20 gennaio 2018

Recensione di Shadow Scale di Rachel Hartman

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Recensione di Shadow Scale, di Rachel Hartman
Titolo: Shadow Scale
Serie: Seraphina #2   
Autore: Rachel Hartman
Editore: Random House Children's Books
Lingua: Inglese
Genere: Fantasy, Young Adult
Note: Come per il libro che lo precede nella duologia, ho trovato l’inglese complicato, quindi il libro presuppone una buona conoscenza della lingua.


Sinossi: The kingdom of Goredd: a world where humans and dragons share life with an uneasy balance, and those few who are both human and dragon must hide the truth. Seraphina is one of these, part girl, part dragon, who is reluctantly drawn into the politics of her world. When war breaks out between the dragons and humans, she must travel the lands to find those like herself—for she has an inexplicable connection to all of them, and together they will be able to fight the dragons in powerful, magical ways.

As Seraphina gathers this motley crew, she is pursued by humans who want to stop her. But the most terrifying is another half dragon, who can creep into people’s minds and take them over. Until now, Seraphina has kept her mind safe from intruders, but that also means she’s held back her own gift. It is time to make a choice: Cling to the safety of her old life, or embrace a powerful new destiny?


Letto da: Gioneb
Recensito da: Gioneb
Commento:

Q&A

1) Cosa ti ha convinto a leggere questo libro?
Cosa mi ha convinto? Il primo libro della duologia, Seraphina, di cui trovate qui la mia recensione.

2) Valeva la pena leggerlo?
Sì e no. Devo dire che un po’ mi ha deluso, ma è stato bello ritrovare Seraphina e tutti gli altri mezzi draghi, uno più particolare dell’altro.

3) Qual è il punto di forza di questo libro?
Un elemento che ho apprezzato molto è stata la varietà di luoghi che la protagonista visita; ogni nazione creata dall’autrice ha una sua cultura, una sua religione e quindi i mezzi draghi sono trattati in modi diversi a seconda di dove vivono.

4) E invece, il punto debole di questo libro?
Ho trovato molti punti deboli, ma il più grande è la lunghezza: secondo me l’autrice avrebbe dovuto dividere in due diversi libri questo romanzo, ed eventualmente dare più spazio ai personaggi secondari che iniziamo ad apprezzare quando vengono presentati, ma poi diventano quasi scomparse.
Tutti gli elementi che mi hanno invogliato a leggere il primo libro, qui non ci sono: non si parla quasi più di musica né dei draghi in forma umana.

5) Qual è il tuo personaggio preferito?
In questo libro il mio personaggio preferito è stato Abdo, un giovane mezzo drago con cui Seraphina intraprende il suo viaggio; peccato che circa a metà libro scompaia. Non nel senso che muore, ma prima cambia atteggiamento in seguito ad un particolare evento, e diventa una figura più secondaria, per poi dividersi dalla protagonista e sparire fino praticamente alla fine.
Parlando sempre di personaggi, c’è una cosa che devo dire: Orma e Gliselda, i due personaggi che avevo adorato in Seraphina, qui si vedono davvero poco e sono anche diversi come comportamento.

6) Leggeresti ancora un libro dello stesso autore?
Per adesso no. So che tra poco uscirà un altro romanzo ambientato nello stesso mondo, e non ho nessuna voglia di leggerlo. Ma non si sa mai…

7) A chi lo consigli?
Faccio fatica a trovare qualcuno a cui consigliarlo. Dico solo a chi ha letto il primo della duologia che vale la pena leggerlo, ma senza troppa fretta. Va bene voler sapere come va a finire la storia, ma può deludere.

8) Per quale casa di Hogwarts è adatto?
Direi Serpeverde, ma per l’antagonista di questo romanzo, che rappresenta a pieno questa casa.



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