hogwarts è adatto?

Non abbiamo trovato in questo libro un solo personaggio che, messo davanti alla scelta, abbia detto la verità o anche solo abbia deciso di non fare tutto di testa sua, ma di confrontarsi con gli altri. Per quanto i personaggi mostrino gli uni per gli altri una lealtà ammirevole, questo ci fa pensare ad un atteggiamento molto Serpeverde.

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